BUCCELLENI

BUCCELLENI

Famiglia di Gromo (Bergamo), emigrata nel sec. XVII per ragioni di commercio a Lumezzane acquistò nella seconda metà di tale secolo attraverso l'opera di Giovanni Paolo e Marcantonio figli di Vincenzo e di Dorotea Montini una grande potenza economica per mezzo dell'industria metallurgica mentre Silvio figlio di Giovanni Paolo, grosso mercante e genero del conte Nicolò di Lodrone riuscì ad acquistare da lui, nel 1683, il feudo di Muslone (Gargnano). La compera fu convalidata il 3 dicembre 1683 dal Senato veneto che per il corrispettivo di mille ducati eresse il feudo in contea. Nel contempo Silvio Buccelleni acquistava anche il feudo di Lumezzane Pieve. I Buccelleni rivendettero il 31 marzo 1780 poi il feudo di Muslone al conte Vincenzo Cigola fu Cesare e la vendita fu ratificata il 5 aprile 1780. Nel sec. XVIII su disegno di Domenico Carboni innalzarono un palazzo nel Contradone. Anche a Roma, nel sec. XVI, sono presenti due rami della famiglia di cui uno nobile che fa capo a Clemente (il cui fratello Francesco è canonico della cattedrale di Brescia) e Faustino conosciuto nella mercatura romana, per oltre quarant'anni (dal 1548 al 1595) con Battista qm. Gabriele e suo nipote Bernardino di Angelo.