FEDERAZIONE Fascista del Commercio

FEDERAZIONE Fascista del Commercio

Fondata nel gennaio 1926 sulle ceneri della vecchia Associazione Commercianti ebbe come promotore il rag. Torquato Bruni e primo presidente Duilio Grazioli. Il 15 febbraio 1926 si costituì in Direttorio e con legge del 3 aprile 1926 nella nuova federazione sindacale. Il 15 settembre 1926 la Federazione raccoglieva 4.000 soci. Si costituiva poi in gruppi di categoria e per delegazioni comunali e poi in zone, con relativi commissariati a Brescia, Chiari, Bagnolo, Breno, Desenzano, Edolo, Gardone V.T. Vestone. La Federazione ebbe l'inaugurazione ufficiale il 14 febbraio 1927. Ebbe poi il suo organo nel "Commercio bresciano". Venne riconosciuta giuridicamente con R.D.L. 7 ottobre 1926 n. 1803 come organo periferico provinciale della Confederazione Nazionale Fascista del Commercio con competenza circoscritta al territorio della provincia. Ebbe sede in via Umberto I n. 12 e ne fu per anni il presidente il comm. Luigi Folonari. La Federazione inquadra in 52 gruppi provinciali le varie categorie commerciali. Ogni gruppo era retto da un presidente eletto dagli associati appartenenti alla categoria e, a sua volta, il presidente in carica sceglie, per suoi diretti collaboratori, gli esponenti più autorevoli della categoria formando così, in seno al gruppo, un comitato consultivo. La segreteria provinciale comprendeva cinque sezioni, per le diverse branche e uffici di consulenza legale e tecnica.