SALA Bresciano
SALA Bresciano
Seconda metà del sec. XIII. Nobile. Fu nel 1264 con Alberto Trione podestà di Piacenza, nel primo semestre del 1277 podestà di Reggio Emilia dove dovette affrontare una terribile pestilenza. Ghibellino moderato riesce a stipulare un patto con le città guelfe di Brescia e Cremona, per la gestione e il potenziamento del canale "Tagliata". Il 24 aprile 1283 pur in grave difficoltà con il vescovo Guglielmo Fogliani viene eletto podestà di Cremona. Nel 1284 è con Alberto Trione podestà di Milano e poi di Piacenza. Nel 12861287 podestà e capitano del popolo a Bologna. Fu inoltre podestà di Reggio. Come rileva Giancarlo Piovanelli, tornato a Brescia nel 1298, si batte con Gherardo Gambara per il ritorno degli esuli ghibellini, alla vigilia della pacificazione generale del 6 marzo, in vista dei pieni poteri, che vengono conferiti a Berardo Maggi il 26 dello stesso mese, al quale spiana la strada, convinto che sia l'uomo giusto al posto giusto. Sottoscrive così i patti insieme a Pace di Toscolano, convincendo Tebaldo Brusato a ritirare la propria candidatura. Nel 1295 era investito di terreni in Cellatica.