QUAGLIENI Gino

QUAGLIENI Gino (Luigi Giuseppe)

(Collebeato, 29 gennaio 1893 - Carso, 13 agosto 1916). Di Luigi e di Italina Manerba. Geometra. Si distinse fin dai primi giorni di guerra come soldato granatiere nel 7° bersaglieri, in una delle prime operazioni di guerra sul fronte di Riva, per far saltare con altri quattro volontari il 3 luglio 1915 le turbine della centrale elettrica del Ponale, per la quale azione ebbe la promozione, per merito di guerra da soldato a sottotenente. Nuova promozione per il suo encomiabile e coraggioso contegno in numerosi combattimenti, durante uno dei quali rimase gravemente ferito, ebbe da sottotenente a tenente. Cadde sul Carso, sulle pendici del Monte Pecinka il 13 agosto 1916 guadagnando la medaglia d'argento "alla memoria" con la seguente motivazione: «Con indomito coraggio guidava a ripetuti assalti la sua compagnia, per primo si gettava sui reticolati avversari, rimovendoli sotto viva tempesta di proiettili, ed incalzava il nemico, finché alla testa dei suoi cadeva fulminato».