CORDUSIO

CORDUSIO

Da "curia Ducis". Venne così chiamato il sobborgo alto romano sorto fuori delle Porte Bruciata e Paganora dove i longobardi posero la sede del loro Duca e delle sue magistrature cioè appunto la "Curia Ducis" tradotta poi dalla nomenclatura popolare come a Milano in Cordusio. Il nome è ricordato dal Malvezzi nella sua cronaca là dove accenna allo spaventoso incendio dell'anno1184 che distrusse tutto questo quartiere, da Porta Bruciata, che da quell'incendio ebbe il nome, all'Arco vecchio, ora piazza Rovetta, a S.Agata e ai Campi bassi. Fin dai tempi romani era uno fra i più eleganti quartieri cittadini arricchito di monumenti insigni e di memorie di vario genere, come dimostrano le numerose lapidi romane trovate in questo luogo, poteva essere considerato come un'appendice della città. Oltre i quattro ponti marmorei che cavalcano il Garza, uno decorato di un arco trionfale in onore di qualche imperatore o altro insigne personaggio romano. Per la sua natura di suburbio venne risparmiato dai barbari, che anzi vi posero i loro accampamenti e la loro residenza, scavando una trincea o valle presso la porta Paganorum, dove il nome popolare di Serraglio dato a quella località fino alla sua più recente trasformazione, fu certamente un lontano ricordo di quelle opere barbariche di difesa militare. Nel centro di questo quartiere romano, forse nello stesso edificio palatino ebbe la sua residenza il duca longobardo di Brescia con la sua corte militare e la sua curia amministrativa e giudiziaria. Gradatamente, tutt'attorno, andò formandosi un quartiere popolare, con la Chiesa a S.Agata invocata come protettrice contro il fuoco e perciò particolarmente pregata in un quartiere costituito in gran parte di casupole di legno o di paglia. Il nome è andato poi scomparendo fino a quando è stato ripreso come insegna di un grosso negozio realizzato secondo la formula dei "magazzini collettivi indipendenti" e sistemato in un vecchio fabbricato di via Porcellaga completamente rinnovato su progetto dell'architetto Bruno Fedrigolli. Il nuovo negozio venne inaugurato il 9 novembre 1973