RAMPANA Antonio

RAMPANA Antonio

(Palazzolo s.O., 1845 - 17 luglio 1891). Di Giuseppe e di Rosa Raimondi. Fratello di Giovanni (v.). Scultore e decoratore. Lavorò nel palazzo della prefettura di Bergamo e in vari palazzi del Bergamasco. Emigrò in India, soggiornando soprattutto a Bombay dove, come scrive Innocente Mainetti "si fece grande notorietà in arte, e quale impresario di importanti costruzioni, creandosi in pochi anni una cospicua fortuna. Il suo ritorno in patria e la facilità finanziaria con cui acquistava terreni e case elevando anche gli altri tre suoi fratelli Giovanni, Innocente e Serafino a condizione agiata, aveva dato luogo a maligne interpretazioni di una sua amorosa avventura presso la Corte di un notabile funzionario indiano»". Tornato in patria, investì in terreni e case sistemando i fratelli Giovanni, Innocente e Serafino. Invaghitosi della bellissima e intelligente Annunciata Cicogna, figlia dell'industriale serico Lorenzo Cicogna, la sposò a Chiari il 29 dicembre 1883. Ma il Rampana si diede presto a vita dispendiosa e a bagordi tanto da dilapidare in breve tempo tutto il suo patrimonio, in maggior parte acquistato dal suocero. Peri miseramente nell'Oglio: dopo un pomeriggio di baldoria con gli amici vi si gettava a nuoto e veniva travolto dalla corrente. Progetti e disegni sono rimasti in casa di Innocente Mainetti a Palazzolo.