Enciclopedia Bresciana

SONCINI Giovanni Battista detto Giovanni

(Brescia, 28 febbraio 1861 - 11 luglio 1942). Del nob. avv. Antonio e di Matilde Rota. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1884 ed esercitò la professione sino al 1931. Fu consigliere provinciale dal 1922 al 1923. Con il prof. Antonio Bianchi promosse l'opera di bonifica, eseguita dal 1924 al 1928 ed una delle meglio riuscite in Italia, della palude Biscia, Chiodo e Prandona (v.), che era costituita da terreni frigidi e lamivi e da acquitrini. Come ingegnere eseguì numerosi progetti tra i quali, in collaborazione col nipote ing. Antonio Gallia, quello della nuova chiesa parrocchiale di Pievedizio che venne inaugurata nel 1933. A Brescia fu membro di varie commissioni comunali, provinciali e prefettizie ed a Mairano fu consigliere comunale. Fu segretario del Collegio degli ingegneri (1894), membro del Consiglio sanitario provinciale dal 1899 al 1935, consigliere del Comizio agrario. Censore della Banca d Italia e Console del Touring. Svolse numerose attività benefiche a Brescia quale membro della Congregazione di carità (dal 1890 al 1897) ed a Pievedizio quale membro dell'analoga Congregazione e consigliere dell'Asilo Infantile. Soprattutto si prodigò a favore dei sordomuti dell'Istituto Pavoni di cui fu presidente dal 1902 al 1942 e che proprio in quegli anni ebbe una rapida e valida evoluzione dei sistemi educativi; durante la sua presidenza diede al Pio Istituto cospicue sovvenzioni personali e nel 1938 donò una casa a Pezzaze per il soggiorno estivo dei sordomuti.