SABBADINI Paolino
SABBADINI Paolino
(Brescia, 26 marzo 1904 - 24. gennaio 1981). Di Giacomo e di Ermengarda Antognoni. Considerato "come uno dei personaggi più singolari, simpatici e amati della città", fu operaio qualificato della A.T.B. e poi infermiere. Per 54 anni fu membro e dirigente della Croce Bianca, collaboratore attivo del dott. Briosi, tra i promotori di molte iniziative. Macchiettista e attore, fu inoltre componente e animatore del coro del Teatro Grande. Secondo Sandro Minelli al Sabbadini spetta la priorità nell'aver introdotto nell'attività delle filodrammatiche laiche lo spettacolo di varietà, con i primi accenni a quello dell'operetta. Difatti, costituita la Compagnia della Togni (poi, per la trasformazione della ragione sociale, ATB) la «troupe» Sabbadini si produsse, oltre che nell'arena aziendale all'aperto, in prevalenza al «Duse» dei Dipendenti comunali, negli altri turni stagionali, oltre che nei vari teatri della provincia. L'operetta entrava negli spettacoli di varietà di Sabbadini con duetti sostenuti dalla coppia Gianni Nocera, il giornalista scomparso, Lina Adami che, nel 1935, sposò il Sabbadini. Paolo Sabbadini andò famoso per una sua originale macchietta, detta dei «Tre tic»; da considerare l'anticipazione con qualche decennio di alcune fra le più note esibizioni di cabaret dei nostri tempi. Paolo Sabbadini si è prodotto anche in numeri da «cafè chantant» al «Nazionale» di Piazza della Vittoria, sotto i portici occidentali, che ha avuto tuttavia vita breve.