SACELLINI Giacomo
SACELLINI Giacomo
(Esine, 30 novembre 1833 - Marone, 19 giugno 1867). Di Bernardo (farmacista) e di Maria Marta Angelica Mora. Sacerdote. Crebbe in casa dello zio sacerdote don Cristoforo Sacellini, arciprete di Cemmo. Compì gli studi ginnasiali a Lovere continuandoli poi dal 1847 nel seminario di Brescia, distinguendosi fra i migliori allievi. Consacrato sacerdote il 2 giugno 1855, fu insegnante di ginnasio in seminario, poi curato a Esine per 2 anni. Nel 1858 fu parroco a Pontedilegno. Fu zelante e caritatevole. Si dimostrò anche intransigente verso lo Stato Unitario per cui, già eletto il 13 aprile 1866 parroco a Marone, il 14 giugno venne arrestato a Pontedilegno e visto passare a Marone in carrozza accompagnato dai carabinieri per essere rinchiuso a domicilio coatto nelle prigioni di S. Urbano a Brescia, sotto l'accusa di sovversivismo e dove rimase per circa un anno. Fece l'ingresso in Marone il 16 febbraio 1867; si spense quattro mesi dopo.