CADEI Giovanni Andrea
CADEI Giovanni Andrea
(Palosco, 9 giugno 1596 - Brescia, 1 febbraio 1670). Di Giacomo e Veronica. Povero studiò a Martinengo, Credaro e a Brescia dove nel 1610 fu allievo del letterato D.Publio Fontana che da parroco di Palosco era passato prevosto a S. Agata. Chierico a 17 anni per poter proseguire gli studi di filosofia entrò come pedagogo in casa dei Secco. Ordinato sacerdote nel 1620, tornò a Palosco dove rimase poco tempo perché venne richiamato a Brescia da P.Ragosa e dal prevosto di S. Lorenzo, Ottavio Ermanni. Entrato nella Congregazione di S.Catterina si dedicò alla Dottrina Cristiana e svolse intensa opera di carità nelle carceri, negli ospedali, nei pii istituti. Nel 1621 venne mandato come vicecurato con don G.B.Palazzini a Gardone V.T. per risollevare la vita religiosa del paese compromessa dagli scandali di fra Francesco Pietro da Cignano. Il Cadei vi fondò l'Oratorio di S.Carlo, per il quale dette le regole e attraverso il quale compì immenso bene. Denunciato assieme a don Palazzini come gesuita travestito venne sottoposto ad inchiesta e allontanato con lui dal paese. Tornati a Brescia i due sacerdoti entrarono alla Pace dove il Cadei fu ammesso il 6 agosto 1622 e incorporato il 21 giugno 1623, come insegnante di Teologia, filosofia ai chierici della congregazione. Nel 1630 si segnalò nell'assistenza eroica agli appestati. Più tardi venne mandato in Valcamonica con P.Marini per fermare e annullare il diffondersi dell'eresia pelagina. Il Cadei fu considerato, scrive il Guerrini, "il più saggio-formatore d'anime e il più esperto educatore della gioventù che fosse in Brescia ai suoi tempi". Godeva fama di santità fra il clero e il popolo che assediava il confessionale. Lasciò edite e inedite opere di pregio, fra le quali: "Trattato de Testamentis" (grosso volume in folio dedicato a S.Filippo); "Trattato de Legatis, tre vol. in folio con Indice"; "Trattato de Contractibus, de Legibus, de Obbligationibus due vol, in folio, non completi"; "Theorica sive principia Juris exemplis illustrata ad utriusque fori cognitionibus" due vol. in fol.; "I privilegi della Congregazione dell'Oratorio di Brescia" un vol. mss.; "Raccolta dei suoi consulti giuridici" un vol. in fol.; "Commentari sopra le Istituzioni di Giustiniano".