PISSARELLO Angelica, suora

PISSARELLO Angelica, suora

(Diano Marina, Imperia, 15 luglio 1825 - Torino, 18 ottobre 1903). Al secolo Anna Bianca Maria (Giulia). Di Giovanni Battista e di Rosa Bonavera. A 22 anni, il 10 ottobre 1847, entra nella Congregazione delle Figlie della Carità di S. Vincenzo de' Paoli. Emette la professione religiosa il 18 ottobre 1852. Dopo aver sostato in diverse case della Congregazione, nel luglio 1884 diventa superiora della Casa di Villanuova s.C. Durante il triennio della sua permanenza fino al luglio 1887, si fa conoscere per un atto eroico che ebbe vasta risonanza. Accorse in soccorso di un bambino di 6 anni che, morsicato ad una guancia da un cane idrofobo mentre era in compagnia di altri due ragazzi, era stato trasportato all'interno del locale Setificio Varisco. Vista la profondità della ferita alla guancia che intaccava perfino la mascella e l'impossibilità di cauterizzarla, succhiò per tre volte la ferita, dichiarando di preferire morire in luogo del bambino. La suora con i tre bambini, vennero, grazie ad una colletta, inviati a Parigi, al prof. Pasteur per essere da lui medicati e tenuti sotto osservazione. Nel 1886 l'Ateneo di Brescia assegnò a suor Pissarello il Premio Carini.