MARTINENGO della PALLATA
MARTINENGO della PALLATA
Casata che prese il nome dalla torre Pallata presso la quale ebbe la primitiva dimora e precisamente nel palazzo del condottiero Bartolomeo Colleoni che egli assegnò alla figlia Caterina andata sposa, nel 1456, a Gaspare Martinengo qd. Antonio qd. Gianfrancesco qd. Prevosto. Oltre che Martinengo della Pallata i discendenti di questo ramo, amando soggiornare nella villa di Collebeato, si chiamarono talvolta, anche "Martinengo di Collebeato". Da Gaspare discesero Lodovico (m. nel 1508), Scipione, detto cav. Mariotto, Lodovico Marcantonio. Ebbero beni a Collebeato, a Ghedi, Leno (con il palazzo settecentesco poi dei Merigo), Pavone, Pralboino, Gabbiano, Urago d'Oglio, Sale Marasino, ecc. A Brescia possedettero il palazzo, già del Colleoni, ceduto nel 1648 ai Padri Filippini della Pace.