ABATE

ABATE

Era il capo del consiglio degli Anziani o dei Sapienti del Comune di Brescia che costituiva una specie di senato ed aveva funzioni moderatrici. In pratica era considerato il capo del Comune, cioè il primo cittadino. Il nome venne preso dall'uso ecclesiastico col significato di "padre", e fu sempre inteso come contrapposizione al Podestà che significava la tutela dell'Imperatore sul libero comune. Ebbe origine nel sec. XIII, quando allo scopo di correggere e dominare le fazioni degli opposti partiti dei Guelfi e Ghibellini, fu eletto dai "boni homines" o cittadini originari, un magistrato che doveva amministrare la giustizia, comandare le milizie, governare il comune che a Brescia si chiamò appunto abate. Tale titolo durò fino al 1797. Fu carica molto ambita e veniva affidata ogni anno dal Consiglio generale della città a persone fra le più distinte e rappresentative della nobiltà. Dopo la rivoluzione giacobina del 1797 fu sostituita con quella del Podestà.