RAVERDINO Emilio

RAVERDINO Emilio

(Piobesi Torinese, 17 marzo 1896 - Milano, 15 aprile 1977). Di Giovanni, medico chirurgo e di Lucia Grana. Laureatosi nel 1919 a Roma in medicina, libero docente a 28 anni, era ritenuto il più giovane docente universitario d'Italia. Assistente volontario a Roma, prestò servizio anche presso l'ospedale oftalmico Vineder di Vienna, diretto dal prof. Sachs. Assistente volontario a Brescia dal 1923, fu dal 1926 fino al 1930 segretario e dal 1936 presidente della Società Medico-Chirurgica Bresciana. Dannunziano, fu presidente provinciale del Comitato d'azione dalmata. Fu primario oculista dell'ospedale di Brescia dall'8.6.1927 al 3.3.1940 e tra i consiglieri più ascoltati nella costruzione del nuovo ospedale; dal 26 aprile 1940 si trasferì all'Ospedale Maggiore di Milano. Oculista di notevole valore, fu allievo e successore, con il dr. Gaggia, del prof. Ernesto Albini nella lotta contro la tracomatosi. Fu tra gli oculisti più famosi del mondo ed ebbe in cura Mussolini, re Faruk, Toscanini, il campione automobilistico Fangio. Fu inoltre ritenuto il padre dei trapianti oculistici. Scopritore della fotocoagulazione, una tecnica per saldare i tessuti dell'occhio, negli anni Quaranta eseguì il primo trapianto di cornea in tempi nei quali la legge vietava prelievi di organi. Soltanto dopo aver constatato il successo dell'operazione, comunicò ai colleghi l'avvenuto intervento, suscitando clamore e ammirazione. Nel 1939 era relatore al congresso della Società italiana di oftalmologia su: "Terapia chirurgica del glaucoma con speciale riguardo agli esiti lontani". Ha collaborato anche al "Giornale di Brescia".


Tra le SUE PUBBLICAZIONI edite a Brescia: pubblicazioni sul bollettino della SMCB (Società Medico-Chirurgica Bresciana): Calcificazione di vasi orbitari e endocranici in un ammalato con esoftalmo da aneurisma arterovenoso guarito spontaneamente, BSMCB 1927; 1(5): 227239. La lotta antitracomatosa a Brescia. Risultati ottenuti in 25 anni a mezzo della scuola oftalmica e della visita annuale di tutti gli alunni, BSMCB 1928; 2(2): 7796. La biopsia endo-bulbare, in BSMCB 1930; 4(4): 179190. Relazione sul funzionamento della Scuola oftalmica per ametropi di Brescia (Scuola per bambini deboli di vista, e con vizi di refrazione), BSMCB 1931; 5(3): 157-165. In memoria del prof. Olindo Alberti, BSMCB 1937; 11(1): 22-28. Pubblicazioni: Contributo allo studio dei tumori cranio-faringei con estrinsecazione soprasellare, Rivista Oto-neuro-oftalmologica, 1929, 6(5): 389. Plasmocitoma della congiuntiva, Arch. di oftalmol., 1931. Calcificazione della carotide int. ed atrofia del n. ottico, Riv. otoneuroftal., 1932. Comunicazioni nelle sedute scientifiche della SMCB: 1927 - Tumori ipofisari con e senza acromegalia. Sintomatologia oculare e radiografica. 10/5/1927 - Calcificazione dei vasi cerebrali ed orbitari in un ferito cranio orbitario con esoftalmo. 3/11/1927 - Sindrome oculare di meningite sierosa in una donna con sinusite mascellare e polipo cistico del seno mascellare. Operazione. Guarigione. 18/12/1928 - Pinza per protezione del bulbo oculare durante le irradiazioni rontgenterapiche delle palpebre. 30/4/1929 - Amaurosi bilaterale quasi completa da meningite sierosa postinfluenzale. 26/11/1929 - Sui tumori cranio-faringei con estrinsecazione soprasellare. 1/4/1930 - Voluminoso tumore cranio-faringeo con usura totale della parte mediana della base cranica. - L'immunità locale dell'occhio. 15/4/1930 - Biopsia endobulbare. 25/11/1930 - Plasmocitoma della congiuntiva. 14/4/ 1931 - Relazione sul funzionamento della scuola oftalmica per ametropi in Brescia. Comunicazione durante la "Costituzione della sezione lombarda della Società Italiana di Oto-neuro-oftalmologia" a Brescia 14 giugno 1931: La Dacriorinostomia con intubazione del sacco. Concetto operatorio e risultati, BSMCB 1931; 5(3): 187-189. 12/3/1935 - La estrazione intracapsulare della cataratta: suoi vantaggi desunti dal risultato di circa 600 operazioni, BSMCB 1935; 9(2): 95-95. 20/10/1936 - Varici dell'orbita con esoftalmo intermittente. Guarigione duratura, BSMCB 1936; 10(5-6): 191. 8/6/1937 - Sulla tolleranza del nervo ottico al chinino ed all'arseno-benzolo durante e dopo la malarioterapia (Idiosincrasia da chinino e malarioterapia delle affezioni tabetiche), BSMCB 1937; 11(6): 206-207.