FABBRICA Nazionale d'Armi
FABBRICA Nazionale d'Armi (F.N.A.)
Vecchia azienda armiera già Pietro Lorenzotti (v.) e poi MI.DA (v.), si formò nel 1937 grazie all'apporto I.R.I. trasferendosi poi in via L. Apollonio ed espandendosi al massimo dal 1940 al 1943 con la produzione bellica (fucili, mitragliatrici, mitragliatori, baionette ecc.) impiegando nel 1940 3 mila operai. Nel 1945 ebbe inizio la smobilitazione che raggiunse il massimo nel 1948 e nel 1950. Nessuna vera riconversione venne operata nonostante l'intervento F.I.M. nel 1948. L'azienda continuò a lavorare per conto della O.M. e delle Reggiane. Nell'aprile 1956 il F.I.M. la cedette ad un trust armiero composto da azionisti della B.B.H., Breda, Beretta, Hispano-Sviz, che, senza rinnovare la vecchia direzione, mandarono due liquidatori, l'avv. Mottola e l'ing. Montesi. Dopo proposte e tentativi diversi, la crisi si fece irreparabile nel settembre 1957 per cui venne poi smantellata.