SCOLARI Pietro
SCOLARI Pietro
(Carzago, 1824 c. - ?). Compì gli studi ginnasiali a Salò e li proseguì nel Seminario di Brescia. Di forti sentimenti patriottici, trovandosi nel 1848 a Lonato durante le vacanze e vedendo passare un carro di polvere da sparo scortato da soldati austriaci, sebbene indossasse l'abito ecclesiastico, cercò di raccogliere aiuti per impossessarsi del carro affinché non raggiungesse Brescia. Poche ore dopo, fu avvertito di nascondersi. Riparò a Mantova dove il vescovo Corti, nel 1849, lo consacrò sacerdote. Nel 1865 fu curato di Moglia di Gonzaga, come si legge in alcuni ricordi su di lui, «parrocchia allora di confine; anche là aveva troppo chiaramente dimostrato di voler l'unità della sua Patria, e così era tenuto d'occhio dalla polizia austriaca. Una sera, fu appena in tempo a sfuggire all'arresto e rifugiarsi in territorio italiano, chè nella notte a Moglia di Gonzaga furono operati 25 arresti e l'abitazione di D. Scolari, circondata da gendarmi e soldati, venne minutamente perquisita. Il Vescovo Corti allora lo destinò coadiutore a Castelnuovo Asolano dove ben presto ottenne la sudditanza italiana con decreto portante la firma autografa del Re Vittorio Emanuele». Passò quasi subito parroco a Casalpoglio di Castelgoffredo, dove creò a sue spese una scuola poi diventata comunale. Nel 1903 si ritirò dalla parrocchia.