ALBERGHINO il Generoso
ALBERGHINO il Generoso
Di Nicolò. Viveva ancora nel 1401. Defraudato di quasi tutti i suoi beni da una sua tutrice e forse zia, andata sposa al conte Paride Lodrone, abbandonò l'idea di rivendicarli preferendo la carriera militare. Entrò, attraverso i Lodrone, al servizio di re Roberto di Baviera e ne favorì la discesa in Italia, guidandone l'esercito attraverso le balze della Valsabbia e Valtrompia. Fu ricompensato dei servizi resi con l'infeudazione nel 1401 delle terre di Preseglie, Barghe, Sabbio, Caino, Lumezzane. Trasferitosi a Padova con la sorella Maddalena vedova del conte Giacomo Avogadro e i figli di costei, Pietro e Giovanni, ritornò a Brescia nel 1409 abitando in Cittadella vecchia.