VETTURALI e Vetturini
VETTURALI e Vetturini
Con la realizzazione delle linee tranviarie, vetturali e vetturini di piazza si trovarono in difficoltà. I vetturini bresciani, che da sempre avevano esercitato il servizio di collegamento tra il centro città e il suburbio, dopo molteplici ricorsi alle autorità provinciali, il 31 dicembre 1887 inviavano una supplica al Re d'Italia per chiedere la sospensione della tranvia a cavalli, appellandosi al patriottismo della categoria che aveva partecipato alle Dieci Giornate del 1849 e alla battaglia di S. Martino e Solferino, dove si distinse nel trasporto dei feriti. In compenso venivano rimunerati dalle autorità locali col permettere «che queste estere ingorde imprese di tramways s'introducano sulla linea da Porta Venezia a S. Eufemia della Fonte con corse straordinarie, con vagoni a cavalli, oltre le consuete a vapore». Non una volta sola ricorsero, come il 13 maggio 1896, a clamorosi reclami riempiendo tutta piazza della Loggia contro il servizio di ispezione municipale.
Nel 1904 a Brescia vi erano 14 vetturali, che dovevano «vestire costantemente un abito uniforme grigio e portare un cappello basso di tela cerata, con copertina bianca d'estate». Nel 1938 erano scesi a 8. I giornali il 6 dicembre 1982 davano la notizia della morte a 74 anni di Ugo Colla detto "Cola", ultimo nel 1980 dei vetturini di Brescia dopo avere prestato per oltre 50 anni servizio alla Stazione ferroviaria.