ENIGMISTICA

ENIGMISTICA

Nella sua accezione di gioco popolare l'enigmistica andò diffondendosi nel Bresciano dal 1929 in poi attraverso soprattutto la rubrica della rivista "Brescia" curata da Remo Fusilli (Furio) e da G. Falzoni Gallerani (Il Moretto). Fra i cultori bresciani di enigmistica sono da ricordare, oltre il Fusilli e il Falzoni, Piero Rovetta (Irplo); Marco Cavalli (Fra Diavolo); Enrico Boffelli (Bolienco); Maria Solimbergo (Liù), Gino Solimbergo (Can della Scala); Dante Argentieri (Argante), Ubaldo Barenghi (Fra Barbetta), Aldo Vitali (Il Valletto), Irene Vivaldi (La Valletta), ecc.