AVEROLDI Altobello

AVEROLDI Altobello

(Brescia, 1468 c. - Murano o forse a Drugolo, 1 novembre 1531). Studiò a Pavia e Padova fu prevosto a S.Nazaro a Brescia. Poi fu chiamato a Roma da Papa Alessandro VI, che lo creò vescovo di Pola il 13 novembre 1497. Fu alla corte del card. Priazio C., partecipò al Concilio lateranense del 1512. Referendario di Segnatura ebbe incarichi da Giulio III come vicedelegato di Bologna (1505 e 1513-1516). Rifiutò il governatorato di Roma. Fu invece mandato da Leone X a Venezia (settembre 1517-1523) dove si acquistò vaste simpatie. Nel 1523-24 fu di nuovo vicedelegato a Bologna compiendo notevoli opere. Poi fu di nuovo a Venezia (maggio 1526) in tempi difficilissimi occupandosi di complesse questioni di politica ecclesiastica. Morì nell'isola di Murano disponendo munifici lasciti per due canonici in S.Nazaro a Brescia e per lezioni di diritto. La sua salma fu trasportata a Brescia in S.Nazaro dove gli fu dedicato un bel sarcofago. Sue opere "Commentari vitae christiane" e "De bono episcoporum Regimine".