GIORNALE DI BRESCIA

GIORNALE DI BRESCIA

Il primo numero comparve il 27 aprile 1945 come «Organo del Comitato Nazionale di Liberazione». Non porta il nome del direttore. Dal n. 4 del 2 maggio 1945 compare come reggente Gaetano Coeli. Nel maggio 1945 il dott. Settimio Parola viene nominato commissario per l'amministrazione straordinaria del giornale. Il 22 maggio 1945 ne assume la direzione Leonzio Foresti. Il 17 aprile 1949 gli succede Mino Pezzi. Il 15 febbraio 1954 ne diviene direttore il dott. Alberto Vigna. Il 16 marzo 1960 succede come direttore il dott. Vincenzo Cecchini. Il Il 15 ottobre 1977 al dott. Cecchini succedeva il dott. Ugo Martegani, al quale il 10 gennaio 1980 subentrava il dott. G.B. Lanzani.


Nel gennaio 1980 il 52,3 per cento del pacchetto azionario apparteneva alla Banca San Paolo, l'8,1, alla Editrice La Scuola , il 19,56 al Credito Agrario, il 14,04 a Pier Giuseppe Beretta e un 6,9 era suddiviso tra soci "minori". La sede da Palazzo Broletto è passata in via Aurelio Saffi, 13, nel gennaio del 1960. Nelle classifiche nazionali, elaborate sui bilanci del 1975, il G. di BS è collocato tra i pochissimi quotidiani "sani e ricchi", con un ricavo netto pubblicitario denunciato pari a un miliardo e 388 milioni e una tiratura tra le 36.000 e le 38.000 copie.