BERETTA Ludovico
BERETTA Ludovico
(Brescia, 1518 (o 1512) - 1572). Fu commerciante di legnami a Condino (1543 - 1574), dove fu parroco un fratello. In seguito fu anche capomastro e architetto. Il 7 luglio 1545 prendeva possesso della parrocchia di Condino a nome del fratello Francesco nominatovi Arciprete. Contribuì poi a rinsaldare le strutture della nuova chiesa parrocchiale minacciante rovina. Il 4 dicembre 1550 viene nominato architetto della città di Brescia, carica rinnovatagli nel 1552. In quest'anno progetta la "Strada Nuova" (oggi via Beccaria) per unire Piazza della Loggia e piazza Duomo, nel 1559 le "Case del Gambero", nel 1560 dirige la continuazione dei lavori di ampliamento nella Chiesa dei Miracoli, nel 1566 restaura per incarico del vescovo Bollani la parrocchiale di Gambara e poi quella di Fiesse. Nello stesso anno progetta un duomo nuovo per Brescia, di cui si è perduto il disegno ma che il Palladio lodò per "la bella invenzione e molto proporzionata". Nel 1567 progetta il Seminario di Brescia, presso S.Gaetano. Al Beretta si devono ancora la direzione dei lavori del palazzo della Loggia, con soluzioni sue accettate dal Palladio. Sono suoi i due Palazzi Maggi e Ganassoni (1554). Molti altri progetti gli sono attribuiti come quelli di una parte dei portici, dei palazzi Lana, Ghidella, Dolzani-Masperi, Martinengo Cesaresco (ora Collegio Arici) (1557), Cigola-Fenaroli e forse Averoldi (1544) poi rimaneggiati e ampliati. Fu troppo prigioniero di un linguaggio decorativo vivo nella tradizione locale e manieristica.