SABBIONERA (4)
SABBIONERA (o Sabionera) (in dial. Shabionera)
Località e caseggiati (m. 103) a SE di Cizzago. I conti Maggi, probabilmente nel sec. XIV durante i continui trambusti di eserciti a difesa delle vaste proprietà, dei proprietari e dei contadini vi edificarono un castello. Quadrato, massiccio, almeno come appare in un disegno del 1683, era circondato di mura e di fossi con due torri, portici ecc. Agli inizi del sec. XVI l'immobile era già in parte trasformato tanto che nella polizza del 1517 il conte Bartolomeo Maggi lo descrive: «Casa cum orto in Sabionera per lo alozamento per uso de li mey massari et per mi et ultra per mio uso cum una masnadera et Torcolo, per la somma di Lire 800». Nel 1532 il figlio di Bartolomeo, G. Francesco, dichiarerà di possedere «la mittà del Castello di Sabionera (sic) per uso mio et d'un massaro» e tre case in detto castello. Nel 1627 i Maggi vi mantenevano ancora la casa padronale «con quattro luoghi terranei et molti superiori con colombara et stalla da cavalli et case da Massaro de stanze trei terranee con stalle et fenili, et una stalla da Malghese, con tratti doi di fenile». Tuttavia nella polizza del 19 giugno 1632, presentata dai fratelli Achille e Bartolomeo qd. Giovanni Francesco Maggi, il castello non era oramai che l'abitazione del fattore, massaro e malghese, con tre casette per i braccianti, una masnadera da olio. Agli inizi del sec. XX è citato come un fienile.