ZAGLIO Pietro (2)

ZAGLIO Pietro (detto Pierino)

(Cremona, 5 luglio 1887 - Gargnano, 5 maggio 1959). Di Pietro (v.), notaio, e di Maria Bonalda Mantelli. Partecipò alla prima guerra mondiale conseguendo il grado di tenente del 50° reggimento artiglieria da campagna, meritando una medaglia di bronzo (1918) ed una croce al merito di guerra (1919). Ebbe poi il grado di colonnello. Svolse attività di scrittore, romanziere e poeta, narrando in vari libri le vicende di guerra. Pubblicista, collaborò a "Il Popolo di Brescia". Nel 1927 sposò Ada Giannetti e visse a Gargnano, appartandosi in località Sisengla, dove nella sua casa raccolse i suoi libri e le memorie della grande guerra. Si ricorda che ebbe rapporti anche con D'Annunzio. È sepolto nel piccolo cimitero di Sasso a Gargnano.


Principali opere a stampa: "Stelio Effrena. Incoraggiamento ad amare Gabriele D'Annunzio", Brescia, 1920; "Saggio critico. Due volumi di Giannino Fochessati. L'erba selvatica. Le tombe sprigionano fuochi fatui", Brescia, 1928; "La frontiera italo-austriaca: 1 - Dal Piz Lat alla vetta d'Italia", con 14 ill. e una cartina f.t., Roma, 1933; "2- Dalla vetta d'Italia a Monte Forno", con 15 ill., Roma, 1933; "Brandelli di carne sui reticolati", episodi di guerra 1915-1918, Brescia, Vannini, 1934; "La più bella battaglia". Romanzo, Brescia, Vannini, 1934; "L'incendio di Persepoli". Romanzo, Brescia, 1935; "Dalla Croce del Sud all'orse" [versi], Brescia, 1936; "Alcibiadismo e immodestia di Gabriele D'Annunzio", in "Il popolo di Brescia", a. 16 n. 239, 8 ottobre 1938; "Gli occhi d'Agata". Romanzo, Brescia, 1940.