VACCARI, Vacari o Vacchari

VACCARI, Vacari o Vacchari

Compaiono per la prima volta nell'estimo della città del 1548. Un Giovanni Vacari, qd. Bonadeo qd. Pasio, originario di Bovegno, nel 1309 è chierico della chiesa di S. Calogero di Cimmo. Un Luigi Vacari di Modena, agli inizi dell'800, era socio onorario dell'Ateneo di Brescia.