RAVELLI Agostino

RAVELLI Agostino

(Torino, 2 giugno 1859 - Brescia, 19 aprile 1922). Arruolatosi volontario nella Scuola Militare di Modena, promosso sottotenente della Brigata Toscana il 24 aprile 1881, passò poco dopo tenente nel corpo alpini. Volontario di guerra nella guerra d'Africa, combattè poi in Eritrea. Comandante del 68° e poi dell'11° fanteria e promosso colonnello nel 1910, partecipò alla I guerra mondiale e sul Podgora guadagnò la medaglia di bronzo. Nominato maggiore generale comandante la brigata Pavia, che ebbe parte l'8 agosto 1916 alla presa di Gorizia, si guadagnò in quella circostanza la medaglia d'argento e la croce di cavaliere dell'O.M.S. Nel 1917 assunse il comando della 7ª divisione e nel 1918 veniva nominato tenente generale. Nel 1919 assunse il comando della Divisione Territoriale di Brescia. Lasciò l'esercito nel 1920 e si ritirò in posizione ausiliaria, continuando gli studi da anni intrapresi sul problema della ricerca dell'energia sfruttando il moto ondoso. Con grande applicazione riuscì a costruire il "maremotore" per l'utilizzazione dell'energia del mare, che incontrò successo presso studiosi e tecnici.