SALA Camillo
SALA Camillo
(Brescia, 1727 - 11 gennaio 1809). Di Pietro. Nobile bresciano molto facoltoso. Morendo istituì erede universale il fedele domestico Andrea q. Giuseppe Trebeschi di Cellatica. Contro il testamento mosse lite giudiziaria la moglie del Sala, la giovanissima pronipote Angelica Cinaglia q. Girolamo, costretta a sposare, nel 1797, il prozio già settantenne per averne la pingue eredità. La Cinaglia era fuggita poco dopo le nozze con Giuseppe Lechi e più tardi andò sposa all'ufficiale francese Giuseppe Verac.