SACRARIO del Vantiniano
SACRARIO del Vantiniano
Complesso architettonico a sinistra dell'entrata del Cimitero di Brescia (o Vantiniano) ed edificato per iniziativa della Amministrazione Comunale di Brescia accanto all'Ossario dei caduti realizzato nel 1932. Ultimato nel marzo 1949 fu dedicato dapprima ai partigiani caduti per la liberazione ospitando le salme di una sessantina di caduti. Dentro e dietro il Sacrario vennero ammassate, inoltre, numerose cassette contenenti resti mortali di caduti dal 10 luglio 1940 al 25 aprile 1945 e in seguito di militari deceduti in campo di concentramento e civili morti in seguito ai bombardamenti o ai fatti che precedettero e seguirono il 25 aprile 1945, oltre a quelli di militari deceduti in altre parti del territorio nazionale e su fronti di guerra. Nel 1969 venne avviata una sistemazione provvisoria della Cappella e nel 1973 approntato il progetto per la ricostruzione del Sacrario, con l'aggiunta del ricordo ai caduti di piazza della Loggia. "Concepito, come scrive Riccardo Lonati, a pianta triangolare, il muro eretto con mattoni a vista è interrotto soltanto al centro di uno dei lati: l'ingresso a forma di Croce introduce a due simmetriche scalette che scendono al sacello sotterraneo accogliendo le vittime della Strage di Brescia (28 maggio 1974). Progettato dall'arch. Gardella, è stato completato nel 1988: frutto d'un concorso nazionale, è espressione del concetto di monumentalità funeraria dei nostri giorni. Avanti ai sacrari, un blocco squadrato a ricordo di Tito Speri, il monumento ai Ragazzi del '99, e, più recenti, quelli ai Caduti in mare e ai Giuliano-Dalmati.