ZAMBELLINA, paghera della

ZAMBELLINA, paghera della

Località ai confini tra i comuni di Vione e di Temù nella denominazione della quale F. Bontempi ("Storia di Temù, Pontagna e Villa Dalegno", pp. 97-98) ha voluto vedere la composizione di due nomi: l'etrusco "zam, sam" = consacrare e "velina-velnu = mese di marzo, col significato di mese di marzo con una cerimonia. La cerimonia sarà chiamata poi "zoc", gioco, termine attribuito, agli inizi dell'età moderna, alla stregoneria. Negli estimi è menzionato il Marzenzucho come pure l'acqua dell'Olio del Marzucho. In ogni caso è attestato che nel mese di marzo, in occasione della apertura della stagione, si faceva un rito per allontanare l'inverno. La forma "zam" di Zambelina, evoca anche una cerimonia funebre per seppellire la cattiva stagione. Infatti "sam" è anche la tomba.