BERTANI Lelio

BERTANI Lelio

(Brescia, 1554 c. - 1624 c.). Visse molti anni a Brescia, compiendo gli studi musicali alla scuola di G.Contino, cui succedette come maestro della cappella del Duomo che tenne fin al 1585 - 1590. Fu virtuoso da camera del conte M.A. Martinengo. Si dedicò anche all'insegnamento ed alla pubblicazione delle sue opere in gran parte disperse consistenti in Madrigali (1584, 1585). Nel 1586-87 prese parte ad una gara musicale di cui si ignora il vincitore. Il Bertani non ebbe però a Brescia molta fortuna per cui, irritatosi, passò al servizio della corte di Ferrara dove ebbe apprezzamenti del duca Alfonso che gli fece dono di una corona di 500 scudi. La sua fama si diffuse anche in Europa, per cui l'imperatore d'Austria Rodolfo alla fine del '500 lo invitò a Vienna come maestro dei cantori di corte. Ma il Bertani preferì passare il 22 novembre 1598 maestro di cappella del duomo di Padova dove rimase fino al 6 luglio 1607. Ormai famoso e celebrato tornò a Brescia dove morì, dopo anni di tranquillo riposo durante i quali fece dono delle sue composizioni "alle chiese più devote" lasciando quanto possedeva ai poveri. Un critico, A. Cammarano Lanfranchi ha scritto, rilevando l'ingiusta dimenticanza in cui il Bertani è lasciato giacché "per la dolcezza dello stile, la sapiente padronanza della tecnica, la maestà dei suoi accorgimenti armonici e contrappuntistici il Bertani potrebbe ancora essere acclamato secondo l'espressione del Rossi "per maraviglioso" come durante la sua vita". In effetti le sue composizioni furono incluse nelle più famose collezioni di madrigali del tempo.