VAL, valle, torrente: differenze tra le versioni

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VAL, valle, torrente

Valle: concavità più o meno profonda della superficie terrestre delimitata da due pendici montuose e percorsa generalmente da un corso d'acqua. Il termine "valle" è usato spesso nella forma tronca "val" e in dialetto "al" o ancora "val". Per molti toponimi Val, Valle è sinonimo di torrente. Di seguito sono qui elencate in ordine alfabetico, segnalate dalle piantine topografiche e dalle fonti più varie, le valli, quindi i torrenti con nome specifico e quelli che prendono il nome della valle nella quale scorrono.




VALLI:


d'ABBIOLI: a NO di Capovalle, sbocca nel lago d'Idro;


dell'ACQUA SANTA: vallecola a E di Marone e che inizia subito a SE di Cima Daquè (m. 700 s.l.m.). Vengono segnalati affioramenti fossiliferi di calcare marnoso del Retico bresciano;


ACQUA SERIA: v. Seria.


ADAMÉ: v. Adamé;


di AER: v. Aer;


dell'AGNA: a SO di Corteno Golgi e a E del Corno dell'Agna;


dell'AGNA o d'AGNA: v. Degagna, valle;


AGOLA: a SE di Tavernole s/M;


ALBA: a SE di Vezza d'Oglio, sotto il Corno Pornina;


di ALBIO: a E di Vobarno, nella zona del monte Trat;


dell'ALBIOLO: v. Albiolo;


dell'ALLIONE (o AGLIONE): è anche così chiamata la Valle di Paisco;


di ALUS: a NE di Saviore dell'Adamello, sotto il monte Marser;


AMBRA: a S di Pezzoro;


ANDRINA: breve valle a NO di Incudine e a SO dei laghi Seroti; ospita due laghetti: lago di Grom superiore (a m. 2412 s.l.m.) e lago di Grom inferiore (a m. 2342 s.l.m.) di origine glaciale (v. Grom, Gromo);


ANGARIDE: a NO di Inzino, sbocca nella valle di Inzino;


di ANGOLI: a E di Berzo Demo;


di ANGOLO: è la parte terminale della valle del Dezzo (v. Scalve, valle di) che si dirama alla destra dell'Oglio, dal centro di Boario Terme;


dell'ANINA: a E di Vissone, frazione di Pian Camuno, confluente di sinistra del torrente Re di Artogne;


d'AOSTA: a N di Caino, piccola e ripida, scende dal monte Doppo (v.);


APERTA: a SO di Pezzoro;


APERTA: a SE di Vezza d'Oglio (v. Aperta);


APERTA: tra Zoanno e Precasaglio, frazioni di Ponte di Legno. È direzionata da N a S e non è profonda, da cui il nome di Aperta;


delle API: a NO di Cecino, frazione di Vobarno, in val Degagna, tributaria di destra del torrente Agna; d'ARCHESANE: a NO del monte Pizzocolo, sbocca nella valle di Campiglio;


di ARCINA: a SE di Bienno e a NO del monte Mignolino, tributaria del torrente Grigna. Vi scorre il torrente Travagnolo (v.). Nella valle si trovano la malga Arcina (m. 1610 s.l.m.) e il Casinone di Arcina (m. 1766 s.l.m.). Vi esistevano tre piccoli laghetti di origine glaciale;


d'ARNO: a SE di Saviore dell'Adamello, presenta un bacino imbrifero di 14,5 kmq., è formata dai ghiacciai della Vedretta di Saviore e di monte Frisozzo e racchiude nella sua conca il lago d'Arno (v.);


d'ARTÉ: a S di Mezzaluna, frazione di Lumezzane;


d'ARTOGNE: a SE di Artogne, vi scorre il torrente Re di Artogne (v.);


d'AURO: a NE di Casto, in Valsabbia, confluisce nel torrente Nozza;


di AVANO: a NO di Pezzaze, vi scorre l'omonimo torrente;


d'AVERNA: a NE di Sale Marasino, sopra Massenzano;


AVERTA: a SE di Braone, a E del Corno della Vacca;


dell'AVIO: detta anche val dei Diavoli, è a S di Temù, tributaria di sinistra del fiume Oglio a E di Val Paghera. Si interna profondamente nel massiccio dell'Adamello fino alle pareti N e O. La testata della valle è tutta occupata da laghi, ora bacini artificiali: i due laghi d'Avio (m. 1900 s.l.m.), il lago Benedetto (m. 1929 s.l.m.), ricavato verso la fine degli anni Trenta dall'ing. Fernando Benedetto sfruttando l'ampio e pantanoso pascolo della malga di Mezzo, il Pantano dell'Avio (m. 2378 s.l.m.), il lago di Veneròcolo (m. 2535 s.l.m.);


d'AVIOLO: a SE di Vezza d'Oglio e a E del monte Aviolo. È racchiusa dalla Costiera Gole Larghe - Corno Giuello, Corno e Roccia Baitone; a O e SO fanno da spartiacque le propaggini del monte Aviolo e del Corno Gallinera. Allo sbocco della valle vi è il lago d'Aviolo (m. 1920 s.l.m.), arginato da un modesto sbarramento;


BACASTRÒ: a N di Marmentino, confluisce nel torrente Mella di Irma;


di BAIONE: a NE di Lozio (v. Baione) tra il Cimone della Bagozza e il monte Concarena. Erta e rocciosa, vi scorre il torrente Santa Cristina (v.);


dei BALZI: a N di Villanuova sul Clisi;


di BARBARANO: a NO di Gardone Riviera, vi scorre l'omonimo torrente (v.), che segna in buona parte i confini fra Gardone e Salò. La valletta era anche nota anticamente col nome di Valle dei Mulini. A Banale nel 1892 venne installato un impianto idroelettrico;


del BASSILE: a NO di Angolo, nei fianchi del Monte Pora;


BASSINALETTO: a O del Monte Muffetto (v.), confluisce nella val d'Artogne;


BAZENA: v. Bazena; delle Bedole: a N di Bovezzo, sotto la cima Valli Gemelle;


BELEGÓSA: a N di Nave, sotto la cima del monte Pesso, sbocca tra Nave e Bovezzo nel versante destro di valle del Garza;


della BERGA: a SO di Bagolino, è percorsa dall'omonimo rio che confluisce nel fiume Caffaro;


BERTONE: a E di Caino, tra il monte Valcada e il monte Sete. Vi scorre il torrente Garza;


BIGHERA: a NO di Vezza d'Oglio, sale ai monti Serottini e Tremoncelli;


di BIMMO: a NO di Inzino, tributaria di destra del fiume Mella;


di BOCCO (in dial. Boca): a NO di Loveno Grumello, scende dal lago di Bocco posto sotto le rocce del monte Torsoleto;


BODRIO: a NE di Brescia, a O del monte Maddalena, confluisce nella Val Fredda;


di BOLZAGA: a NE di Villanuova sul Clisi;


BONA: nel sottogruppo del Blumone a SO del monte Frerone, sfocia in Valle delle Valli a Campolaro, sopra Prestine. Costone di Val Bona (m. 2415 s.l.m.) viene chiamato il tratto di cresta a SO della Bocchetta del Costone a cavallo fra l'omonima valle e la Val di Stabio. A quota 2018 m. vi è la malga di Val Bona;


BONA: a NE di monte Carena (Bagolino) e a E di monte Telegrafo;


BONDO: a NE di Provaglio V.S.;


di BONDO: nell'altipiano di Tremosine a N di Vesio, è percorsa nella parte alta dal torrente Bondo che poi si perde tra le sabbie del greto, per scorrere sotterraneo. È percorsa in tutta la sua lunghezza da una strada, è boscosa, coperta da fitte foreste di pino silvestre, abete rosso e pino nero introdotto. In passato, in particolare in occasione delle grandi piogge, si formava spesso un laghetto temporaneo, che occupava una superficie anche di 600.000 mq. Poi l'acqua defluiva lentamente, alimentando le sorgenti della Fucina e di val Pura, verso E, e le sorgenti di valle Brasa verso O. Ricca la fauna alpina: è possibile trovarvi camosci, caprioli, galli forcelli e cedroni, lepri bianche, tassi, martore, faine, coturnici, forse anche gatti selvatici e, sulle rocce più alte, isolate e maestose aquile reali. Di rilievo la flora, ricca di specie endemiche fra cui le Daphne;


di BONDONE: a O di Bondone, frazione di Prandaglio; tributaria di destra del fiume Chiese;


BONDUME: a SE di Ombriano, frazione di Marmentino;


di BONGI: a NO di Mura Savallo, con laghetto artificiale;


BONINA: a SE di Esine, tributaria di sinistra del torrente Grigna;


BORBONE: vallecola nel territorio di Ome, citata nel 1493. Borboni è cognome della zona;


BORCA: a NE di S. Pietro, frazione di Corteno Golgi, tributaria del torrente Fiumicello o Ogliolo;


BORGATTO: a NO di Marcheno;


del BORNICO: valletta, torrente e località sul confine tra Fasano e Maderno; la valle ha origine dalla confluenza della valle della Selva nella valle di Vesegna;


BORNIGA: v. Valburnega;


di BORNO: a NO di Borno, vi scorre il torrente Caidone o Caridone;


BORZOAL: a NE di Braone, tributaria di destra del torrente Palobbia;


del BOSCO: a NO di Limone sul Garda e a E del monte Traversole;


di BOTASCIÙ: a SE di Prandaglio, tributaria di destra del fiume Chiese;


BOTTESA: nelle colline a E di Brescia, si apre tra le cimette di S. Croce e S. Gottardo e sbocca nella piana di Costalunga;


BOZZOLINE: a NO di Memmo, frazione di Collio, confluisce nel torrente Mella di Sarle;


BRANDÈT: si snoda da N a S a circa metà strada della valle dell'Ogliolo o di Corteno che da Edolo sale all'Aprica. Parte dalla frazione di S. Antonio e finisce nell'emiciclo della Malga Casazza. A meno di metà strada si incontrano le Baite di Brandet e il rifugio. Fa parte della Riserva Regionale delle Valli di S. Antonio (v. Sant'Antonio, valli e riserva naturale; v. Valli di Sant'Antonio, Riserva naturale regionale). Nella valle, nelle viscere del monte Sonno esiste un consistente filone di calcare che diede il nome di Calchere al luogo dove fu coltivato;


di BRAONE: a E di Braone, vi scorre il torrente Palobbia di Braone;


BRASA: appena sotto Vesio, frazione di Tremosine. Vi scorre l'omonimo torrente che raccoglie le acque della Valle di Bondo (v. di Bondo, v. Brasa o Bragia);


di BRATE: a NE di Saviore, sale in Salarno, sotto l'Adamello. È così detto il corso del torrente Poia di Salarno dalla conca di malga Macesso inferiore fino alla foce, nei pressi di Frésine, nel torrente Poia;


BRESCIANA: v. Bresciana;


BROSA: a N di Vesio, frazione di Tremosine;


di BRUFFIONE: a NE di Bagolino e a S del monte Bruffione, tributaria di sinistra del fiume Caffaro;


delle BUCHE: a NE di Ono Degno, nella Pertica Bassa, tributaria di destra del torrente Abbioccolo;


BUCO DEL TEDESCO: a E di San Martino, frazione di Vobarno, in Val Degagna, tributaria di sinistra della Valle del Prato della Noce;


BUDRIO: a NO di Erbanno, vi scorre l'omonimo torrente;


di BUDRIO: a N di Gardone V.T., convalle di destra della Val di Inzino;


del BUELINO: a N del monte Lavino, nel territorio di Gardone Riviera;


dei BUOI: a SE di Temù sul versante destro di Val d'Avio;


di BÜS: a NO di Persone, frazione di Valvestino;


BÜS DE BALI: a NE di Cadria, frazione di Valvestino, tributaria di destra del torrente San Michele;


BUSEN: a NO di Cislano, frazione di Zone;


CADINO: v. Cadino;


CADIZZONE: a E di Pieve, frazione di Concesio;


del CAFFARO: v. Caffaro, valle;


CAIDONE: a NO di Borno, vi scorre l'omonimo torrente;


di CAILINA: a O di Carcina;


di CAINO: a E di Caino, origina sotto il colle di S. Eusebio; vi scorre il rio Surago, che sfocia nel torrente Garza; CALA: a O di Borno, diretta a N verso la Corna di S. Fermo;


CALABROSSO: a O di Mondaro, frazione di Pezzaze;


CALCHERA: a N di Tavernole sul Mella;


CALCINERA: a S di Sucinva, frazione di Lozio;


del CALÒ: v. Calò;


di CAMALDOLI: a S del monte Quarone di Sotto, scende in direzione SE fino alla frazione di S. Vigilio di Concesio;


delle CAMERATE: nel territorio di Toscolano. Inizia dal ponte che apre l'accesso verso le valli di Archesane e Campei e verso il Monte Spino da dove una mulattiera porta a Segrane e Valvestino;


CAMERELLE: a NE di Eno di Degagna, a S della Cascina Valcamera;


CAMONICA: v. Valcamonica;


di CAMPEI: a N di Cadria, frazione di Valvestino;


dei CAMPI: a E di Bienno e a SO di Astrio;


di CAMPIGLIO: a N del monte Pizzocolo, tributaria di destra del torrente Toscolano che sbocca nel lago di Garda a Toscolano (v. Campiglio);


di CAMPOLARO: a SE di Prestine e a SO del monte Trabucco;


CAMPOROLI: a SO di Vezza d'Oglio, alla sinistra di Val Paghera;


di CAMPOVECCHIO: prosecuzione della valle di S. Antonio a NO di Corteno Golgi, ricca di pinete con malghe di Campovecchio, di Culvegla ed un rifugio del gruppo Alpini di Corteno Golgi, tra i versanti orientali del monte Palabione e a destra quelli della lunga cresta del Forarne. A salvaguardia dell'ambiente nel 1985 è stato creato il parco delle Valli di Sant'Antonio, Campovecchio e Brandet (v. Sant'Antonio, valli e riserva naturale; v. Valli di Sant'Antonio, Riserva naturale regionale);


di CANAFFIA: a E di Bagolino, tributaria di sinistra del fiume Caffaro sotto la località Prada;


di CANALE: a NE di Lavenone, confluente di sinistra del torrente Abbioccolo;


CANALETTA: vallecola che scende dal monte Caprile in contrada Bottenago nel territorio di Polpenazze;


di CÀNE: tra S. Sebastiano e S. Apollonio, frazioni di Lumezzane;


CANÉ: a NO di Temù, è percorsa dal rio Fiumeclo che riceve le acque dal laghetto glaciale di Pietra Rossa e che sbocca nell'Oglio a Temù. La valle ha una caratteristica conformazione a U, di origine glaciale. Ancora intatta, è ricca di prati, pascoli e lariceti. Fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio;


CANILE: a SE di Esine, sbocca nel torrente Grigna;


del CANNONE: a NE di Bovezzo, nei fianchi del monte Spino;


della CANOVA: a NE di Cadria, frazione di Valvestino, sotto il monte Caplone;


dei CAPELÒC: valletta in località di Segrane nel territorio di Toscolano Maderno. Secondo P.C. Belotti, A. Foglio, G.F. Ligasacchi in dialetto capelòc denomina le grandi foglie del farfaraccio (Petasites hibrydus), erba perenne delle Composite che vive di preferenza nelle forre umide e nei greti dei corsi d'acqua, usata spesso come cibo per conigli;


CAPRAIA o CAPRERA (val Cavréra): a S di Gardone V.T.;


CAPRECOTTE: a NE di Darfo. Vi scorre l'omonimo torrente;


CARET: a SO di Vezza d'Oglio, confluisce nel fiume Oglio;


CARNAZZA: v. Carnazza;


di CAROBBIO: v. Carobio, valletta del;


CARONA: a NO di Novelle, frazione di Sellero, vi scorre il rio Cannone;


delle CARTIERE (in dial. val de le Cartére): è così chiamato il tratto della Valle di Toscolano dalla stretta di Covolo alla spaccatura di Garda. Il primo documento scritto che attesti le attività di lavorazione della carta in valle risale al 1381. L'attività fu a carattere artigianale fino alla fine del '700. Nel 1811 erano presenti nella valle 41 cartiere di 23 diversi proprietari, 6 fucine e 3 mulini. Nel corso dell'800 vi fu un vero sviluppo industriale caratterizzato da una progressiva concentrazione delle attività e da un aumento delle dimensioni degli opifici e della manodopera. Nel 1852 erano presenti 31 cartiere di 21 proprietari, 4 fucine e 4 mulini. Il sopravvento della famiglia Maffizzoli provocò una continua concentrazione che portò alla costruzione, nel 1874, per intervento dei sette maggiori proprietari di cartiere, di una strada per il transito dei carri e alla fine al predominio dei Maffizzoli stessi che assorbirono tutto nel settore di produzione della carta e si concluse con la creazione di un grande stabilimento che giunse poi nel 1936 alla fusione con la "Beniamino Donzelli". La valle delle cartiere venne poi abbandonata. Sventata nel luglio 1990 la ventilata vendita a privati da parte delle Cartiere Riunite Donzelli e Meridionali (C.R.D.M.) e acquisita dal Comune di Toscolano Maderno, furono presto avanzate proposte e progetti per la trasformazione della valle in un museo all'aperto. Nel marzo 2001 venne concluso un accordo di programma tra Comune, Provincia, Regione e Sovrintendenza per la realizzazione di percorsi, museo ecc. Inoltre vennero avviate campagne di scavi per riportare in luce gli edifici più antichi. Nel maggio 2005 si è dato inizio alla realizzazione nella cartiera di Maina Inferiore del Centro museale polivalente per le attività connesse alla produzione cartaria;


delle CASCATE: v. Valle di Gaina o "delle Cascate";


delle CASERE: a NO di Inzino, tributaria di destra della val d'Inzino;


di CASTELLANICO: a N di Sellero, tributaria di destra del fiume Oglio;


CASTRINO: a SO di Nave, sul versante NO del monte Salena;


della CAVALLINA: a O di Stravignino, frazione di Pezzaze;


CAVENA: v. Cavena;


CEA: v. Cea;


CERIALE: a SO di Plemo, frazione di Esine, sotto il Corno Ceriale;


CERÌOLO: a O di Montecucco, borgata di Gardone Sopra; vi scorre un ruscello;


del CERRO (val del Zero): piccola valle nel territorio di Toscolano, percorsa dal rio Rei, posta nei pressi di Bezzuglio. È conosciuta come Valle Ceri nel 1446. Si riferisce alla presenza di uno o più ceni. Zero è da ritenere un errore di trascrizione;


del CHIESE: v. Val Sabbia;


CIGOLETO: a NO di Memmo, frazione di Collio, a O del Dosso della Croce;


di CISANO: a NE di Cadria, frazione di Valvestino, tributaria di destra della Vai Negrini, che confluisce nel torrente San Michele;


di CISANO: a SO di Cisano, frazione di S. Felice del Benaco;


CLEGNA: valle e omonimo torrente a O di Capo di Ponte, tributaria di destra del fiume Oglio sotto il paese;


di COBELLO: v. Cobello;


CODERA: a NE di Carcina;


CODIBOLO: a O di Gardone V.T., convalle di destra della Val di Gardone;


di COEN: v. Coen;


COGLIO: v. Coglio, val;


di COLOGNE: a E di Pezzaze, citata in un documento del 1506;


delle COLOMBERE: a NO di Marcheno, tributaria di sinistra della valle di Inzino;


di COLONNO: a NO di Brozzo, confluisce nella valle di Inzino;


CONDIGOLO: v. Condigolo;


della CONFORTINA: a SE di Vezza d'Oglio, tributaria di destra della Val Paghera;


del CÓP: valletta sulla sponda sinistra della Valle di Campiglio nel territorio di Toscolano Maderno;


del COPPO o GRAVAGNA: a NO di Cevo, tributaria di sinistra del fiume Oglio;


dei CÓREGN: v. Corni;


CORNAZZA: a S di Grumello, frazione di Paisco Loveno;


di CORNI (in dial. dei Córegn): a NO di Bagolino, alla testata di Val di Vaia;


CORNI MARCI: a NO di Losine;


del CORNO: a SO di Lozio, tributaria di destra del torrente Lanico;


CORPAGLIONE: a NE di Eno di Degagna, a S del Dosso dei Tre Termini;


di CORTENO: si apre a O di Edolo, tributaria di destra dell'alta Valcamonica. È longitudinale rispetto alla Valtellina, con la quale comunica attraverso il passo di Aprica. Vi scorre il torrente Fiumicello o Ogliolo. Vi confluiscono le valli e vallette di Brandet, Campovecchio, Duala (o Dovala) e Moranda sulla destra, del Santo, Ombrea e di S. Sebastiano sulla sinistra (v. Corteno Golgi);


di COSTA: segnalata a NO di Gargnano. Vi scorre il rio Mulini (v. Costa);


di COTRO: a E di Ceto, sotto il Pizzo Badile Camuno;


del CRISTÒ: a N di Gussago, è la parte superiore di val di Navezze. È solcata dall'omonimo rio. In località Caricatore la Valle del Cristò si unisce alla Val Gandine e qui ha origine il torrente La Canale;


della CROCE: a N di Foina, frazione di Monticelli Brusati;


di CROCE DOMINI: a SE di Prestine, confluisce nella Valle di Campolaro;


del CUGNO: a NO di Paitone. Vi scorre il torrente Rudone (v.);


del CUL: a SE di Esine (v. Cul). Il toponimo potrebbe derivare da cul = cavità sotto rupe sporgente, o da cuul = grotta;


DÀER: v. Daer;


DAFUS: a S di Cimbergo, vi scorre il torrente Figna;


DASDANA: a NO di Bagolino e a N del monte Maniva;


DAVENINO o DAVENA: a NE di Incudine. Vi scorre il rio Daini segnalato a SO di Vezza d'Oglio. Vi si scorgono trinceramenti di guerra;


DEGAGNA: è la valle del torrente Agna, affluente di sinistra del Chiese a Vobarno (v. Degagna, valle);


DEGNA: a SE di Breno (v. Degna);


DELMA: a S di Monticelli Brusati, sotto il monte Delma;


DEROCCO: a SE di Plemo, frazione di Esine, e a O del Monte Bodrello;


del DEZZO: v. Scalve, valle di;


del DIAVOLO: a NO di Pescarzo, frazione di Capo di Ponte, confluente di sinistra del torrente Clegna;


di DOÀNE: a NO di Malegno, sul versante destro di Valle di Lozio;


DOÌS: aspra e selvaggia valle a NE di Braone e a S del monte Frisozzo, confina con la regione del Tredenus e confluisce poi nella val Paghera a NE di Braone. Risalendo a circa tre quarti della valle, a m. 2187 s.l.m. si trova il laghetto delle Pile e nelle gradinate glaciali del versante orientale i laghetti di Rossola (m. 2154 s.l.m.) e di Sensipie (a m. 2308 s.l.m.);


DORIZZO o D'ORIZZO (in dial. Orés): località di prati e casine a circa m. 1200 alla confluenza del torrente Sanguinera nel Caffaro (v. Dorizzo). Il nome viene dal latino "horrens" = erto, selvaggio, orribile con riferimento a quel tratto di valle che con voce italiana si dovrebbe chiamare: orrido, diversamente dal latino hauritur = perso. Questo toponimo si trova scritto in diversi modi negli statuti di Bagolino del 1473: montibus...Heregii...campum Orecii... montis de Orizio (Zanetti 134-118-149); an. 1609 «montagna detta Duril». Il 6 ottobre 1944 in val Dorizzo furono torturati e trucidati dai nazifascisti otto partigiani e due carbonari: Dante ed Erminio Scalvini, Placido e Giuseppe Bazzani, Guido Fusi, Vincenzo Cariglioli, Giacinto Rizzieri, il tedesco Walter Kreinski, Giacomo Baga e Paolo Garzoni, ricordati con una targa inaugurata il 2 ottobre 2004;


di DOSBO: a N di Sellero, tributaria di destra del fiume Oglio;


DOSCALFO (o DOSCALVO) v. Doscalfo;


di DOSSOLUNGO: a NO di Bovegno, sul fianco orientale del monte Muffetto;


DOVALA (o DUALA): a E di Corteno Golgi, di fronte a Ronco, e sale a meridione fin sotto il Corno di Barbione;


del DUADELLO: a SE di Pisogne, tributaria di sinistra di Val Palotto. Nel 1907 vi era in funzione una miniera di bismuto di rame denominata "Duadello";


DUPLET: a E di Capriolo (v. Duplet);


DUPPO: a SE di Lodrino, ma tributaria del torrente Nozza a Casto. È segnalata anche come Vallazzo (v.); vi si svolge l'attività sportiva del tiro al piattello;


DURELLO: valletta di Val Malga a SE di Sonico, confluisce nel torrente Remulo;


di DÚSINE: v. Dusine;


degli EGOLI: a NO di Vesio di Tremosine, tributaria di Val di Bondo;


dell'ERA: v. Era;


ERBIGNO: a S di Loveno Grumello, vi scorre l'omonimo rio (v. Erbigno);


di FA: a NE di Breno, tributaria di sinistra del fiume Oglio;


FADA: a NO di Angolo, nel fianco destro della Val di Scalve. In passato si riteneva questa valletta frequentata da elfi, fate, streghe (Fada = fata);


FAÈ: v. Faè;


FAEGOLE: v. Faegole;


del FAENO: a NO di Carvanno, frazione di Vobarno, in Val Degagna. Vi scorre il rio di Carvanno, affluente di destra del torrente Agna. Nella parte superiore della valle si trovano stazioni dell'endemica Moehringia Markgrafii (v.);


FAENO: altra valle, con lo stesso nome della precedente, a S di Eno, frazione di Vobarno, affluente di sinistra del torrente Agna. Il nome deriva dal dialettale faét = faggeto per la diffusa presenza, soprattutto in passato, di faggi;


dei FAI: a SE di Villanuova sul Clisi e a S del Monte Covolo;


FAIDANA: a S di S. Sebastiano, frazione di Lumezzane. È percorsa dall'omonimo torrente. Presso Casa Baitone, in strati prevalentemente marnosi, sono stati segnalati affioramenti fossiliferi del Retico lombardo;


del FAIDO o di FAIDOLO: a E di Navezze, frazione di Gussago, tributaria di sinistra del torrente La Canale; FAIGOLE: v. Faigole;


di FASANO: a SO di Costa, frazione di Gargnano;


di FASSANE: v. Fassane;


di FEDE: a NE di Edolo e a E del Corno di Mezzodì;


della FEDE: a S di Temù e a NE del Monte Avio;


FERRERA: a S di Vezza d'Oglio, tributaria di destra di Val Paghera;


FESTAS: v. Festas;


FESTOLE: vallone formato dall'erosione del rio Naviglio in loc. Rina, in territorio di Puegnago. Nel 1504 era detto Festolis, nel 1645 Festole;


de FI: valletta al confine del territorio di Borno con il territorio di Ossimo a N della località dell'Annunciata. Nel dicembre 1981 vi venne scoperto un masso preistorico ricco di simboli solari, figure umane, di armi, aratri;


del FICH: valletta tra Pozze e Bombai presso Bezzuglio nel territorio di Toscolano Maderno. P.C. Belotti, A. Foglio, G.F. Ligasacchi segnalano la presenza di un albero di fico;


FIGARÓLO: a N del Dosso Figarolo, ubicato a SE di Bienno; è tributaria del torrente Grigna;


FINALE: valle e località tra Vello e Toline, a SO di Toline, con sbocco nel lago d'Iseo; era l'antico confine meridionale della Valcamonica (v. Finale);


FINALE: a NE di Edolo, scende dal monte Aviolo, tributaria di sinistra del fiume Oglio (v. Finale);


dei FIORI o VAL de FIOR: valletta a N di Lumezzane Pieve dove nel '600 vivevano i Polotti, come dal registro dei battezzati della Pieve (1616-1676). Raramente è detta anche "valle de fiore". A Lumezzane Valle c'è una fontana con l'acqua della valletta;


FIORINO: a N di Borno, vi scorre il torrente Lovareno;


FIORITA: v. valle dei Morti;


di FLES: a E della frazione Premiano di Lumezzane;


FLUVIO: a SE di Marcheno, confluisce nel torrente Lembrio;


del FO: a N di Botticino Mattina;


dei FONDI: a NE di Crone, frazione di Idro. È detta anche valle dei Funghi o Vantone;


FONTANA FREDDA: a NO di Anfo;


FONTANELLE: a NE di Brescia, sul versante O del monte Maddalena, sbocca nella piana di Costalunga;


della FOPPA: a NE di Vezza d'Oglio, sul fianco sinistro di Val Grande;


delle FORME: v. Forme;


della FORNACE: a NO di Serniga, frazione di Salò;


FORZÒLO: a E di Anfo, sul versante opposto del lago d'Idro;


FOSSA GRANDE: a O di San Martino, frazione di Vobarno, in Val Degagna, tributaria di destra del torrente Agna; FOSSATO FRESCO: a N di Salò, scende dal monte S. Bartolomeo e confluisce nel torrente Madonna del Rio;


del FRA: v. Frà;


FRAINE: v. Fraine (località);


FRAINE: a NE di Limone del Garda;


FRAINE: a NO di Caino;


FRASSIGNONE: a N di Gardone Riviera, divide il territorio di Gardone da quello di Toscolano;


dei FRATI: a SE di Temù, confluisce nel lago Benedetto (v. Frati);


delle FRATTE: a O di Cedegolo, tributaria di destra del fiume Oglio;


FREDDA (in dial. Valfrèda): valletta a SE di Mompiano, diramazione verso SE della Valle di Mompiano (v.), sul versante NO del monte Maddalena. È percorsa dall'omonimo rio ed è coperta da boschi cedui. Al termine della strada che attraversa l'ex Polveriera, tra le boscose fiancate della valle vi è la "Casina" (m. 311 s.l.m.), rustica cascina risalente all'epoca della i guerra mondiale, allora adibita a caserma del reparto mitraglieri che nella zona effettuavano addestramento al tiro. Nei pressi della Casina si trovano la grotta "Büs de le Boche", profonda e situata nel fitto bosco, e la più accessibile "Büs de la Stria", lungo l'antico sentiero dei "roncher";


FREDDA (in dial. Valfrèda): piccola valle a SE di Gaino. È citata in documenti del 1527, 1654. È incavata con direzione E-O, in cui fatica a giungere il sole e dove la brina notturna dura a lungo;


FREDDA: nel territorio di Toscolano Maderno, è una ripida valletta che da Castello scende a Quattro ruote, sul versante destro della Valle delle cartiere, la quale vede il sole nei soli mesi estivi;


FREDDA: valle a NE di Bazena, malga (m. 2084), laghetto (m. 2096), passo (m. 2338) nel sottobacino del torrente Grigna;


di FREG: nel territorio di Bagolino. Vi scorre il torrente Caffaro;


FRERA: a N di Sasso, frazione di Gargnano, tributaria di sinistra della Valle del Toscolano;


di FRISOZZO: a E di Capo di Ponte, tra le Cime del Volano e il lago d'Arno;


dei FUNGHI: v. valle dei Fondi;


dè FUS: a S di Vico, frazione di Capovalle;


del FUS: a S di S. Giovanni di Polaveno;


GABBIA: v. Gabbia, Gabbie;


della GADENACCIA: a NE di Edolo e a S di Monno;


di GAINA o VALLE "DELLE CASCATE": vallata a forma di canyon tra la Colma Bassa e la Colma Alta, a sinistra, e la Colmetta ed il Cimarone, a destra, nel territorio di Monticelli Brusati, a NE della frazione Gaina. È ricca di peculiarità naturalistiche e turistiche;


GALBARÉ: a SO di Villa, frazione di Lozio;


di GALE: a N del monte Guglielmo;


GALLINERA: a SE di Edolo (v. Galliner - Gallinera);


GALLINO: a NE di Sale Marasino;


di GANDINA: v. Gandina;


GANDINE: vallecola a N di Gussago. In località Caricatore confluisce con la Valle del Cristò dando origine al torrente Canale (o La Canale);


GARDENA: a SO di Loveno Grumello, sul versante destro della Val Paisco;


GARDESANA: a N di Salò e a O del Passo La Stacca;


di GARDONE: a O di Gardone V.T.;


GARSUNETA: a S di Corteno Golgi, confluente di destra della Val Brandet. È percorsa dall'omonimo torrente. Il toponimo "Garsuneta" deriva da "garsù" = cardo, cioè torrente dei cardi;


del GARZA: a NE di Brescia, vi scorre l'omonimo torrente (v. Garza). La valle si distende dal Colle di S. Eusebio, comprende Caino, Nave e Bovezzo, dove, dopo aver lambito le falde del Colle S. Giuseppe, devia a S confluendo nella bassa Valtrompia in vista di Brescia. Fin dal sec. XV vi era localizzata l'industria della carta. Sviluppate anche le attività siderurgiche;


del GARZO: a NE di Villa, frazione di Lozio, tra la Cima Crap e il Cimone della Bagozza;


GASLAGO: valletta inframorenica a S della contrada Vedrine nel territorio di Polpenazze. Nel 1504 era detta Gas Lagi;


di GASSO o di GAZZO: a SE di Zone, vi scorre il torrente Degnaz, non evidenziato nelle mappe;


di GAVER (vallone): a E di Prestine, a SE della Corna Bianca;


GAVEZZANA: a NO di Navezze, frazione di Gussago, confluisce nella valle di Navezze in località Ponte di ferro; GAVREGNA: a E di Lodrino, a S del monte Palo; GE: a N di Villa, frazione di Lozio, tributaria di sinistra del torrente Lanico;


GEMELLA: nel territorio di Ome;


GEMELLA: a SO di Monno;


della GERE: a NO di Olzano, frazione di Tignale;


GHILARDA: v. Ghilarda;


GHISELLA: a NE di Cevo, sovrastante i fenili Ghisella;


di GIAVA: v. Giava;


GIUMELLA: a E di Saviore dell'Adamello, e a S della Cima di Boazzo (v. Giumella o Gemella, val);


GLERA: a N di Cerveno. Vi scorre il torrente Re di Cerveno (v.) detto anche di Val Glera;


GOBBIA: dal nome del torrente che vi scorre è chiamata tutta la valle di Lumezzane (v. Gobbia). La conformazione geologica e geografica della valle è di un grande bacino acquifero, ricco di canali d'ogni proporzione, che solcano si può dire ogni palmo di questo territorio, che dall'abbondanza e dall'efficienza dei suoi corsi d'acqua ha saputo ricavare la sua fertilità agricola e la floridezza delle sue industrie metallurgiche. Questa conformazione geologica spiega anche il nome di Gobia dato al torrente che la percorre, nome che non può derivare da copula o da altre simili supposizioni etimologiche che non hanno fondamento alcuno nella realtà, ma deriva da vadum-guado, termine diffusissimo sotto forme svariatissime (Godi, Guto, Goione, Volongo, Vho, ecc.) per indicare non soltanto il facile passaggio di un torrente o di un fiume, ma anche terreni melmosi, paludosi, solcati da canali facilmente guadabili, come sono appunto quelli di Lumezzane;


di GOMBIO: a NE di Polaveno, tributaria di destra del Mella a Ponte Zanano;


GORGO: a N di Forno d'Ono, frazione di Pertica Bassa; vi scorre l'omonimo torrente;


GORGO: a S di Nave, tributaria di sinistra del fosso Gardellone;


di GOVINE: a SE di Pisogne (v. Govine);


GOZZE: a S di S. Giovanni, frazione di Polaveno;


GRANDE: a N di Vezza d'Oglio, lunga circa 10 km (v. Grande, valle). Fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio; GRANDE: a E di Crone, frazione di Idro;


GRANDE: a N di Nave e a E del monte Pesso;


GRANDE: a NE di Treviso Bresciano;


GRANDE (in dial. Val Grànda): ripida ed ampia valle sotto la cima del Monte Pizzocolo. Il nome deriva dalle sue dimensioni, benché più che di una vera valle si tratti di un'ampia conca;


GRANDI (Valle): a NE di Sonico e a SO del monte Foppa;


di GRATACASOLO: a NE di Pisogne (v. Gratacasolo);


GRAVAGNA: v. val del Coppo;


del GRIFONE: a E di Ponte di Legno, sbocca da N sul Passo del Tonale;


GRIGNA: v. Grigna, valle; v. Grigna, Grignetta;


GRIGNETTA: tributaria di sinistra della Val Grigna;


di GROM: si apre sul versante settentrionale del Monte Pagano a N di Monno;


de le GROTE: a N del monte Pracalvis, a NO di Gargnano e a S del monte Vesta;


dei GUANTI: a N di Salò e a SE del monte S. Bartolomeo;


GUÀST: piccola valle a E di Ponte di Legno sotto Taiadisso, in cui dell'acqua sorge da un terreno paludoso. "Guast" = guasto, marcio. Poco al di sotto della sorgente si trova una località detta "Cà ruìna" = casa rovina, forse riferentesi a delle macerie che dovevano essere delle baite;


del GUGLIELMO: a N della Croce di Marone a SO della Malga Guglielmo di Sopra;


di GUSPESSA: v. Guspessa;


d'IGNA: a SO di Cevo, tributaria di destra del torrente Poia;


INCAVATA: v. Incavata;


dell'INFERNO: a SE di Plemo, frazione di Esine. Vi scorre il torrente Resio (v.) (v. Inferni - Inferno, v. Inferno, valle dell');


dell'INFERNO: a S di S. Colombano, frazione di Colio;


dell'INFERNO: a NO di Malegno, tributaria del fiume Lanico (v. Inferni - Inferno);


dell'INSERE (vallone) a SE di Pisogne, tributaria di sinistra della valle del Trobiolo;


di INZINO: scende dal monte Guglielmo lungo il torrente Re di Inzino (v.), affluente di destra del Mella, e sbocca in Valtrompia in contrada di Inzino (v. Inzino, valle di) detta anche val Rendena o valle del torrente Re ed è nota per il santuario settecentesco della Madonna del Castello, dedicato al SS. Nome di Maria;


IONE (in dial. Daiù) o VALDAIONE: tributaria del torrente Travagnolo (v. Ione);


di ISEO: gran parte di quella che ora è la Franciacorta e che ha assunto tale nome sembra dal 1277;


dei LADRONI: a NE di Capo di Ponte, tributaria di sinistra del fiume Oglio;


dei LAGHI: a NE di Bagolino e a O del monte Brealone (v. Laghi);


della LANA: diramazione sul lato destro della valle di Inzino. Poco oltre la casina Lana (m. 914 s.l.m.) prende il nome di Val di Colonno sotto la Corna Tiragna;


del LANICO: a NO di Malegno. Vi scorre l'omonimo torrente (v. Lanico). Vi è segnalato anche il torrente Stael; LARGA: a NE di Cecino, frazione di Vobarno;


LARGA: a E di Gardone V.T., tributaria di sinistra del fiume Mella;


LARGA: a S di Marcheno, tributaria di sinistra del fiume Mella;


LARGA: a O della frazione Villa di Tremosine;


LARGONE: a NO di Loveno, tra il monte Largone e il monte dei Matti;


LARICE: a NO di Collio, tributaria di destra del torrente Bavorgo;


del LARICE: v. Lares;


di LARINO: a O di Moerna, frazione di Valvestino;


LATTAROLA: confluente da destra nella valle del Barbarano è situata per la maggior parte nel territorio di Gardone Riviera. È chiamata anche Valle delle Gemelle. "Latarla" è termine dialettale con cui si designano genericamente le euforbie (Euphorbia spp.), erbe di cui la zona è ricca. Per Gnaga «... è forse nome simbolico derivato da latte», esteso «anche alla sorgente che vi esiste, che è di acqua limpida»;


LÀVENA: a SE di Bienno e a O del monte Rondenino (v. Lavena);


LEGNAPLANA: a NE di Irma, confluisce nel torrente Mella di Irma;


del LEMBRIO: nel territorio di Marcheno e Lodrino sulla destra della strada che dal ponte di Brozzo porta a Lodrino. È percorsa dal torrente omonimo e vi si trova un laghetto artificiale; la zona viene nel 2004 sottoposta a miglioramenti e abbellimenti per i molti turisti che la frequentano specie d'estate. La valle è coronata da cime di roccia dolomitica;


LENA: a NE di Paspardo;


del LIFETTO: a NO di Villa, frazione di Lozio, fra il monte Ezendola (indicato a quota 2174) e il monte di Vai Piane;


LINSI: a NE di Vello, frazione di Marone;


di LISTINO: a E di Niardo e a O del monte Listino;


LISTREA: a NO di Nave, è percorsa dall'omonimo torrente (v. Listrea). La zona presenta grossi banchi calcarei e calcareomarnosi del Retico bresciano, con diffusi "nidi" fossiliferi;


LOBBIA: a N di Gardone Riviera, confluente con la val di Sur;


del LOC: a E di Caino sotto il passo di S. Eusebio;


di LODRINO: a SO di Lodrino, tributaria del fiume Mella a Brozzo;


LOERE: v. Loera, Loere;


di LORINA: a NO di Vesio, frazione di Tremosine, nell'alta valle di S. Michele, sotto il monte Caplone;


LOVÉRE: vallecola a S di Muratello di Nave;


di LOZIO: tributaria di destra della Valcamonica, quasi tutta compresa nel bacino superiore del torrente Lanico che corre da N a SE (v. Lozio; la valle è descritta a p. 306, dopo gli abitanti);


della LUANA: in territorio di Vallio Terme, vi scorre l'omonimo torrente;


del LÙF: a NO di Bovegno, sotto il Dosso Rotondo;


de la LÜGHERA o LUVÉRA: sul versante sinistro della valle di Campiglio, nel territorio di Toscolano. Secondo P.C. Belotti, A. Foglio e G.F. Ligasacchi il nome è una variazione di "lovera" che, insieme alle varianti loera e luera, è voce indicante la presenza di "fosse lupaie" scavate per catturare lupi. "Lovera" è anche termine usato nella terminologia speleologica col significato di "cavità verticale" (Villani 1973), ma l'assenza di grotte esclude questa derivazione;


LUMACA: a S. Michele di Gardone Riviera;


LUNÈ: a NO di Tignale, tributaria della val di Vione;


LUNGA: a S di Bagolino, sotto la Cima Ora;


dei LUPI: a SE di Lumezzane S. Apollonio;


del LUPO: a NE di Urago Mella;


LUSSERO: a SE di Sonico, tributaria di destra del torrente Remulo;


MA: a E di Gianico e a NE del monte Crestoso;


MACESSO: a NE di Saviore dell'Adamello, sotto l'omonimo passo; è affluente di destra del torrente Poia di Salarno;


MADÉ: a NE di Saviore dell'Adamello, sul versante destro della val di Brate;


MADONNA DEL RIO: a N di Salò e a E di Roè, vi scorre l'omonimo torrente;


del MAFISÖL: piccola valle tra Valle Grande e Valle, sotto Ciprelli, nel territorio di Toscolano. Dal nome della famiglia Maffizzoli, proprietaria di un'ampia zona montana comprendente la valletta;


MAIONE: a SE di Artogne sotto il Monte Corniolo;


MALGA: a SE di Sonico, vi scorre il torrente Remulo (v. Malga, Malghe; v. Remulo). Nel 2004 venne ripopolata di un branco di camosci provenienti dalle Alpi Marittime;


MALORBIO: nel territorio di Vallio, vi sgorga acqua oligominerale da cui attingono le Fonti di Vallio;


MALZA: piccola valle che scende da O alla testata di valle delle Messi;


MANNA: a SO di Paisco Loveno tributaria di destra del torrente Allione;


delle MAOR: a SO di Roina nel territorio di Toscolano. Secondo P.C. Belotti, A. Foglio e G.F. Ligasacchi, «determinante è forse corruzione di maù, termine con cui localmente viene denominata la "pietra tufacea", frequente nelle vallecole»;


MARASINA (in dial. Marasìne): valletta e costa di monte a prato e bosco, sulle pendici meridionali del Monte Pizzocolo, tra Spiasole e Sacca. Secondo Belotti, Foglio, Ligasacchi il toponimo «può essere ricondotto sia al prelatino marra, maa "detrito, torrente, frana" (cfr. Bonfadini 1991, p. 170) che al medievale maa "palus, lacus, stagnum (DuC) quindi "zona umida, acquitrino", che sembra trovare sostegno nella presenza di numerosi cespi di Molinia arundinacea Schrank, erba tipica delle zone umide o con acqua sotterranea»;


di MARASINO: a SE di Sale Marasino, confluisce nel torrente Portazzolo;


di MARE: a SE di Braone (v. Mare);


di MARGUZZO: a N di Paitone;


del MARÒS: a N del Monte Guglielmo e a O della Colma di Vivazzo;


MARSA: a N di Lavenone, confluente di sinistra del torrente Abbioccolo;


MARSE: a O di Cislano, frazione di Zone;


MARZA: a NE di Bagolino e del monte Carena, sotto la quale è segnata la località Crune Val Marza;


MARZA: a NO di Malegno, confluisce nel torrente Lanico;


MASNE: a NO di Bovegno (v. Masne). Vi scorre il rio Mella di Zerlo;


MASSA: a NO di Ponte di Legno, sotto il monte Coleazzo (v. Massa -Masse; v. Valmassa);


MATTONE: in territorio di Pezzaze. citata in atti del Cinquecento;


MAZZA: tributaria dell'Arcanello dal versante sinistro della valle di Belviso a NE di Ponte di Legno;


MEGNA: in territorio di Pezzaze, non segnalata topograficamente;


MENE: a E di Casto, tributaria di destra del fiume Chiese;


MENGA: a E, fra San Gallo di Botticino e Trinità;


di MÈOLA: v. Meola;


MEROLTA: a O di Caino, tributaria di destra del torrente Garza;


di MERUZZO: a SO di Alone, frazione di Casto. Vi scorre l'omonimo torrente (v. Meruzzi);


delle MESSI: a NO di Ponte di Legno, si incunea da S. Apollonia fin sotto la Punta di Pietra Rossa (v. Messi). È ricca di acque e cascate. Un tempo, grazie ad un particolare microclima, il piatto fondovalle iniziale veniva in parte tenacemente coltivato. La valle fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio;


MEZZANA: a SE di Artogne, a O del monte Splaza;


di MEZZO: a NO di Navono e a E dei Piani di Vaghezza;


di MEZZO: a SO di Temù (v. Mezzo, malga di);


di MEZZODÌ: a S di Temù, nel versante sinistro di Val d'Avio, a SE di monte Calvo;


MICHELINO: a O di Cisano, frazione di S. Felice del Benaco;


MIGNOLO: a NO di Bagolino e a E del monte Mignolo;


di MILLER: v. Miller;


di MILORD: v. Milordo;


MOIA: a NE di Mu, frazione di Edolo (v. Moia, Moie);


delle MOIE: a NE di Bovezzo, sotto il monte Pesso;


della MOLA: a NO di Incudine, confluente di destra del fiume Oglio;


di MOLBENO: a SO di Malonno, tributaria di destra del fiume Oglio. Sulla destra si trova la frazioncina Valicella; dei MOLINI: a SE di Vico, frazione di Capovalle;


dei MOLINI: a NO di Paisco Loveno e a SE del Palone del Torsolazzo. Vi esistevano miniere di solfuro di arsenico; del MOLINO: a NO di Loveno Grumello, confluente di sinistra del torrente Allione;


del MOLINO: a N di Saviore dell'Adamello, scende dal monte Pian della Regina;


di MOMPIANO: v. Valle di Mompiano;


delle MONACHE: a N di Nave, ha la testata al monte Conche;


della MONÒCCOLA: v. Monoccola;


del MONTE: a N di Malegno, tributaria di sinistra del torrente Lanico (v. Monte, Monti);


MORA: a S di Sulzano;


MORANDA: a E di Corteno Golgi, sul fianco destro del valle di Corteno, sbocca nell'Ogliolo tra Corteno e Santicolo;


MORIANA: a SE della frazione Vago di Incudine, tributaria di sinistra del fiume Oglio;


MORINA: a NE di Pescarzo, frazione di Breno, tributaria di sinistra dell'Oglio (v. Morina, val; v. Morina, torrente e valle);


di MORIONDO: a SO di Salò;


MORTA: a O di Navezze, frazione di Gussago, scende dalle pendici del Dosso dei Cugni;


dei MORTI: a Morgnaga di Gardone Riviera, a sinistra prima della chiesa e scende fino a Gardone. Così chiamata perché forse vi ebbero sepoltura vittime di pestilenze o di guerre, è stata poi denominata Valle Fiorita;


del MORTIROLO: a NO di Monno, vi scorre l'omonimo torrente (v. Mortirolo);


MULINELLO: a NE di Prandaglio, tributaria di destra del fiume Chiese;


dei MULINI: v. Valle dei Molini;


dei MULINI: antico nome della valle di Barbarano (v.);


dei MULINI: sopra Canè, in alta Val Camonica, è compresa nel Parco nazionale dello Stelvio; recentemente sono state ripristinate alcune antiche strutture (mulini, ecc.);


MURAVAL: a N di Vesio, frazione di Tremosine, presso il confine con val di Ledro;


di NAI: a NO di Tremosine, tributaria dell'alta valle del S. Michele;


NARCANELLO: v. Narcane, Narcanello;


NARENA: a NE di Lozio, fra la Cima della Bacchetta e il monte Vaccio, confluente alla Valle di Lozio;


di NAVEZZE: a N di Gussago, vi scorre il torrente Canale (v. Navezze);


NEGRA (in dial. Al Négra): piccola valle che scende da una quota di m. 1025 s.l.m. a S di Artogne sul versante sinistro della Valle Camonica. Un caseggiato a capo della Valle ha lo stesso nome;


NEGRA: a E di Fraine;


NEGRINI: a NO di Tremosine, tributaria di destra della valle San Michele;


de la NÉSTOLA: nella Valtrompia centrale;


di NEVE: a N di Capovalle e a SO del Monte Stino;


di NICOL o NICOLA: a NE di Cimbergo (v. Nicola). Vi scorre il torrente Re nel quale sfocia, in confine con Paspardo, il torrente Tredenus;


del NIPPO: a NE di Brozzo, frazione di Marcheno, sfocia nel fiume Mella;


di NISDRE: a SE di Pisogne, confluente di destra della Val del Trobiolo;


NOAI: a E di Sale Marasino;


di NODÉR: a SO di Vione, sulla destra del torrente Vallaro;


NOVEGNO: in territorio di Premiano, frazione di Lumezzane. Vi scorre l'omonimo torrente (v. Novegno); OMBREA: a NO di Cortenedolo, scende dal monte Padrio attraverso Guspessa e confluisce nella val di Corteno sulla sinistra;


OMBRINO: a SE di Zone;


di ONO: a O di Ono San Pietro, confluisce nel fiume Oglio;


dell'OPOL: v. Opol, Opolo;


dell'ORO: a NO di Gazzane, frazione di Preseglie;


dell'ORSA: v. Ors - Orsa; dell'Orsa: a SE di Eno, in val Degagna;


dell'ORSO: nel territorio di Bovegno. È citata nel necrologio di Giovanni fu Pasolino fu Alberto «Pazolini di Dasse» in data 1 settembre 1700. Costui mori di «morte subitanea sulla montagna della Val de l'orso» in Bovegno;


ORTIGHERA: a SO di Bagolino;


PAGHERA: a SE di Vezza d'Oglio, vi scorre l'omonimo rio (v. Paghera). È limitata a O dal Monte Plaza e a E dal Monte Pornina;


PAGHERA: a E di Braone, tra val Pallobia e val Dois; vi scorre il torrente Pallobia (v.);


di PAIO: a NO di Presegno, frazione di Lavenone, e a E della Corna Blacca; confluisce nel torrente Abbioccolo; PAISCO (o dell'Allione): a SO di Paisco, vi scorre il torrente Allione, affluente di destra del fiume Oglio tra Cedegolo e Malonno. È ricca in minerali di ferro, sfruttati fin dall'antichità (v. Paisco);


PALOBBIA o PALLOBIA: a NE di Braone, è la parte inferiore della Val Paghera. Vi scorre l'omonimo torrente (v. Pallobia, valle e gruppo);


PALOT (o Palotto): v. Palot. È anche il nome di una società di gestione pubblica degli impianti turistici della Valle; PALOTTO: v. Palotto;


PARAOLO: a NO di Vezza d'Oglio e a S del monte Tremoncelli, al confine del Parco Nazionale dello Stelvio; PARAONE: valle e omonimo rio tributaria di destra del torrente Vrenda, sotto Sconzane, frazione di Vallio Terme; del PARTE: si apre dietro la frazione Parte di Marcheno. Profondamente incavata, è formata dal torrente omonimo nel quale sfocia il rio Rola;


di PATTI: v. Patti, valle;


dei PERI: a NE di Irma e a SO del Monte Ario;


del PERO: a NO di Mura, sotto la Corna di Savallo;


del PERO: a NE del Monte Zingla (ubicato a NE di Cecino, frazione di Vobarno, in Val Degagna) e a SO delle rocce di Valosta;


PERSANE: a SE di Mompiano, diramazione verso E della Valle di Mompiano (v.), è percorsa dal rio Roncai;


di PEZZO: a NE di Ponte di Legno, sotto l'omonima frazione (v. Pezzo), sul fianco destro dell'Oglio Frigidolfo;


di PIAN SAN MARTINO: a NE di Navezze, frazione di Gussago, sfocia nella valle di Navezze;


PIANA: v. Piana, val;


PIANA: a N della frazione Castello di Serle;


PIANO: a SO di Loveno, sotto il monte Gaviera, tributaria di sinistra del torrente Allione;


della PIAZZA: NE di Muslone, frazione di Gargnano;


di PICCOLO: v. Piccolo;


PICENNA: a NO di Nave, vi scorre il torrente Listrea;


di PIERE: v. Piere;


PIETRE LISCIE: a NE di Eno di Degagna;


delle PILE: a NO di Vesio di Tremosine, tributaria di val di Bondo;


PILINO: a E di Brozzo, frazione di Marcheno;


dei PINI: v. Pini, valle dei;


PINTANA (o Valpintana): v. Pintana, valle;


di PIOMBINO: a O di Persone e a N del monte Stino, tributaria del lago d'Idro;


PIRLO: a NE di Gombio, frazione di Polaveno;


PISOR: v. Pisore;


di PIZZAROTTA: a SO di Monticelli Brusati;


PLABERTA: a NO di Capo di Ponte. Vi scorre il torrente omonimo (v. Plaberta);


di POFFE: a NO di Bovegno, tra il Monte Muffetto e il monte Splaza (v. Poffe);


POIA: a S di Ville, frazione di Marmentino;


di POIANO: a N di Tresnico, frazione di Gardone Riviera, tributaria di sinistra della Val di Sur;


del POLLO: a N di Sellero;


POMA: a S di Esine, confluisce nella val Cavena;


del POMER: a O di Sanico, nel territorio di Toscolano Maderno;


del POMO: a E di Sulzano, vi scorre il torrente Calchere;


PONTICELLO: a NO di Lavenone, vi scorre il torrente Abbioccolo;


PORCHERE: a NO di Inzino, tributaria di destra della Val d'Inzino;


PORCINO: v. Porcino, val;


di PORE: a E di Marcheno, confluisce nel torrente Lembrio;


di PORTEGNO: a SE di Gardone V.T., alla sinistra di Val Siltro;


POSA: a N di Caino, nel fianco NE del monte Doppo;


POSPESIO: v. Pospesio;


POZZO: a E di Marcheno, sfocia nel torrente Biogno;


di POZZOLO: a E di Gardone V.T., a N del Monte Calvario;


PRA DI BONDO: a NO di Prabione, frazione di Tignale, confluisce nel torrente S. Michele;


PRA DI LAVINO: a NO di Tremosine, a S del monte Lavino;


PRÀ DELLE NOCI: a NO di Tremosine, tributaria di sinistra del torrente San Michele;


PRADA: a SO di Serniga, frazione di Salò;


del PRADELLO: a SE di Cimbergo (v. Pradella, Pradelle e Pradello);


del PRATO DELLA NOCE: a E di Cecino, frazione di Vobarno, in val Degagna, tributaria di sinistra del torrente Agna;


di PREDRA: a NO di Tremosine, tributaria dell'alta valle del S. Michele;


della PRERA: a NO di Gaino, tributaria di destra del torrente Toscolano;


di PRESTELLO: a NE di Prestine;


di PU: a SO di Capovalle;


PURA: v. Pura;


della PURIA: v. Puria;


del PUT: v. Put, val del;


RABBIA: v. Rabbia;


di RANGO: a NO di Graticelle, frazione di Bovegno, solca il fianco meridionale del monte Muffetto;


RANINA: v. Ranina;


delle RAVERE: v. Ravera (La);


del RE: varie sono le valli con questa denominazione perché il corso d'acqua che vi scorre è chiamato Re, sinonimo di torrente e di rio (v. Re);


REDOCLA: a NE di Ponte Zanano, vi scorre l'omonimo torrente;


RENADA: a SE di Mompiano, frazione di Brescia, tra il Ronco Fiorentino e la Val Fredda (v. Renada);


RENDENA: v. Rendena;


di RENZO: a N di Renzo, frazione di Lumezzane Pieve;


del RESIO: a SE di Plemo, frazione di Esine, vi scorre l'omonimo torrente;


RIALE: valletta in contrada Bottenago di Polpenazze, a O del monte Colombone, ove nasce il rio omonimo; RICHERINO: valletta di olivi e viti nel territorio di Toscolano, citata in documenti del 1290 e 1341 come "Valibus Richeline". Dal nome di Richerio (v.) ("Richerius"), abate del monastero di Leno nella prima metà dell'xi sec.;


di RIOSECCO: a NE di Crone, frazione di Idro;


RIZZANO: v. Rizzano;


RIZZOLO: a SE di Pisogne, confluisce in val del Trobiolo; dal 1867 al 1890 vi era in funzione una miniera gestita dalla società Damioli, Corna, Zattini;


ROCAZZA: a SO di Corteno Golgi, vi scorre l'omonimo torrente che nasce alla Bilina e sbocca nel Fiumicello o Ogliolo di Edolo. Nel tratto fra Domaz-Piazza e la foce il Rocazza anticamente prendeva il nome di Re;


di ROCCO: a NO di Pescarzo, frazione di Capo di Ponte, confluente di sinistra del torrente Clegna;


RONCAGLIA: a NO di Vissone, frazione di Pian Camuno;


RONCAGLIE: a SO di Pisogne, vi scorre il rio Toline;


RONDENINO: a NO di Bagolino e a SE del monte Rondenino (v. Rondenino);


ROSELLO: a SE di Gianico e a NO del monte Stabil Solato;


ROSOLI: a E di Bandone, frazione di Prandaglio;


ROSSA: a NE di Garda, frazione di Sonico, sotto la Punta della Val Rossa, tributaria di destra della Val Malga; ROSSELINO: a SE di Gianico e a N del monte Stabil Solato;


ROVINA: vallone formato dall'erosione del rio Rero, sul confine tra il territorio di Polpenazze e quello di Soiano. È detto anche Glera;


RUCCHE: a E di Villanuova sul Clisi e a mattina del monte Covolo;


di RUPINO: a S di Belprato, nella Pertica Alta, confluisce nel torrente Tovere;


di SA: a E di Pompegnino, frazione di Vobarno;


SABBIA: v. Valsabbia;


SALARNO: v. Salarno, passo, Cornetto, ecc.;


SALENA: a E di Nave e a N del Monte Salena;


del SALETTO: a SE di Sale Marasino, sfocia nel lago d'Iseo;


di SALIMMO: v. Salimmo;


SALINA: a NO di Malonno, tra il monte Palone e il monte Crap;


SALUME: v. Salume;


del SALVASOLO: a NO di Nave, confluente nella valle del Listrea;


del SAMBUCO: a S di Vezza d'Oglio, tributaria di sinistra di Val Paghera;


SAN BARTOLOMEO: a SE di Toline, sbocca nel lago d'Iseo;


SAN FIORINO: a N di Barna, sfocia nel torrente Trobiolo;


SAN GIORGIO: a NO di Caino, confluisce nel torrente Garza;


SAN GIOVANNI: a N di Angolo, nel fianco sinistro della Val di Scalve, sfocia nel fiume Dezzo;


SANGUINERA: v. Sanguinera;


di SAN MARTINO: a E di Pisogne e a S di Sonvico, vi scorre il rio Rovine;


di SAN MICHELE: a NO di Campione del Garda, frazione di Tremosine, vi scorre l'omonimo torrente (v. San Michele, torrente). È una stretta gola selvaggia e quasi inaccessibile fra le montagne aspre e accidentate e i balzi di roccia. La vegetazione è composta di cedui e di roverella, castagno, pino silvestre, carpino nero, noccioli, e più in alto, abete rosso e larice. Vi esistevano numerose fucine distrutte da un'alluvione del 1807;


di SAN PIETRO: a E di Pisogne, tra le frazioni di Sonvico e Grignaghe;


di SAN SEBASTIANO: a NO di Edolo, confluisce nel torrente Ogliolo;


di SANT'ALESSANDRO: a SE di Carvanno, in val Degagna, tributaria di sinistra del torrente Agna; DI SANT'ANTONIO: a N di Nave, confluisce nella valle del Listrea;


di SANT'ANTONIO (o delle Fucine): valle e frazione omonima di Corteno Golgi, a SO del paese ai piedi dei Tre Monti. Vi confluiscono le valli di Campovecchio e Brandet. È percorsa dall'omonimo torrente che sbocca nell'Ogliolo. Fa parte della Riserva Regionale delle Valli di S. Antonio (v. Sant'Antonio, valli e riserva naturale; v. valli di Sant'Antonio, Riserva naturale regionale);


dei SANTI: a S di Temù e a SE del Corno di Mezzodì;


del SANTO: a NO di Galleno, frazione di Corteno Golgi, tra il monte Giovello e il monte Padrio, confluente di sinistra della Val di Corteno. Vi scorre l'omonimo torrente (v. Val del Sant);


de la SARÉSA: piccola valle montana, nel territorio di Toscolano, che da Passo dello Spino scende verso Archesane. Sarésa è voce dialettale per "ciliegio";


di SAREZZO: si spinge a NE dal paese di Sarezzo fino al monte di S. Emiliano sulla sinistra della Valtrompia lungo il torrente Redocla (v.). Era divisa in varie contrade, con nomi che ancora designano alcune località, come "Campei", o, più in alto, "Bassinale" (vicino all'antica "contrada delle teze"), "Morine", fino a "Pomeda" e "Cagnaghe". Ai piedi del monte S. Emiliano si trovavano le cave di calce. In un angolo verde e riposante ha trovato rifugio estivo il poeta Angelo Canossi. "Valle di Sarezzo" è anche un quartiere sviluppatosi nei primi anni '70 e nel 1974 vi venne eretta una nuova chiesa benedetta nell'ottobre. Dal 1978 si tengono grandi feste di quartiere;


di SARZENA: a N di Paitone, sotto la regione Taere;


SASÀS: a E della frazione Caschino di Vallio;


SASSA: a NO di Capovalle e a O del monte Stino, sbocca nel lago d'Idro;


SAVINO: a E di Polaveno (v. Savino);


SAVIORE: v. Valsaviore;


SCAGLIONE: a NO di Limone sul Garda, confluente nella valle del Singol;


delle SCAIE: v. Scaie;


di SCALA: nel territorio di Paisco Loveno, v. Scala-Scale; v. Scale;


delle SCALE: v. Scala, Scale;


di SCALVE: v. Scalve, valle di;


di SCALVINO: a S di Vezza d'Oglio, tributaria di sinistra di Val Paghera;


SCANDOLERA: a SE di Saviore dell'Adamello, tributaria di sinistra del torrente Poia;


SCANDOLARO: a NE di Esine e a NO di Bovegno, tributaria di destra di Val dell'Inferno;


SCURA: nel territorio di gardone Riviera, sopra le fonti Verghére;


SCURA (in dial. Al scüra) a S di Cimmo, tributaria del fiume Mella;


SCURA: nel territorio di Gardone Riviera, sopra le fonti Verghére;


SCURA: valletta e fienile a N di Bagolino a m. 1050 c. s.l.m., conosciuta per la densità di piante. Voci del popolino riportano che nel 1830 le streghe presero di mira Bagolino e nella sola valle Scura con un turbine schiantarono diciottomila (!) abeti per cui la popolazione avrebbe chiamato tale anno «l'anno delle streghe»;


SCURA: a O di Capovalle, sbocca nel lago d'Idro;


di SE: a O di Angolo, nei fianchi del monte Pora;


SECCA: a S di Temù, tributaria di sinistra di Val d'Avio sotto malga Caldea;


SEGALINI: a E di Gardone V.T., a N della Corna Rossa;


SEGRANE: a N di Toscolano, è detta anche valle delli Stropelli;


delle SELLE: a NO di Pezzoro;


del SELLERO: a O di Loveno, discende dal Venerocolo o Monte Tre Confini. Vi scorre l'omonimo rio (v. Sellero); SELVA: a O di Cisano, frazione di S. Felice del Benaco;


della SELVA: a O di Sanico, nel territorio di Toscolano Maderno;


SELVA: a NE del Monte Vesta, ubicato a NO di Gargnano, confluisce nel rio di Rino;


di SELVA: a NE di Angolo, confluisce nella Valle San Giovanni;


della SELVA: dalla forcellina sotto monte Acuto scende verso Clibbio, frazione di Sabbio Chiese;


SENIVASA: a NE di Lavenone, sotto la Corna Zeno, tributaria di destra della valle di Canale;


SEPRENDOLO: a NO di Agnosine, confluisce nel torrente Garza;


SERANA: in territorio di Vallio Terme, è percorsa del rio Serane (v.);


SERE: a SE di Lemprato, frazione di Idro;


SEREDÈNA: a O di Bagolino, sotto il Dosso Alto;


SERIA: a S di Ponte di Legno. Inizia sotto le pendici settentrionali della cima di Salimmo, si apre poco sopra la foce a quota 1500 nella conca alluvionale di Valbione e prosegue col nome di Acqua Seria (v. Seria);


del SERODINE: a NE di Ponte di Legno e a S del monte Tonale (v. Serodine);


di SERRAMANDO: a N di Collio V.T., vi scorre il torrente Bavorno (v.);


SERRIERA: a NE di Gianico, vi scorre il torrente Re di Gianico v.);


delle SIGOLE: a NE di Eno, frazione di Vobarno;


SIGOLETO (in dial. Sigolèt): a NE di Bovegno (v. Sigoleto);


SILTRO: a SE di Gardone V.T.;


SILVANO: a N di Salò, confluisce nel torrente Madonna del Rio;


SINGLA: a N di Maderno, scende dal monte Pizzocolo;


della SINGLERA (vallone): a O di Gardone V.T. tra il monte Rodondone e il monte Eclinetto;


del SINGOL: a O di Limone sul Garda, vi scorre il torrente San Giovanni (v. Singol);


del SOLE: a S della frazione Valle di Lumezzane;


del SOLE: a S di Livemmo, nella Pertica Alta;


del SOLIF: v. Solivo;


SOMBRINA: a SE di Vezza d'Oglio, tributaria di destra della Val Paghera;


SONNO: a S di Corteno Golgi, tra il Corno di Barbione e il monte Palone. Vi scorre l'omonimo torrente, originario da una sorgente che sgorga nella malga omonima;


SORDA: nella zona dei Ronchi, a Brescia (v. Valle Sorda);


SORDA: vallecola e rio, detto anche Ludizzo, che scorre a SE di Bovegno (v. Ludizzo), tributaria di sinistra del fiume Mella;


SORDA: a SO di Borno, tra i monti Ghigozzo e Tauggine, tributaria di sinistra del fiume Dezzo;


SORDA: nei dintorni di Vobarno. Ne scrive il Bonfadio in una sua canzone;


SOZZINE: a SE di Ponte di Legno, tributaria dell'Oglio Narcanello (v. Sozzine, valle);


SPARSINICA: v. Sparsinica;


della SPINA: a NE di Presegno, frazione di Lavenone; vi scorre l'omonimo torrente, ramo alto del torrente Abbioccolo;


SPINO: a E di Sulzano. Vi scorre l'omonimo torrente che confluisce nel torrente Calchere e sbocca nel lago d'Iseo;


SQUASSAI: a NE di Irma, confluisce nel torrente Mella di Irma;


di STABIO: v. Stabio, valle di;


della STELLA: a N di Salò e a S del monte S. Bartolomeo;


di STINA: sulle pendici meridionali del monte Pizzocolo, presso Pradestina, nel territorio di Toscolano Maderno; di STOL: v. Stollo;


dello STOPPELLO: sita in Ome, è citata nel 1493 in un atto relativo al Comune di Pezzaze che vi comprò un campo arativo, vitato ed arborivo di 55 tavole;


delle STREGHE (in dial. Al de le strée): a O di Pezzaze;


delli STROPELLI (in dial. Val dei stropèi): è da identificare con la valle di Segrane (v.). In dialetto gli stropèi sono i virgulti del salice da vimini (Salix alba L. o Salix fragilis L.), albero spogliante dei luoghi umidi e delle sponde dei corsi d'acqua, usati in particolare per legare i tralci della vite ai fili;


SUPIANE: v. Supiane;


de SÜPÌNA: presso Supina, in territorio di Toscolano. È la continuazione della Val de Mesàne;


di SUR: v. Suro o Sura o Sùr;


TAVAREDA: v. Tavareda. Il progetto di sistemazione della strada di Val Tavareda venne avanzato nel 1927. Nel 1936-37 vennero compiuti lavori di sistemazione e di allargamento della via Val Tavareda di mezzo;


TAVAREDA: a SE di Gardone V.T., tributaria di sinistra del fiume Mella;


TENESI: v. Valtènesi;


TIGNALGA: v. Tignalga o Trignalga;


del TIRLO: a NE di Vezza d'Oglio, tra la Cima del Tirlo e Cima Mattaciul;


dei TOGNI: v. Togni;


TOMBE: v. Tomba, Tombe;


di TORGOLA: a O di Memmo, frazione di Collio (v. Torgola, valle, torrente);


TORREGI: a S di Vezza d'Oglio, confluente di sinistra della val Paghera;


del TORSOLAZZO: a S di Corteno Golgi, sotto la rocciosa cima del Palone del Torsolazzo (m. 2670 s.l.m.), ospita due laghetti (v. Torsolazzo);


TORTA: a SE di Grumello, frazione di Paisco Loveno, tributaria di destra del torrente Allione;


del TOSCOLANO: è la valle solcata dal torrente o fiume Toscolano (v.), il quale, uscito a quota 600 m. s.l.m. dal lago (oggi serbatoio artificiale) di Valvestino, scende fra forre e rapide per 10 km e si getta nel lago di Garda (a 65 m. s.l.m.) dopo aver formato un promontorio diviso fra i territori di Maderno a destra e di Toscolano a sinistra. Per un tratto è chiamata anche Valle delle Cartiere (v.) per aver alimentato per secoli numerose cartiere. Fa parte del parco Alto Garda;


del TOVERE: tributaria di sinistra del torrente Nozza, divide Mura da Belprato, in Val Sabbia, vi scorre l'omonimo torrente;


TOZZO: a NE di Ponte di Legno, vi scorre il torrente Ercavallo o Oglio Arcanello;


di TRAVAGNOLO: a SE di Bienno, vi scorre l'omonimo torrente (v. Travagnolo);


dei TRE BUCHI: a SE di Eno, in val Degagna, a O del monte Zingla;


TREDENUS: a E, fra i comuni di Paspardo e Cimbergo. Vi scorre il torrente Re di Cimbergo (v.);


TREGADONE e TREGADONE GRANDE: due valli a N di Vesio di Tremosine sottostanti, a SO, l'omonimo passo;


di TRIVIGNO: v. Trivigno;


del TROBIOLO: a SE di Pisogne, vi scorre l'omonimo torrente (v. Trobiolo); è ricca di cave di gesso e di solfato di calcio;


TROMPIA: v. Valtrompia;


ULCHERE: a E di Gardone V.T.;


URBES: v. Urbes, torrente e valle de;


ÜSSÙ: v. Ussù, val de;


del VACCIO: a NE di Villa, frazione di Lozio, sotto il monte Vaccio;


VAIA: v. Vaia, valle;


di VAIALE: a N di Presegno, frazione di Lavenone;


VALDAIONE: v. Valdaione; v. Ione;


VALDINO: a SO di Capovalle e a SE del monte Riosecco;


VALDONE: a NE di Capriolo, sotto il monte s. Onofrio;


VALLAEDO: v. Vallaedo, Vallaro;


VALLALA: a SO di Palline, frazione di Borno;


di VALLARO: v. Vallaro, val di;


VALLAZZO: v. Vallazzo;


delle VALLI: a SE di Prestine;


di VALZERÙ: a SO di Vione, scende dal monte Poina;


VANDENO (o Vandé): v. Vandeno (o Vandé), val;


VANDUL: a NE di Zone, sale al monte Guglielmo. Dalla voce dialettale "vandul" = valanga;


VANTONE: v. valle dei Fondi;


di VARÀDEGA: a NO di Monno e a NO di Vezza d'Oglio, sotto il monte Varadega. Vi scorre il torrente Ogliolo (o Ojolo) (v. Ogliolo);


VARÉCOLA: a SE di Cimbergo, vi scorre l'omonimo torrente;


VARÈNA: v. Varena, val;


VARICLA: a SO di Lozio, fra il Pizzo Camino e il monte Sossino;


VARINI: v. Varini, valle dei;


VECCHIA (in dial. al ècia): valletta tra Ome e Brione;


VEDETTA: v. Vedetta, val;


di VELA: v. Vela;


di VENARDO: v. Venardo, val;


del VENEROCOLO: corre tra la malga Lavèdole e il rifugio Garibaldi nel territorio di Temù;


VERDE (in dial. Val Vérda): a SE di Temù, tributaria di destra della val d'Avio, sopra Malga Caldea;


VERLINO: v. Verlino, val di;


VEROLA: a E di Gardone V.T. e a NE del monte S. Emiliano;


VESEGNA: v. Vesegna, val di;


di VESGHENO: a N di Bovegno, sotto il monte Muffetto;


di VESTA: a NO di Gargnano, al confine con Valvestino. Isolata e incontaminata, la valle, che fa parte del Parco dell'alto Garda bresciano, ha un'area "wilderness" (selvaggia) di 1525 ettari di estensione, classificata nel 2005 tra le aree selvagge italiane a maggior valore ambientale;


VESTINO: v. Valvestino;


di VEZ: a NE di Saviore dell'Adamello, sul fianco destro di val di Brate;


di VIGOLE: v. Vigole;


di VILLA: nel territorio di Villa Carcina, a NE del monte Magnoli;


VIO: a S di Tavernole s/M;


di VIONE: a NO di Piovere, frazione di Tignale. È pittoresca soprattutto per le cascate: una, all'uscita della valle, cade talmente a picco sulla strada che è stato necessario costruire un imbuto in muratura per dirottare le acque. L'altra si trova sotto il paese di Tignale: l'acqua scende scivolando in un canaletto scavato nella roccia calcarea con salti di dieci metri, passa tra fitte macchie di leccio e si getta sotto la strada verso il lago di Garda;


di VISO: v. Viso, valle di;


del VO: a NE di Concesio sotto il monte Palosso; Vo = forse dal lat. "vadum", guado;


VOLPERA: v. Volpera, val;


VOLPIONE: a NO di Navezze, frazione di Gussago, scende fino al Caricatore; è confluente di destra del torrente La Canale;


delle VOLTE: a SE di Pisogne, tributaria di destra della val Palotto;


VRENDA: v. Vrenda, valle e torrente;


di ZELUME: a N di Lumezzane S.S. e a E della Corna di Sonino;


di ZERLO: a NO di Bovegno;


della ZOCCA: a E di Eno, in val Degagna, tra il monte Zingla e il monte Alberelli;


delle ZOIE: a N di Bovegno, confluisce nel torrente Mella di Sarle;


ZUMELLA: a E di Paspardo.




TORRENTI:


ABBIOCCOLO (o Abbiocolo): in Val Ponticello a NE e a O di Lavenone (v. Abbiocolo);


ACQUA (dell'): segnalato in territorio di Corteno, nasce dal Corno di Lagna o Agna, ubicato a SO di Corteno Golgi, sbocca nel torrente di Val Campovecchio;


AGNA: segnalato a N di Vobarno, sbocca nel fiume Chiese (v. Agna);


ALLIONE di Paisco e Val del Sellero segnalato a SO di Paisco (v. Aglione);


ALMADA: scende dal passo del Mortirolo da m. 2285, tra la cima Verde e la cima Bella a NO di Monno;


ALVISO: v. Davico;


ANINA: v. Anina;


ANTIQUÀ (rio): scorre nei comuni di Iseo, Provaglio e Cortefranca;


ARCANELLO: uno dei tre principali torrenti che formano l'Oglio a Ponte di Legno. Scende da NE dalla conca di Ercavallo; Arcanello potrebbe essere un diminutivo di Arca;


ARCHE: evidenziato ad O di Preseglie, segnalato anche come canale di Arche, a NE di Gazzane, fraz. di Preseglie, sbocca nel torrente Vrenda;


ARIOLO (rio): in Valle dell'Opol, segnalato a SE di Marone, sbocca nel lago d'Iseo;


ARMEROLLO o ARMAROLO: scorre a N di Turano, fraz. di Valvestino, sbocca nel torr. Magasino (v. Armo);


AVANO (rio): segnalato a NO di Pezzaze, detto anche rio di Val Gandina (v. Gandina);


AVIO: scorre nell'omonima valle, evidenziato a S di Temù, tributario del fiume Oglio;


BAGNADORE: segnalato a NE di Marone (v. Bagnadore);


BAGNÈ (rio): segnalato a SO di Aiale di Lavone, fraz. di Pezzaze, sfocia nel Mella;


BAORGO o BAVONA o BAVORNO: in Val di Serramando a S di Collio (v. Bavorno);


BARBARANO: scorre a NO di Gardone R. ed a N di Barbarano di Salò (v. Barbarano). Anticamente era anche chiamato Rio Setarolo;


BEATO o UONO o NONA: segnalato in territorio di Lumezzane;


BIOGNO: scorre a SE di Brozzo, fraz. di Marcheno e a SO di Lodrino con foce nel Mella (v. Re di Lodrino);


BIONE: scorre nei comuni di Odolo, Preseglie e Agnosine con foce nel Vrenda;


BLÉ: v. Val di Blé (rio);


BLENO: a S di Ono S. Pietro. In Val di Scalve esiste il torrente Gleno che ha etimologia similare (v. Bleno); BONDAGLIO: scende da SO ad Agnosine, sfocia nel Vrenda;


BONDONE: segnalato a S di Corteno Golgi, sbocca nella Valle di Brandet;


BONZALI (rio): segnalato anche come torrente Bonati in territorio di Agnosine, sbocca nel torrente Bione; BORNICO: a SO di Maderno (v. Bornico);


BOSCA: corso d'acqua che scorre in territorio di Lumezzane;


BRASA: segnalato a SE di Vesio di Tremosine con foce nel lago di Garda (v. Brasa o Bragia);


BRIGNASCA: torrente o rio segnalato in territorio di Lumezzane;


BUCOLO: segnalato nel territorio di Avenone, sbocca nel torrente Abbioccolo (v. Bucolo);


BUDRIO: scorre nell'omonima valle segnalata a NE di Darfo, sfocia nel canale Oiolo o Ogliolo;


CAFFARO e VAL DI FREG: scorre da N a S di Bagolino (v. Caffaro);


CALCHERE: evidenziato a SE di Sulzano, riceve le acque della val del Pomo e val Spino, sfocia nel lago (v. Pomi); CALCINERA: segnalato a SE di Sucinva, fraz. di Lozio, sbocca nel torrente Lanico;


CALLÒ: segnalato anche valle del Calò ad E di Precasaglio, fraz. di Ponte di Legno (v. Calò);


CANALE o LA CANALE: evidenziato a N e a S di Gussago, scende dalla valle di Navezze, è tributario di destra del fiume Mella nel quale si getta nei pressi di Azzano. L'ultimo tratto prende il nome di Vaso Mandolossa, dall'omonimo borgo attraversato;


CANNONE (rio): in Val Carona a NO di Novelle, fraz. di Sellero; segnalato ma non evidenziato nelle mappe; CAPRECOTTE: scorre nell'omonima valle a NE di Darfo (v. Caprecotte);


CARFIO: evidenziato nel comune di Agnosine, scorre a N e a SO di Gazzane, fraz. di Preseglie, con foce nel torr. Vrenda;


CARGNA: scorre a NE di Agnosine, sbocca nel torrente Vrenda di Odolo (v. Cargna, v. Mondarone);


CARIDONE: in Val di Borno a NO, evidenziato topograficamente torrente Caidone;


CARNAZZA: scorre nell'omonima valle a NO di Loveno, ma in territorio di Ono S. Pietro con foce nel torrente Allione (v. Carnazza);


CARVANNO (rio di): in val di Faeno a NO di Carvanno (v.), fraz. di Degagna di Vobarno;


CASAZZA: localizzato a SO di Corteno, affluente del rio Brandetto o Brandet;


CASTOLO: evidenziato a N di Termine, fraz. di Lumezzane, affluente del torrente Gobbia (v. Castolo);


CLEGNA: segnalato a Capo di Ponte con foce nel fiume Oglio (v. Clegna);


CLIBBIO: scorre a NO di Clibbio (v.), fraz. di Sabbio Chiese;


CORNÈ: evidenziato a NO di Zanano, fraz. di Sarezzo, con foce nel fiume Mella;


CORNONE o CORPONE: evidenziato a SO di S. Vigilio, fraz. di Concesio, sbocca nella roggia Nassini;


CREMÙ (rio): scorre nel territorio di Borno a SO, affluente del torrente Trobiolo;


CRESSO: v. val Lambrem;


CRISTINO: evidenziato e segnalato a NO di Pescarzo, fraz. di Capo di Ponte, con foce nel torrente Clegna, tributario del fiume Oglio;


CRISTÒ: nasce in territorio di Brione snodandosi poi nell'omonima valle fino alla località Caricatore nella frazione Navezze di Gussago (v. Val del Cristò);


CULEASQUA o COLEASCA: in val di Avio a S di Temù (v. Coleasca);


CURTELO: scorre a SE e NE di Iseo e sbocca nel Sebino (v. anche Corten);


DAINI (rio): in val Davena o Davenino, segnalato, ma non evidenziato a SO di Vezza d'Oglio;


DARSÒ: nasce al prato di Ranz, scorre a NO di Ronco, fraz. di Corteno Golgi, con foce nell'Ogliolo di Edolo; DASARÈ o DESARETO: segnalato a N di Bagolino come rio, affluente del torrente Caffaro;


DAVICO o ALVISO: segnalato anche rio, scorre a N di Manerba e sbocca alla punta del rio di Manerba (v. Davigo);


DAVINE: scorre nel comune di Piancogno e a SO di Borno, tra la Corna Rossa e il Monte Erbanno;


DEGNAZ: segnalato che scorre nella valle di Gasso (v.), ma non evidenziato nelle mappe;


DEZZO: segnalato anche fiume, scorre nei comuni di Angolo e di Darfo B.T. (v. Dezzo);


DIGNONE o DEGNONE: scorre a N e a S di Forno d'Ono (v. Degnone);


DO VALA o VAL DUALA: segnalato ad E di Corteno Golgi, sbocca nel torrente Ogliolo di Edolo (v. Do Vala); DOALA: segnalato nel territorio di Corteno Golgi (v. Doala);


DOAVO: segnalato nel territorio di Corteno Golgi, forma una curiosa cascata ai Luegn e sbocca nel torrente Ogliolo di Edolo;


DOSCALFO o DOSCALVO: scorre nell'omonima valletta a S di Corteno Golgi con foce nell'Ogliolo di Edolo (v. Doscalfo);


DRE (rio): segnalato in territorio di Pezzaze, con foce nel torrente Molinorso;


ERBIGNO (rio o torrente): scorre nell'omonima valle a S di Loveno di Paisco, ma in territorio di Cerveno a NO, con foce nel torrente Allione;


ERCAVALLO: segnalato anche come Oglio Arcanello in valle di Viso e val Tozzo di Ponte di Legno (v. Arcanello); FAIDANA: segnalato a S di Lumezzane S. Sebastiano (v. Faidana);


FAIDO: segnalato topograficamente a NO e a NE di Pezzoro, fraz. di Tavernole sul Mella, sbocca nel rio di Pezzoro; FIGNA (Frigna): a N di Ceto, scende dal monte Badile e confluisce nell'Oglio (v. Figna o Fina); FIUMECLO o FIUMECOLO: segnalato anche Ri in territorio di Temù (v. Fiumeclo);


FIUMICELLO: in val di Corteno, segnalato anche Ogliolo di Edolo, scorre dall'Aprica a Edolo (v. Ogliolo); FOLLETTO: v. val San Giorgio;


FONTANELLE: v. val Darda;


FONTANONE: (rio) in val Pospesio (v.) a NE di Paitone;


FORAME (rio o torrentello): nasce dall'omonima malga a SO di Corteno Golgi, sbocca nella valle di Campovecchio;


FOSSATO: segnalato nel comune di Cerveno verso Losine;


FOSSATO: segnalato a Levrange, tributario del torrente Degnone (v. Fossato);


FOSSATO: segnalato in territorio di Vestone, ma non evidenziato topograficamente (v. Fossato);


FRIGIDOLFO: in val delle Messi, segnalato anche Oglio Frigidolfo a NO ed E di Ponte di Legno (v. Frigidolfo); FUSIO: scorre ad O di Livemmo, fraz. di Pertica Alta, affluente del torrente Tovere (v. Fusio);


GAIDONE: torrente che scende dalla valle del Dezzo in territorio di Angolo;


GAINA: segnalato anche valle di Gaina o "delle cascate" (v. Val, valle, torrente) a N e NO di Foina, fraz. di Monticelli Brusati;


GANDOVERE: scorre a N e S di Ome ed a N di Rodengo, poi diventa fosso (v. Gandovere);


GARDENA: segnalato a SO di Loveno, ma scorre a NO di Cerveno, sbocca nel torrente Allione;


GARDO: scorre nel comune di Presegno con foce nel torrente Abbiocolo (v. Gardo);


GARSUNETA: detto anche torrente dei Cardi, scorre nell'omonima valle a SO di Corteno Golgi, con foce nel torrente di Val Brandet;


GARZA: sfocia nel Mella e scorre in molti paesi (v. Garza);


GARZETTA: affluente del Garza a NE di Brescia;


GARZO: segnalato presso Villa di Lozio con foce nel torrente Lanico (v. Garzo);


GEMELLA: detto anche torrente delle Corne Gemelle a NO di Brozzo, fraz. di Marcheno (v. Gemella);


GLERA: evidenziato da N a E di Cerveno, sfocia nel Re (v. Glera);


GLERA: segnalato a NO di Forno d'Ono, fraz. di Pertica Bassa (v. Glera);


GOBBIA o GOBIA: scorre nel territorio di Lumezzane (v. Gobbia o Gobia);


GOMBIERA: scorre nella valle di Gombio a NE di Polaveno, sfocia nel Mella (v. Gombiera);


GORDO: segnalato a NO di Gardone Riviera, sfocia nel torrente Barbarano (v. Gordo);


GORGA: segnalato a N di Auro, fraz. di Mura, con foce nel torrente Nozza (v. Gorga);


GORGO: evidenziato, scorre nell'omonima valle a N di Forno d'Ono, fraz. di Pertica Bassa e sbocca nel torrente Degnone;


GORGONE o VAL DI TREVISO scorre nei comuni di Treviso Bresciano e Vestone (v. Gorgone);


GRASOLE o GRAZOLE: a NE di Presegno (v. Grazole);


GRIGNA: di Stabil Fiorito, scorre nella valle della Grigna a NE di Bovegno oltre il passo delle Sette Crocette in confine con il comune di Collio;


GRIGNA: in valle Grigna e Campolongo Faiseno, scorre in diversi comuni: Esine, Berzo, Bienno, Prestine e Cividate (v. Grigna, Grignetta);


IGNA: segnalato a S di Cevo, sbocca nel torrente Poia;


LA CANALE: v. torrente Canale;


LA VALLE: rio o torrente segnalato a NE ed a S di Sucinva, fraz. di Lozio, sbocca nel torrente Lanico;


LAGO BAITONE (rio del): a SE di Sonico, affluente del torrente Remulo;


LAGO DI LAJONE (rio del): a NO di Bagolino, viene segnalato torrente Laione;


LAGO MORO (rio): emissario dell'omonimo lago e del lago della Culla, a SE di Angolo Terme, classificato con decreto del 1954 (v. Moro, lago);


LANECH: v. valle di Bode;


LANICO: segnalato a NO di Malegno, proviene da Lozio (v. Lanico);


LARGONE (rio o torrente): scorre nell'omonima valle a NO ed a S di Loveno con foce nel torrente Allione (v. Largone);


LAVORNA: v. Livorna;


LEMBRIO: scorre a SO di Lodrino e confluisce nel torrente Biogno (v. Lembrio);


LES: segnalato nel centro di Breno presso la località Onera (v. Onera);


LETUME: antica denominazione del torrente Vrenda in territorio di Odolo;


LIPERONE: v. Viperone;


LISTREA: in val Picenna, a NO di Nave (v. Listrea);


LIVORNA o LAVORNA: scorre ad O di Rodengo Saiano, con foce nel torrente Gandovere (v. Livorna);


LORATE o LORASE: rio segnalato in territorio di Idro (v. Loraze);


LOVARENO: in Val Fiorino, scorre a N di Borno (v. Lovareno);


LUDIZZO: detto Val Sorda (rio), scorre a SE di Bovegno;


LUSNATO: scorre presso Sarezzo;


MAGASINO: scorre a NE di Turano, fraz. di Val Vestino (v. Magasini);


MANDÒ: evidenziato a NO di S. Vigilio, fraz. di Concesio, sfocia nella roggia Nassini;


MANDOLOSSA: segnalato in diversi comuni della pianura bresciana (v. Mandolossa);


MANIVA e VAL RESIGAND o RECIGANDE (rio): ad O di Bagolino (v. Recigande, rio);


MARGHERIDE: segnalato a SE di Cellatica con foce nel torrente Valle (v. Margarida);


MARINOR (rio): non evidenziato ma affluente del torrente Baorgo o Bavorgo a N di Collio;


MARMOR: evidenziato a NE di Collio, sbocca nel fiume Mella (v. Marmor);


MAROSA: segnalato anche canale della Marosa a SO di Corteno Golgi, sfocia nel torrente Brandet;


MARTIGNAGO o GANDOVERE DI MARTIGNAGO: evidenziato a NO di Martignago, fraz. di Ome, confluisce nel torrente Gandovere;


MASAGOLO: segnalato, scorre in confine tra i comuni di Sulzano e Sale Marasino, evidenziato come Mesagolo, sbocca nel lago d'Iseo (v. Masagolo);


MELLA DI STABIL SOLATO: evidenziato a NE di Bovegno, sfocia nel torrente Mella di Sarle (v.);


MELLA DI ZERLO: in val Masne a NO di Bovegno in località Graticelle, confluisce nel torrente Mella di Sarle (v.); MEOLA o LA VALLE (rio): segnalato in territorio di Bovegno (v. Meola);


MERLO: segnalato a S di Alone con foce nel torrente Nozza;


MERUZZI o MERUZZO: scorre nell'omonima valle a SO di Alone, fraz. di Casto, sfocia nel torrente Nozza (v. Meruzzi);


MESAGOLO: scorre in territorio di Sulzano e sfocia nel lago d'Iseo a N del paese;


MIGNOLO o VAL DI MIGNOLO: a NO di Bagolino, sfocia nel torrente Sanguinera (v. Mignolo);


MIOLINO: scorre in territorio di Bovegno e sfocia nel torrente Mella di Sarle (v. Miolino, val del);


MODANO: v. Nodano;


MOLINAZZO: nasce nell'omonima località nella zona di Caporalino di Gussago, scorre in direzione N-S nella campagna tra Gussago e Cellatica e in località Bodutto si immette nel torrente Gandovere;


MOLINO (rio): v. Val dei Molini;


MOLINORSO: evidenziato ad O di Stravignino, fraz. di Pezzaze, confluisce nel torrente Morina che sfocia nel Mena;


MORINA: evidenziato a NO di Lavone, fraz. di Pezzaze, sbocca nel fiume Mella;


MORTIROLO: detto anche torrente di valle del Mortirolo e ubicato a NO di Monno;


MULINI (rio) o Val di Costa: segnalata valle a NO di Gargnano (v. Costa di Gargnano);


NARCANELLO o NARCANÉ: segnalato anche Oglio Narcanello a SE di Ponte di Legno (v. Narcane, Narcanello); NECO: segnalato tra le fraz. di Crone e Lemprato di Idro, sbocca nel lago (v. Neco);


NODANO o MODANO IN VALLE DELLE VALLI: segnalato a SE di Prestine (v. Nodano);


NONA: v. Beato;


NOVA: segnalato nel decreto ministeriale del 1960 come torrente;


NOVEGNO: segnalato, scorre nell'omonima valle a NE di Premiano, fraz. di Lumezzane, sbocca nel torrente Gobbia;


NOZZA: segnalato nei territori di Alone, Casto e Nozza (v. Noza o Nozza);


OGLIOLO o FIUMICELLO: scorre dal Passo dell'Aprica ad Edolo (v. Ogliolo, o Ogliolo di Corteno o Fiumicello); OJOLA o OIOLA: evidenziato e denominato l'Ogliolo a NE di Ponte di Legno, affluente del torrente Narcanello; OJOLO: in val Mortirolo o di Varadega, scorre nel comune di Monno (v. Ogliolo);


PADENGHE o PRATORISCO (rio di): con foce nel lago di Garda (v. Padenghe);


PAGHERA e VAL DI MARE: evidenziata la val Paghera (v.) a SE di Ceto, affluente del Pallobia;


PAGHERA: in val Paghera, segnalata a S di Vezza d'Oglio (v. Paghera, valle);


PALOBBIA o PALLOBIA: scorre a NE e poi a SO di Braone (v. Pallobia, valle e gruppo);


PALONE (rio): evidenziato a NO di Agnosine, confluisce nel rio Bondalio;


PATUALA: in val di Fasano, a SO di Costa di Gargnano;


PERSONCINO: scorre a NO di Turano, fraz. di Valvestino, con foce nel torrente Toscolano;


PERSONE: evidenziato ad O di Armo, fraz. di Valvestino, sbocca nel torrente Personcino;


PEZZAZE (rio): evidenziato ma non segnalato ad O di Pezzaze, confluisce nel torrente Morina (v. Pezzaze); PEZZORO (rio): segnalato a NE di Pezzoro, fraz. di Tavernole ed a SO di Stravignino, sbocca nel torrente Molinorso;


PIANZOLE: evidenziato a SE di Sulzano, sbocca nel lago d'Iseo;


PIAZZA: evidenziato a SO di Alone, fraz. di Casto, sfocia nel torrente Nozza;


PIZOTTO: v. Regasina;


PLABERTA: scorre nell'omonima valle evidenziata a NO di Capo di Ponte, sfocia nel torrente Allione;


POIA: in valle di Saviore e val dell'Adamè, scorre a S di Saviore e Cevo (v. Poia, Poglia);


POJA D'ARNO: a S di Saviore e Cevo (v. Poia, Poglia);


POLENO: segnalato nei comuni di Ono S. Pietro e Cerveno (v. Poleno);


POLONE (torrente, rio): in territorio di Agnosine, segnalato in una valletta sopra Casale (v. Polone, torrente); PORCINO: scorre nell'omonima valle a SE di Mezzaluna, fraz. di Lumezzane, con foce nel torrente Gobbia (v. Porcino, val);


PORTAZZOLO o CHINASA (rio): segnalato anche torrente a E di Sale Marasino (v. Portazzolo);


PRATORISCO: v. Padenghe;


PREANE e DELLE PULE: segnalato a NE di Sabbio Chiese, come fosso (v. Preane);


PROALIO: evidenziato, scorre a NE di Cadria, fraz. di Magasa sotto la Selva Bella, sbocca nel torrente Setta; RAM: scorre nel territorio di Incudine, ma non evidenziato (v. Ram);


RE: in val di Sellero (rio), segnalato anche torrente a O di Sellero (v. Re di Sellero);


RE: in val Tese "Re di Anfo", scorre a NO di Anfo (v. Re di Anfo);


RE o DI MALONNO: v. Re di Malonno;


RE: evidenziato ad O di Livemmo, ed a SE di Lavino, frazioni di Pertica Alta, sbocca nel torrente Fusio;


RE: evidenziato ad O di S. Vigilio, fraz. di Concesio, con foce nella roggia Nassini;


RE o VAL D'INZINO e COLONSO: v. Re di Inzino;


RE: segnalato anche come Re di Cimmo, scorre ad E di Cimmo;


RE BARZINO: segnalato in territorio di Angolo, sbocca nel torrente Dezzo (v. Re Barzino);


RE DI CAPODIPONTE: torrente che confluisce nell'Oglio (v. Re di Capodiponte);


RE DI CIMBERGO: in val Tredenus o di Volano, scorre in confine fra i comuni di Cimbergo e Paspardo (v. Re di Cimbergo);


RE DI GIANICO: in val Serriera a NE di Gianico (v. Re di Gianico);


RE DI GIBEZZA o VAL DI LOSINE: scorre a NO di Losine, fraz. di Breno;


RE DI VAL GLORA o GLERA e torrente Re: segnalato a NO di Cerveno (v. Re di Cerveno);


RE DI VAL FRAINE e PALOT e VALLE DI GRATACASOLO: scorre a SE di Gratacasolo, fraz. di Pisogne e sbocca nel fiume Oglio;


REDOCLA: in val di Sarezzo (rio) detto anche torrente, scorre a NE di Sarezzo (v. Redocla);


REDONE: corso d'acqua segnalato in territorio di Lonato e Pozzolengo (v. Redone);


REGASINA o PIZOTTO: detto anche Gerù di Regazzina, scorre a SO di Casto (v. Regasina);


REMAUR: (ruscello) detto anche canale di Gardo in Vaiale in territorio di Presegno (v. Remaur);


REMULO: in val Malga e di Miller, segnalato a SE di Rino, fraz. di Sonico (v. Remulo);


RENIVIO: evidenziato a SE di Noffo, fraz. di Pertica Alta, con foce nel torrente Fusio;


RENO: in val d'Artogne o Basinaletto, a SE di Artogne, segnalato anche Re di Artogne (v. Re di Artogne);


RESIO: in val d'Inferno, segnalato anche valle del Resio a SE di Plemo, fraz. di Esine (v. Resio);


RIE MARCE: segnalato nel territorio di Lumezzane;


RIO: scorre in Pian d'Oneda, località di Bagolino e confluisce nel lago d'Idro;


RIO GRANDE: v. Schiave;


ROACHINO o REACLINO: segnalato ad E di Barghe ed a S di Cesano, fraz. di Provaglio Valsabbia (v. Reacli); ROCAZZÀ: scorre nell'omonima valle a SO di Corteno Golgi con foce nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo;


RONCO: scorre ad O e NO nell'omonima località, fraz. di Corteno Golgi, sbocca nell'Ogliolo di Edolo;


RONDENINO e VAL BAZENA: corso d'acqua segnalato presso le omonime malghe (v. Rondenino);


RÖSA: nasce dal Telenec e dall'Orio, scorre in territorio di Corteno Golgi, sbocca nel torrente Ogliolo di Edolo; ROVINAZZA: evidenziato a SE di Darfo, sbocca nel fiume Oglio (v. Rovinazza);


ROVINE: in val Tetto di San Martino (rio), segnalata la Valle a E di Pisogne ed a N di Grignaghe (v. Rovina); RUDONE o VALLE DEL CUGNO: scorre a N di Paitone e prosegue come canale a Nuvolento e Nuvolera (v. Rudone);


SABBIONE: evidenziato da O a N di Agnosine, con foce nel torrente Bondaglio;


SALENA (DELLA): segnalato in territorio di Galleno, fraz. di Corteno Golgi, con foce nel torrente Ogliolo di Edolo. Il Salena ha arrecato non pochi disastri ai campi siti a mattina di Galleno;


SALENA: scorre tra Serle e Nave (v. Salena);


SAN FILIASTRO: evidenziato a N di Cimmo, fraz. di Tavernole sul Mella, con foce nel Mella;


SAN FIORINO: scorre a N di Borno con foce nel torrente Trobiolo (v. San Fiorino);


SAN GIOVANNI: in val del Singol, scorre ad O e a SO di Limone sul Garda, segnalato anche Ri;


SAN MICHELE: segnalato a NO di Campione, fraz. di Tremosine (v. San Michele, torrente);


SANGUINERA: segnalato a NO di Bagolino (v. Sanguinera);


SANTA CRISTINA e VALLE DI BAIONE: segnalata la località a NE di Lozio (v. Santa Cristina, torrente);


SAPEL (rio torrentizio): scorre a S di Avenone Spessio con foce nel torrente Degnone;


SARLE o VAL DI GRATICELLE o DI SINGOLETTO: detto e segnalato anche Metta di Sarle, a N di Bovegno (v. Mella di Sarle);


SCALA (rio o torrente): scorre nell'omonima valle a E di Paisco Loveno, con foce nel torrente Allione (v. Scala - Scale);


SCHIAVE o RIO GRANDE: scorre nella località di Schiave e Soprazocco di Gavardo;


SCORNABÒ: evidenziato a NO di Anfo, tributario del torrente Re di Anfo;


SECCO (rio): evidenziato a NO di Bagolino e sfocia nel torrente Caffaro;


SELLERO (rio o torrente): scorre nell'omonima valle a SO di Loveno in confine con la Provincia di Bergamo, sfocia nel torrente Allione (v. Aglione o Allione);


SERIO: in val Seria o Valbione, detta anche valle Acqua Seria, scorre a S di Ponte di Legno;


SETAROLO (rio): era l'antico nome del torrente Barbarano (v.);


SETTA: evidenziato a NE di Magasa con foce nel Droanello a S di Cadria (v. Setta);


SOLDA: corso torrentizio, segnalato nel comune di Cellatica, proviene da Gussago, sbocca nel torrente Canale (v. Solda);


SONNO: scorre nell'omonima valle a SO di Corteno Golgi con foce nel torrente Brandet (v. Sonno);


SPARSINICA (torrente o rio): scorre nell'omonima valle ad E di Paisco con foce nel torrente Allione (v. Sparsinica);


SPINA: segnalato anche come Vai Spina a NE di Presegno, fraz. di Lavenone (v. Spina);


SPINO: segnalato anche come torrente Molini a SE di Sulzano con foce nel lago d'Iseo;


STAEL: segnalato, ma non evidenziato topograficamente, divide la valle del Lanico, difficile l'ubicazione;


SUPINO: segnalato torrente da decreto nel 1960, è tributario del fiume Oglio;


SURAGO: rio in val di Caino, a E, sfocia nel torrente Garza;


TAERE (delle): detto anche rio Fontanone in Val Pospesio, e segnalato Tàere a NE di Paitone, sfocia nel Rudone; TIGNALGA: segnalato torrente in territorio di Campione sul Garda (v. Campione; v. Tignalga);


TOLINE (rio): in val Roncaglie, segnalato a SO di Pisogne presso l'omonima località;


TORGOLA (rio): scorre nella valle di Torgola a O di Memmo, fraz. di Collio (v. Torgola, valle, torrente); TORSOLAZZO: segnalato a SO di Corteno Golgi con foce nel torrente di Val Brandet (v. Torsolazzo);


TORSOLETO: detto anche Valmora, segnalato a SO di Corteno con foce in Val Brandet (v. Torsoleto);


TOSSICO: segnalato a S di Corteno Golgi, nasce dalla forcella di Barbione con foce nella Val Brandet;


TOVERE: in dialetto Tùer, evidenziato a SO ed a SE di Livemmo, fraz. di Pertica Alta, in confine con il comune di Mura, sbocca nel Nozza (v. Tovere);


TRAVAGNOLO: in Val Paghera e di Arcina, segnalato a SE di Bienno (v. Travagnolo);


TREDENUS: a E di Cimbergo, sfocia in val Nicola o di Nicol nel torrente Re in confine con Paspardo (v. Tredenus); TRINOLO: segnalato a NE di Sabbio Chiese, tributario di sinistra del Chiese a Sabbio (v. Trinolo);


TROBIOLO: in val del Trobiolo a SE di Pisogne, sbocca nel lago d'Iseo, a Pisogne (v. Trobiolo);


TROBIOLO: tributario di destra dell'Oglio, è segnalato a SO di Borno e prosegue nel comune di Piancogno (v. Trobiolo);


TRONTO: in dialetto Trut, segnalato in territorio di Collio, ma non evidenziato;


TRONTO: segnalato ad E e SE di Concesio, riceve le acque di val Cadizzone e del torrente Comasello (v. Tronto); TUER: evidenziato a NO di Ono Degno, tra il Corno di Po e la Corna Blacca (v. Tuer);


TUFERE (rio): in val di Govine a SE di Pisogne, sfocia nel lago d'Iseo presso Govine, fraz. di Pisogne (v. Govine); TUFFE: segnalato anche Taffo, con foce nel lago d'Iseo a Sale Marasino;


UGOLO: segnalato a NE ed a SO di Cellatica con foce nel torrente Canale;


UONO: v. Beato;


URBES: v. Urbes, torrente e valle de;


VAGLIO: a SO di Sulzano ed a NE di Pilzone in confine tra i due comuni, sfocia nel lago d'Iseo;


VAILA: segnalato a SO di Sale, fraz. di Gussago, scorre adiacente alla strada Sale-Mandolossa e sbocca nel torrente Mandolossa;


VAL ANGOLINA (rio): ubicato a NE di Berzo Demo e segnalata valle dell'Angolino che proviene dal Monte di Berzo;


VAL AOSTA (rio di): segnalato a N di Caino, per salire al monte Doppo;


VAL BERZO (rio) o VAL PONTICELLO: detto anche valle della Rassega, evidenziato a NE di Berzo;


VAL BIGHERA: a NO di Vezza d'Oglio (v. Bighera);


VAL BODENGO (rio): a SO di Alone, tributario del torrente Nozza a Casto (v. Bodengo);


VAL BONINA (rio): scorre a S di Bienno; tributario di sinistra del torrente Grigna, si incurva a Bienno per sfociare nell'Oglio sotto Esine; alla testata della valle si trova la malga di Val Bonina (a m. 1490 s.l.m.);


VAL BORCA (rio di): segnalato a NE di San Pietro, località di Corteno Golgi, tributario del Fiumicello (v. Fiumicello);


VAL BRANDET (rio): ubicato a SE di S. Antonio, fraz. di Corteno Golgi;


VAL BRUFFIONE (rio): a N di Bagolino, tributario del Caffaro;


VAL CAMERATA e S. CRISTINA: evidenziato a NO e SO di Laveno, fraz. di Lozio, sbocca nel torrente La Valle (v. Camerata);


VAL CAMPELLIO: segnalato a SE di Ponte, fraz. di Saviore, con foce nel Poia;


VAL CAVENA: scorre a SE di Plemo, fraz. di Esine, tributaria del torrente Grigna;


VAL CLEGNA (rio): scorre a NO di Ono S. Pietro e SE di Capo di Ponte (v. Clegna);


VAL D'AGRAME (rio): scorre nei territori d'Incudine (v. Agrame);


VAL DARDA o FONTANELLE (rio): segnalato topograficamente Val dell'Inferno a S di S. Colombano, fraz. di Collio;


VAL DASDANA: scorre a NO di Bagolino;


VAL DEGNA: scorre a SE di Breno;


VAL DEI CORNI MARCI: segnalato a NO di Losine con foce nel fiume Oglio. Il torrente forma in questa orrida valletta molti depositi tufacei che si adoprano per ornamento e per costruzione;


VAL DEI FONDI: v. val dei Funghi;


VAL DEI FUNGHI o VAL DEI FONDI o VANTONE: segnalato rio Vantone, scorre in territorio di Idro e Capovalle. Il nome è comprensivo del delta e della forra che si è scavata il torrente;


VAL DEI MOLINI (rio): scorre nell'omonima valle a N di Loveno, fraz. di Paisco;


VAL DEI TOGNI (rio): scorre ad E di Pisogne. È la continuazione di Val delle Paghere, tributario di Val Palot a SE di Fraine, frazione di Pisogne;


VAL DEL CAMPO (rio): segnalato in territorio di Corteno Golgi con foce nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo;


VAL DEL COPPO: v. val Gravagna;


VAL DEL CORNO: segnalato a SE di Villa di Lozio con foce nel torrente Lanico;


VAL DEL CUL: segnata a SE di Esine (v. Val, valle, torrente);


VAL DEL FRÀ: tributaria di destra della valle di Campiglio tra dosso Vervèrs e Selva Scura nel territorio di Toscolano Maderno. Da un soprannome;


VAL DEL FUS: v. val di Ome;


VAL DEL SANTO (rio): segnalato a NO di Corteno Golgi, ha le sorgenti sulla vetta del Padrio e sbocca nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo. Durante i nubifragi, s'ingrossa a dismisura ed è capace di sommergere tutta la zona della Vena (cava di sabbia);


VAL DELLA BERGA: scorre a SO di Bagolino, versa le acque nel fiume Caffaro a mezzodì di Bagolino;


VAL DELLA MOLA: v. val Peduà;


VAL DELLE FRATTE: dove scorre il rio Cea a SE di Navono, fraz. di Pertica Alta, con foce nel torrente Tovere (v. Cea);


VAL DI AJONE (o Valdaione, v.) (rio): segnalato torrente Valdaione a SE di Bienno;


VAL DI ASTRIO (rio): evidenziato topograficamente, la valle scorre a SE e SO di Breno con foce nell'Oglio (v. Astrio);


VAL DI BLÈ (rio): segnalato anche torrente. Scorre nei comuni a SE di Ono S. Pietro ed a O e a N di Cerveno (v. Bleno);


VAL DI BONDO: v. torrente Brasa, v. Bondo;


VAL DI BRATE e DI SALARNO: scorre a NE di Saviore con foce nel torrente Poia (v. Brate);


VAL DI CAMPOVECCHIO: v. val di S. Antonio;


VAL DI CANALE (rio): sulla sinistra del lago d'Idro, scorre a NE di Lavenone e sbocca nell'Abbioccolo;


VAL DI CEVO (rio): ubicata ad E di Cevo con foce nel torrente Poia;


VAL DI COBELLO: segnato a NE di Niardo (v. Cobello);


VAL DI CUGNO: v. Rudone;


VAL DI FA: segnalato a S di Niardo con foce nel fiume Oglio;


VAL DI FREG: v. Caffaro;


VAL DI GANDINA (rio): segnalato anche valle di Avano dove sfocia a Pezzaze (v. Gandina);


VAL DI GAZZO: segnalato in territorio di Zone con foce nel Bagnadore (v. Gasso);


VAL DI GRATICELLE: v. Sarle;


VAL DI LEVRAZZO (rio): scorre a SE di Bagolino ed a NO di Anfo (v. Levrazzo);


VAL DI LIFRETTO (rio o torrente): segnalato a NO di Villa di Lozio in confine con il comune di Ossimo, sbocca nel torrente Lanico;


VAL DI LORAJA (rio): segnalato l'Ovaia, scorre a SO di Malonno in confine con il comune di Paisco Loveno (v. L'Ovaia);


VAL DI MARE: v. Paghera;


VAL DI MARMENTINO: segnalato anche fosso di Marmentino, scorre a SO ed affluisce nel Mella a Tavernole (v. Marmentino);


VAL DI MEMMO (rio): segnalato a SO di Nozza ed a NE di Bione;


VAL DI MOIA: v. val Foppo;


VAL DI NIARDO o VAL DEL RE: a SE di Niardo, con foce nel fiume Oglio;


VAL DI OME o VAL DEL FUS: segnalata ad O di Brione e a N di Ome con sbocco nel Gandovere;


VAL DI PELINO o PILINO (rio della): segnalato ad E e a NE di Brozzo, fraz. di Marcheno, sbocca nel torrente Biogno;


VAL DI PIOMBINO: segnalato a NE di Vantone, località di Idro (v. Piombino);


VAL DI PURA (rio): a SO di Limone in confine con Tremosine (v. Pura);


VAL DI ROS (rio): sbocca nel corso d'acqua della val di Piovere a NE di Piovere, fraz. di Tignale;


VAL DI S. ANTONIO o VAL DI CAMPOVECCHIO: a SO di Corteno Golgi, sbocca nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo; VAL DI SCAGLIE (rio) o SCAIE: ubicato a N di Bagolino, tributario di sinistra del Caffaro;


VAL DI SCALA (rio): segnalato a NE di Grumello, fraz. di Paisco con foce nel torrente Allione. Nella zona della Val di Scala, in località Méden, esistevano miniere di ferro sfruttate già fin dai sec. XIV-XV (v. Scala, Scale);


VAL DI SINGOLETTO: v. Sarle;


VAL DI TREVISO: v. Gorgone;


VAL DI VAJA (rio): diramazione di sinistra della Valle di Caffaro, è ubicato a NO di Bagolino, sbocca nel torrente Caffaro;


VAL DI VESTA (rio): segnalato a NO di Gargnano sotto il lago di Val Vestino (v. Valvestino);


VAL DI ZASSA (rio) o ZAZZA: segnalato torrente ubicato a NO ed a NE di Comparte, fraz. di Sonico, scorre anche nei comuni di Berzo Demo e Malonno con foce nel fiume Oglio;


VAL DORENA (rio): ubicato a O di Monno con foce nell'Ogliolo di Monno. Da quota 1980 m. s.l.m. scende a quota 850 m. s.l.m., presso la località Iscla;


VAL DUALA: v. Do Vala;


VAL DUPPO (rio): ubicato a SE di Lodrino, ma tributario del Nozza a Casto, segnalato anche come Vallazzo;


VAL FADA: evidenziato a NO di Angolo con foce nel torrente Dezzo (v. Fada);


VAL FIGNA: segnalato a S di Nadro ed a N di Ceto (v. Figna o Fina);


VAL FINALE: segnalato a SE di Incudine in confine con il comune di Edolo (v. Finale);


VAL FIORINO: detto anche di S. Fiorino a N e a SE di Borno, sbocca nel torrente Trobiolo (v. San Fiorino);


VAL FOPPO o DI MOIA: ubicato a NE di Mu, fraz. di Edolo (v. Moia, Moie);


VAL FREDDA (rio di) o FORESTALE o VAL D'ANINA: tributario del torrente Re di Artogne a SE in confine con Pian Camuno (v. Anina);


VAL GABBIA: segnalato a SE di Plemo, fraz. di Esine, sfocia nel Grigna (v. Gabbia);


VAL GALLINA o GALLINERA: a SE di Mu, fraz. di Edolo ed a SE di Sonico, con foce in V. Rabbia (v. Galliner);


VAL GARDONE (rio di): o torrente Tronto con foce nel Mella, ubicato ad O di Gardone V.T. (v. Gardone Val Trompia);


VAL GE: segnalato a NE di Villa di Lozio con foce nel torrente Lanico;


VAL GIUMELLA: segnalato a E e SE di Ponte, fraz. di Saviore, sbocca nel Poia;


VAL GLERE (rio torrente): evidenziato a E e NE di Villa di Lozio, con foce nel Lanico;


VAL GOBBIA (rio di): scorre nella valle di Lumezzane e sbocca nel Mella a Sarezzo (v. Gobbia o Gobia);


VAL GOMBIO (rio di): segnalato a NE di Polaveno (v. Gombio);


VAL GRANDE: a NO di Vezza d'Oglio (v. Grande, valle);


VAL GRANDE (rio): ubicata a SO di Capovalle ai piedi del Dosso del Lupo con foce nel torrente della valle dei Funghi;


VAL GRANDE: evidenziato a N di Trebbio, fraz. di Treviso Bresciano, in confine con Idro, con foce nel lago d'Idro; VAL GRAVAGNA o VAL DEL COPPO: a NO di Cevo, percorre i territori di Grevo e di Cedegolo. Il torrente, che alimentava una fucina e molini, produsse non poche volte alluvioni con rovine e vittime;


VAL GUSPESSA: segnalato a NO di Cortenedolo, fraz. di Edolo, in confine con il comune di Corteno;


VAL IGNAGA (rio torrente): segnalato a SE di Ponte, fraz. di Saviore, sbocca nel Poia;


VAL LALA (rio): evidenziato come val Vallala, ubicato a SO di Palline, fraz. di Borno, con foce nel torrente Dezzo; VAL LAMBREM o CRESSO (rio): segnalato nel comune di Zone con foce nel torrente Bagnadore;


VAL LOVAIA (rio): v. val di Loraja;


VAL LOVARO o LOVENE (rio di): scorre in territorio di Capovalle, sbocca nella valle dei Funghi o dei Fondi;


VAL MAIONE: detto anche Majù o val Mezzana (rio di), segnalato a SE di Artogne (v. Maione, v. Mezzana);


VAL MALZA o VALLE DELLE MESSI: detto anche Frigidolfo (rio), a NO di Pezzo, fraz. di Ponte di Legno;


VAL MAROS: segnalato a SE di Ponte, fraz. di Saviore, sbocca nel Poia (v. Marosso);


VAL MARZA: segnalato a NO di Malegno ed a NE di Ossimo, sbocca nel Lanico in territorio di Malegno (v. Marza, Marze);


VAL MARZA (rio di): a NO di Vesio, fraz. di Tremosine (v. Marza, Marze);


VAL MESURO (rio di): a SO di Edolo con foce nel torrente di Val Trivigno;


VAL MOIA: a NE di Mu, tributaria di sinistra del fiume Oglio (v. Moia, Moie);


VAL MOLBENA o MOLBENO (rio): ubicata a SO di Malonno con foce nell'Oglio (v. Molbena o Molbeno);


VAL MONDARONE (rio): segnalato nei comuni di Agnosine e Brione, ma è il torrente Mondarone con foce nel Vrenda (v. Mondarone);


VAL MORANDA: segnalato a SE di Santicolo, fraz. di Corteno Golgi (v. Moranda);


VAL MORIANA (rio): segnalato a SE della frazione Vago di Incudine, tributario di sinistra dell'Oglio;


VAL NEGRA (rio): evidenziato a NE di Pisogne in confine con il comune di Pian Camuno, tributario del torrente Re;


VAL OMBREA: scende dal Padrio attraverso Guspessa e va a morire nell'Ogliolo sotto Cortenedolo. Un tempo alimentava molini e segherie. Pare che "Ombrea" voglia indicare "ombrosa" perché il torrente scorre in mezzo a boschi;


VAL PADONE: evidenziato a NO di Angolo con foce nel torrente Dezzo (v. Padone);


VAL PEDUÀ (rio) o PEUDÀ o DELLA MOLA: segnalato nei comuni di Monno e Incudine, non evidenziato, sbocca nell'Ogliolo di Monno;


VAL PIAZZA (rio di): segnalato nel comune di Corteno Golgi, sbocca nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo;


VAL PISORE: segnalato a NO di Vione, sbocca nel fiume Oglio (v. Pisore);


VAL PRATO: segnalato anche valle del Prato della Noce a NE di S. Martino di Degagna, località di Vobarno, sbocca nel torrente Agna;


VAL RABBIA: segnalato a SE di Sonico (v. Rabbia);


VAL RANGO o DI RENGO: a NO di Bovegno, sbocca nel torrente Mella di Sarle (v. Rango);


VAL RE (rio): segnalato ma non evidenziato nelle località di Mù e Sonico, sbocca nell'Oglio;


VAL RE (rio o torrente): evidenziato a NO di Villa di Lozio, con foce nel torrente Lanico;


VAL REGOIA: v. val Zegoja;


VAL RESIGAND: v. Maniva;


VAL SALUME (rio): segnalato a SE di Berzo Inferiore, sbocca nel torrente Grigna (v. Salume);


VAL SAN GIORGIO o FOLLETTO (rio): segnalato a NO di Caino, sbocca nel torrente Garza;


VAL SCANDOLERA: segnalato a SE di Ponte, fraz. di Saviore, con foce nel Poia;


VAL SERPENTELLO o RE DI DERSINA: segnalato, ma non evidenziato in territorio di Caino, con foce nel torrente Garza;


VAL SOTTOMAGNO o VINCENZINO o VINCERINO: segnalato a NO di Gargnano con foce nel torrente Toscolano; VAL SPINA (rio): a NE di Presegno, è un ramo alto del torrente Abbioccolo;


VAL TIGNALGA (rio di): segnalata a NO di Sermerio, fraz. di Tremosine (v. Tignalga);


VAL TORTA: segnalato, ma non evidenziato in territorio di Saviore;


VAL TOVERE: segnalato a SE di Livemmo in confine con Mura (v. Tovere):


VAL TREVIGNO o TRIVIGNO: segnalato a SE di Santicolo, ma scorre nel comune di Edolo;


VAL URENDA o VRENDA (rio): segnalato anche torrente Vrenda a NO di Casto e nella Conca di Lodrino, sbocca nel torrente Nozza (v. Vrenda, valle e torrente);


VAL VANDÉ (rio di) o Vandeno: a SE di Marcheno con foce nel Mella;


VAL VANTONE: v. val dei Fondi;


VAL VENARDO: segnalato a SO di Carvanno, fraz. di Degagna, tributario di destra di val dell'Agna;


VAL VINCENZINO: v. Sottomagno;


VAL ZEGOJE o REGOIA: segnalato a N di Bovegno (v. Regoia);


VALICELLA (rio): nel fianco sinistro della valle di Pezzo di fronte a Zoanno;


VALLARO: a SO di Vione, sfocia nel fiume Oglio;


VALLE: segnalato nel territorio di Cellatica, scende dai Campiani, riceve a N di S. Rocco il torrente Margheride e finisce alla Fantasina dove si perde;


VALLE: a SO di Sommaprada, frazione di Lozio, tributario di sinistra del Lanico;


VALLE: scorre nel territorio di Artogne (v. Valle);


VALLE D'IRMA (rio): segnalato anche torrente Mella di Irma a S di Irma e di Bovegno;


VALLE DEI FRATI: tributario del lago Benedetto a SE di Temù (v. Frati);


VALLE DEI MOLINI: v. Valle di Bode;


VALLE DEI MULINI: scorre a SE di Cevo con foce nel torrente Poia;


VALLE DEL CANNONE (torrente o rio): evidenziato a O di Nave e a NE di Bovezzo, in confine con Nave, sbocca nel Garza (v. Cannone);


VALLE DEL CUGNO: v. Rudone;


VALLE DEL LAGO o TORRENTE MORTIROLO: scorre a NO di Monno (v. Lago);


VALLE DEL PARTE: a E di Marcheno, dietro la frazione Parte, sfocia nel fiume Mella;


VALLE DEL PRATO DELLA NOCE: v. Val Prato della Noce;


VALLE DELL'INFERNO: segnalata a NO di Malegno (v. Inferno, valle dell');


VALLE DELL'OPOL: scorre a NE di Marone e sbocca nel lago tramite il torrente Airolo o Ariolo (v. Opol, Opolo); VALLE DELLE MESSI: v. val Malza;


VALLE DELLE MONACHE (rio o torrente): evidenziato a NE di Nave, confluisce nel torrente Listrea (v. Monache); VALLE DELLE VALLI: segnalato a SE di Prestine con foce nel torrente Grigna;


VALLE DI BAIONE: v. S. Cristina;


VALLE DI BODE o DEI MOLINI o RIO LANECH: segnalato a SE di Capovalle;


VALLE DI CAMPEI (rio): è segnalato a NO di Toscolano (v. Campiglio);


VALLE DI DOIS: segnalato a NE di Braone con foce nel torrente Paghera (v. Dois);


VALLE DI DROANELLO (rio): segnalato anche torrente a NO di Gargnano e viene da Valvestino (v. Droanello); VALLE DI LARINO (rio): segnalato nel comune di Tremosine (v. Larino);


VALLE DI VIONE (rio): segnalato a NO di Piovere, fraz. di Tignale;


VALLE SCURA: segnalato a SE di Cimmo, sbocca nel Mella;


VALLETTA DELLE RONCAGLIE o RONCAGLIA: evidenziato a S di Capo di Ponte, sbocca nel fiume Oglio;


VALLI CONILE e RENINA (rio): segnalato a S di Berzo Inferiore (v. Ranina);


VALLI S. SEBASTIANO e SACCO (rio di): segnalato a NE di Edolo e NE di Cortenedolo, con foce nel Fiumicello od Ogliolo di Edolo;


VALLONE: torrente che scorre nel territorio di Niardo e si getta nel Re (v. Vallone);


VALLORTA (rio o torrente): detto anche val Torta, scorre a SE di Grumello, fraz. di Paisco L. ma ubicato in territorio di Ono S. Pietro, sfocia nell'Allione (v. Vallorta);


VANIGA: o canale di Bisenzio, fraz. di Presegno;


VARECOLA: evidenziato a SE di Cimbergo con foce nel torrente Figna;


VEDETTA: segnalato torrente della val Vedetta a SE e O di Gianico con foce nel torrente Reno;


VENDULAR (rio): segnalato anche torrente evidenziato a SO di Comparte, fraz. di Berzo Demo, sbocca nel torrente Zassa a SE di Garda, fraz. di Sonico (v. Ri);


VEZZOLA (rio o torrente): segnalato in territorio di Lumezzane;


VIGOLO: segnalato a E di Distane, località di Marasino, sbocca nel lago d'Iseo tra Sale e Conche;


VILLA DI COGOZZO: segnalato valle, scorre a NO di Villa, fraz. di Villa Carcina, con foce nel fiume Mella; VIPERONE o LIPERONE: segnalato a N di Anfo, scende dalla regione Brele. Da Lipera =vipera, nel dialetto locale; VISELLO o CANALE DI VISELLO: a NO di Preseglie;


VISGHÈ (rio): a NE del monte Muffetto a Bovegno;


VO (VAL DI) e CONDIGOLO UNITE: segnalato a NE di Concesio (v. Condigolo);


VRENDA: segnalato a SE di Vallio ed a NO di Sopraponte con foce nel Chiese;


VRENDA: segnalato a N di Odolo, scorre nei comuni di Sabbio Chiese, Agnosine e Preseglie, sbocca nel Chiese (v. Vrenda, valle e torrente);


ZASSA: scorre a S di Garda, frazione di Sonico, e sbocca nel fiume Oglio;


ZUGNA: scorre per breve corso a E di Nave presso la Pieve Vecchia o Mitria con foce nel Garza.