BAZOLI Luigi

BAZOLI Luigi

(Desenzano, 23 gennaio 1866 - 24 maggio 1937). Compì i primi studi nel ginnasio liceo di Desenzano, dove conseguì la licenza liceale d'onore e la medaglia d'argento del Ministero della P.I. su segnalazione di Giosuè Carducci (luglio 1883). Si laureò poi a Padova in giurisprudenza con pieni voti (luglio 1877). Ritornato a Brescia entrò nello studio dell'avv. Giuseppe Tovini col quale collaborò nel movimento cattolico. Fu subito per la mediazione fra le opposte correnti che vi si erano profilate favorendo l'incontro fra cattolici e moderati che portò alla vittoria amministrativa del 1895 sul partito zanardelliano. In tale occasione entrò anche nel Consiglio Provinciale e Comunale come consigliere e membro della deputazione provinciale (1895 - 1902), e fu vicepresidente della stessa (1920 - 1923), assessore al Comune di Brescia per la Pubblica Istruzione (1915 - 1919). Il 16 novembre 1919 venne eletto deputato di Brescia nella XXV Legislatura fino al 6 aprile 1921 ricoprendo anche un ruolo importante nel Partito Popolare di Brescia di cui fu tra i fondatori. Fu inoltre tra i promotori e dirigenti dell'Associazione Maestri Cattolici "Nicolò Tommaseo" e della "Libera Associazione dei Comuni Italiani" di cui fu vicepresidente. Fu tra i fondatori de "La Scuola Editrice" specializzandosi in problemi scolastici e dando incremento alla rivista "Scuola Italiana moderna". Oratore brillante, di vasta e soda cultura, di ingegno acuto, primeggiò sempre per doti morali, per equilibrio e al contempo per apertura sociale e politica.