ASSOCIAZIONE Italiana di Soccorso per i Feriti e Malati Militari in tempo di guerra

ASSOCIAZIONE Italiana di Soccorso per i Feriti e Malati Militari in tempo di guerra

Un comitato bresciano nacque nel 1865 per iniziativa dell'Associazione medica bresciana ed aprì una sottoscrizione di azioni cui concorsero enti e privati. Ne fu presidente il comm. Gaetano Facchi, vice presidenti dott. Lodovico Ballardini e Pietro Da Ponte, segretario il dott. Rodolfo Rodolfi. Ebbe come scopo di raccogliere danari, doni, oggetti e mezzi atti all'assistenza, e le adesioni di medici, sacerdoti, infermieri. Le adesioni furono molte e il Comitato poteva allestire numerosi ospedali provvisori in chiese, collegi, palazzi, in città e nei paesi specie della Valsabbia e del confine col Mantovano, e una squadriglia di ambulanza guidata dal dott. Domenico De Grandis. Dopo l'intensa assistenza prestata durante il conflitto il Comitato si scioglieva e affidava il suo capitale patrimoniale a mons. Giov.Battista Rossa che nel 1885 lo consegnava al sottocomitato bresciano della Croce Rossa Italiana.