MARTINENGO PALATINI Leonella

MARTINENGO PALATINI Leonella

(Brescia, 1500 c. - 1573). Di Annibale e di Maria di Luigi Martinengo. Viene definita, da Paolo Guerrini, una caratteristica figura di monaca del cinquecento, pia ma irrequieta, animata da fervore religioso di rinnovamento della vita monastica ma anche da amore delle novità. Uscita dal monastero di S. Maria di Pace, comperò dal sac. Francesco Aquani l'antico priorato agostiniano dei Santi Pietro e Marcellino, e vi andò ad abitare con alcune compagne, fuoruscite come lei dal monastero benedettino, fondandovi un nuovo monastero di Canonichesse Agostiniane, del quale fu eletta Abbadessa (1540). Per questo monastero sostenne lunghe ed aspre liti col Comune di Brescia per l'opposizione da esso frapposta alla realizzazione del nuovo monastero e alla quale i suoi fratelli Battista e Teofilo reagirono con ingiuriose parole, creando un grosso incidente. Godette fama di santità.