MACCARINELLI Serafino Maria

MACCARINELLI Serafino Maria

Di Brescia, sec. XVII, m. a Roma, 7 aprile 1779. Religioso domenicano. Lettore di teologia presso i Padri della Pace di Brescia. Fu socio dell'Adunanza Mazzuchelli. Clemente XIII lo nominò poi commissario generale del S. Ufficio a Crema, e nel 1764 andò a Roma. Infine fu suo inquisitore a Venezia. Si interessò di molte cose fra cui anche del Duomo nuovo e delle statue che lo adornano. Trasferitosi a Roma si accostò al circolo giansenistico del Bottari, a lui raccomandato dal conte G. M. Mazzuchelli. Per intervento del Bottari ebbe dal cardinale Corsini il posto di Commissario generale del S. Ufficio. A Roma fu in rapporti con l' ab. Tamburini e l'al). Zola. Pubblicò: "Vita di Girolamo Wilelmo dell'Ordine dei Padri Predicatori" premessa agli opuscoli del Wilelmo pubblicati dallo stesso P. Maccarinelli a Brescia da Jacopo Turlino nel 1748. "Exercitationes Theologicomorales in censuras et casus Quorum Absolutio in Brixiana ecclesia jure peculiari episcopo reservatur, authore P. F. Seraphino Maria Macarinelli de Brescia, Ordinis Praedicatorum S. Theologiae Magistro et in Civitate ac Dioecesi Cremensi adversus haereticam pravitatem Inquisitore generali a S. Sede Apostolica specialiter delegato. Mediolani MDCCLIV. Prostant" (Brixiae, Apud Ioannem Mariani Rizzardi, in - 4° - pp. dedicato dall'edit. Rizzardi al Card. Quirini).