TAMANTINI FILIPPO

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TAMANTINI FILIPPO


Brescia

Batteria

Ha iniziato a suonare la batteria all'inizio degli anni '60. Con la prima formazione "5 Re" (Giordano Pezzoli all'organo elettrico, Gabriele Ciro al basso e canto, i fratelli Lorenzo e Giovanni Bello al sax e alla chitarra) si esibisce nei vari locali da ballo del bresciano. Altra formazione in cui il Tamantini è batterista è quello de "I Nobili" con sempre il Pezzoli alla tastiera ed il Ciro al basso, ma con Aldo Chiodi alla chitarra ed il cantante Ferdinando Crescini. Più significativa è la sua presenza, dopo alcuni anni, nel quartetto che suona all'Aquiletta, locale molto di moda negli anni '60-70 formato dal M.° Romano, da Frugoni e da Volpi. Terminato il contratto in questo locale passa ne "Gli Arcangeli" del M.° Cestana (conosciuto in ambito orchestre RAI). Nel 1970, dopo un mese di prove, parte per la Svizzera con un contratto di due stagioni in compagnia di Sergio Prandelli, noto chitarrista cantautore (titolare del negozio "Musica Viva") e del contrabbassista Franco Testa. Verso la fine degli anni '70, con l'imperversare delle discoteche, che lasciano poco spazio ai complessi musicali, abbandona l'amata batteria che tante soddisfazioni gli aveva dato e continua a dipingere con maggiore intensità di quanto fino allora aveva fatto, esponendo la sua produzione artistica in varie gallerie del bresciano e partecipando a mostre in tutta Italia.