SCIENTOLOGY

SCIENTOLOGY

Scientology (dal lat. "scio" e dal greco "logos", sapere come conoscere) si propone come una "filosofia religiosa applicata" il cui scopo "è quello di permettere all'individuo di comprendere la sua vera natura spirituale, la relazione con gli altri e l'universo che lo circonda". Per tale concezione l'essere umano è uno spirito immortale, che ha vissuto molte vite, e consiste di tre parti distinte: spirito, mente e corpo, con lo spirito che anima il corpo e lo dirige tramite la mente. Sviluppata nel 1951 da Lafayette Ronald Hubbard (Tilden, Nebraska, 1911 - Saint Luis Obispo, California, 1986), unica fonte delle Scritture di Scientology, essa si pone come meta : "una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerre, dove le persone capaci possano prosperare e gli onesti possano avere dei diritti e dove l'uomo sia libero di innalzarsi a più elevate mete". Parte integrante di Scientology è "Dianetics" (dal greco "dia" e "nous", attraverso l'anima), una tecnologia di risanamento spirituale.


Scientology giunse in Italia nel febbraio del 1974 grazie ad una conferenza tenuta a Brescia nel cinema Aquiletta, in corso Magenta. La prima Chiesa di Scientology italiana, ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa di Scientology Internazionale, fu quella di Milano (1978). A Brescia venne fondata il 3 gennaio 1980 ed operava nei locali dell'HDI (Hubbard Dianetics Institute, nome che ebbe agli inizi il primo gruppo di Scientology) siti in via Gorizia 12. La prima cerimonia ebbe luogo il 10 ottobre 1981, officiata dal primo ministro di Scientology di Brescia, Valdes Fainozzi. Negli anni che seguirono l'associazione si trasferì in via Einaudi, con una sezione in via Moretto, per poi aprire in corso Magenta. Il giudice istruttore di Milano, Guicla Mulliri, fece chiudere tali sedi il 4 dicembre 1986 nell'ambito di un indagine che culminò con l'inizio, nel 1989 a Milano, del processo ad alcuni membri italiani della Chiesa di Scientology, tra i quali anche dei bresciani, accusati di associazione per delinquere. Gli aderenti bresciani reagirono con raccolta di firme, scioperi della fame, proteste e dimostrazioni pubbliche. Dopo 11 anni e 6 processi, passati dal primo grado alla Cassazione, la Corte d'appello di Milano assolse gli imputati con sentenza in data 5 ottobre 2000, passata poi in giudicato. Nell'agosto 1987 Scientology aprì una nuova sede, in via Bronzetti 20, chiamata "Chiesa di Scientology dei tre laghi".


Nel 1988 scoppiò il caso di una giovane bresciana fedele di Scientology i cui genitori avrebbero "sequestrato", su consiglio di alcuni membri dell'ARIS (Associazione per la Ricerca e l'Informazione sulle Sette), per costringerla ad abbandonare il suo nuovo credo. Dal 1989 la comunità bresciana di Scientology è attiva in una campagna di prevenzione dell'uso della droga ed è impegnata nell'affermazione della libertà di religione. Nel 1980 gli aderenti a Scientology erano circa duemila; nel 1995 erano nel Bresciano al secondo posto, dopo i Testimoni di Geova, ed erano presenti in 22 paesi o parrocchie. Dal 1990 la "Chiesa" bresciana è presieduta da Maria Luisa Franchi.