VESTONE, battaglione della Repubblica Sociale Italiana

Versione del 11 apr 2021 alle 16:54 di Pgibe (Discussione | contributi) (una versione importata: Import volume XX)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

VESTONE, battaglione della Repubblica Sociale Italiana

Nell'agosto 1944 dai battaglioni della divisione Monterosa addestrata in Germania (Aosta, Bassano, Intra e Brescia, Morbegno, Tirano) vennero tolti alpini aventi esperienza di guerra i quali confluirono in due battaglioni nuovi: il Saluzzo e il Vestone. In quest'ultimo, comandato dal maggiore Cesare Paroldo, finirono parecchi bresciani ai quali si unirono i cosiddetti complementi, per lo più ragazzi quasi del tutto privi di esperienza militare. Il Vestone ebbe l'incarico di presidiare la zona del retroterra Chiavarese (passo della Scoffera, Torriglia, Monleone). Ma il 3 novembre il grosso del Vestone, col suo comandante, passò ad infoltire le bande partigiane. Gli alpini che non vollero compiere tale gesto furono trasferiti in altri battaglioni e la vita breve del Vestone della R.S.I. si concluse.