SALA di custodia "Umberto I" dei bambini lattanti e slattati

SALA di custodia "Umberto I" dei bambini lattanti e slattati

Auspicata nel 1878 dalla Congregazione di Carità nell'ambito dell'Opera Pia Baliatico, in seguito a insistenti richieste di famiglie bisognose venne aperta nel 1880 e il 16 febbraio 1882 trovò una definitiva sistemazione nell'ex Collegio Gorno in corso Carlo Alberto n. 1798 (poi via Matteotti, n. 21). La sala, dedicata in seguito a Umberto I, ebbe come scopo il ricovero diurno di bambini di madri povere adatte all'allattamento, ma costrette, per ragione di lavoro, a passare tutto, o quasi tutto, il giorno fuori delle proprie abitazioni. Ebbe sede in locali vasti ed aereati, con spazioso giardino. Divenne poi "Sala di custodia e aiuto materno". Venivano accolti bambini sani di età compresa fra i quaranta giorni e i trenta mesi, dopo di che potevano accedere agli asili d'infanzia. I lattanti dovevano essere nutriti dalle madri mentre gli slattati ricevevano tre pasti al giorno. Il nido lattanti venne però chiuso nel 1909 per insufficienza di mezzi, mentre il reparto slattati (la sala di custodia «Umberto I») veniva portato a cinquanta letti. Negli anni seguenti l'affluenza all'istituto venne via via riducendosi a venti bambini, con la conseguente riduzione del personale da dodici a quattro assistenti. Una sala di custodia era in efficienza nel 1894 a Urago Mella sotto la guida della maestra Paola Guatta. Sale di custodia venivano aperte anche altrove, trasformate poi in asili d'infanzia. Il 4 novembre 1929 venivano inaugurati un "Nido lattanti" e il "Refettorio materno".