VALSECCHI Edoardo

VALSECCHI Edoardo

(Brescia, 13 aprile 1632 - 21 gennaio 1719). Fattosi frate Servo di Maria in S. Alessandro il 26 maggio 1648, studiò a Firenze e a Siena, dove insegnò anche filosofia prima di laurearsi in teologia nel 1688. Professore a Roma, Firenze, Bologna e Venezia, di questa ultima città e della gloriosa Repubblica Veneta fu in seguito parte viva. Fece però anche parte della Accademia bresciana degli «Erranti» col nome di «Infaticabile», vi disse una orazione gratulatoria in onore d'illustri personaggi che stampò nel 1673. Viaggiò in Francia come segretario dell'Ordine e per due volte fu chiamato a reggere la Provincia dei Servi del Veneto (1682 e 1699). Ottimo predicatore, calcò i più noti pulpiti d'Italia e predicò anche ad Innsbruck chiamatovi dall'Arciduchessa Anna della quale fu anche teologo; e lo fu pure del cardinale Sigismondo Chigi, nel 1677, mentre era Reggente degli Studi di Bologna. Dal 1681 al 1704 fu legato alla Repubblica Veneta, prima come Reggente dello Studio (1678) indi, per decreto del Senato, fu coadiutore del Consultore della Repubblica p. Francesco Emo; lo stesso Senato, nel 1685, lo eleggeva teologo consultore della Repubblica Veneta e in tale ufficio prestigioso e impegnativo rimase fino al 1704 quando, ritiratosi, tornò a Brescia nel suo Convento di S. Alessandro dove morì a 87 anni. Oltre ai molti volumi dei "consulti", conservati nell'Archivio della Repubblica Veneta, il p. Valsecchi ha lasciato i "Commentari sopra gli otto libri della fisica di Aristotele".