PACE di Calepio

PACE di Calepio

Conclusa il 14 gennaio 1192 nel Castello di Calepio. Pose fine ai contrasti e alle guerre esistenti fra Brescia, Cremona e Bergamo culminate nella battaglia di Rudiano detta della Malamorte (1191). Il trattato firmato dai podestà di Cremona, Busone, di Bergamo, Giordano de' Vicari, e dal console di Brescia Milone Griffi, obbligò Bergamo ad approvare l'acquisto da parte dei bresciani dei sunnominati castelli; obbligò altresì Cremona e Bergamo a riconoscere Brescia titolare della proprietà su entrambe le sponde del fiume Oglio e il suo diritto sulle acque, tutto nel rispetto dei diplomi imperiali del 1033 e del 1037. Il trattato si concluse ordinando alle parti di rendere liberi i prigionieri, avvertendo che qualora uno dei comuni firmatari non avesse rispettato il patto, sarebbe stato penalizzato con mille marchi d'argento.