TODESCHI

TODESCHI (o Todesco)

Fin dal secolo XV con questo nome è ricordato un Antonio Todesco (v. Tedesco Antonio) ritenuto fra i primi suonatori di cetra di cui si conosca il nome. A Brescia una famiglia Todesco nei primi anni del sec. XVI esercitava l'arte boccalara in contrada della Maiolica, passando poi, nel secolo successivo, al commercio dei vetri e delle maioliche. Un "beccaro" Lauro Todesco detto Laurin Beccaro, bravo o scorta armata di Avogadro, già colpito da tre bandi, venne ucciso da alcune archibugiate la sera del 7 dicembre 1620. Todeschi o Todesco erano diffusi anche sul lago di Garda, dove nel 1848 quattro fratelli Todeschi (Battista, Bortolo, Faustino e Vincenzo) di Sebastiano furono marinai sulla goletta comandata dal capitano Giorgi. Bortolo Todeschi di Carlo, di Salò, nel 1848 fu volontario nella colonna Arcioni che si spinse nel Tirolo. Manlio Todeschi fu attivo nella corrente "terzina" del P.C. d'Italia e nel febbraio del 1924 si presentava in lista a Brescia.