PROVAGLIO Luigi (2)

PROVAGLIO Luigi (Gino)

(Carcina, 10 agosto 1903 - Brescia, 11 gennaio 1984). Di Alessandro e di Luigia Caratti. Laureatosi in scienze agrarie all'Università agraria di Milano nel 1927, nel 1928 conseguì il diploma di agronomo all'esame di Stato. Nello stesso anno fu assistente volontario presso la Cattedra ambulante di Brescia. Nel 1930 fu primo classificato nel concorso di reggente la sezione sperimentazione presso la Cattedra ambulante. Operò attivamente nella "battaglia del grano" degli anni '30 e per decenni nella coltura del frumento tanto da venire chiamato il "papà del frumento". Nel settembre 1950 divenne capo dell'ispettorato provinciale dell'agricoltura di Vercelli, dove rimase fino al 1958 anno in cui fu trasferito all'ispettorato di Brescia e nel dicembre del 1960 nominato ispettore generale del Ministero agricoltura e foreste.


PREMI: 1955 premiato al Concorso regionale fra gli inventori; 1956 premio nazionale del Ministero agricoltura e foreste per attività di divulgazione a mezzo stampa; 1960 medaglia d'oro al "galantuomo" dell'Unione provinciale agricoltori di Brescia; nel 1960 nomina a Commendatore.


Con inizio nel 1928, ha collaborato con argomenti di tecnica agraria a vari giornali, periodici settimanali e mensili, quali il "Popolo di Brescia", "L'aratro", "L'Agricoltura Bresciana", "L'agricoltore bresciano", "Brescia agricola", "La Sesia" di Vercelli (ed altri quotidiani piemontesi), col "Giornale di agricoltura" di Roma, "L'Italia agricola", "Informatore agrario", "L'informatore zootecnico", "L'informatore fitopatologico", "Terra e vite", "Bianco e nero", "Agricoltura", "Progresso agricolo".


OPERE PUBBLICATE: "Il pioppo nell'azienda agraria" (Milano, Paravia 1960); "Prove di confronto nella stabulazione libera delle lattifere" (con Alfio Bramini; Brescia, Ed. Vannini, 1961, 83 p.); "Stabulazione libera delle lattifere", Camera di Commercio di Brescia, 1961; (pubblicazione preceduta da vari opuscoli anche polemici contro i molti tecnici che osteggiavano la stabulazione libera delle bovine). Ha pubblicato inoltre decine di opuscoli su vari argomenti tecnici con progetti originali riguardanti la costruzione di stalle; la lotta alle erbe infestanti, quali ad esempio "Sorgo alpense, possibilità e difficoltà di lotta" (edito nel 1976 dall'Unione agricoltori). "Gli agricoltori devono guardarsi dagli imbrogli" (edito dall'Unione agricoltori); "L'urea agricola nell'alimentazione del bestiame è generalmente sconsigliabile"; "La lotta contro le agrotidi" ; "Le impronte dei guastatori di piante"; "Allevamenti bovini, sali minerali ed acquisto dei mangimi concentrati" edito nel 1972 da Unione agricoltori; "L'allevamento del baco da seta"; "Ma le vacche dicono di no"; "Orzo più frumento"; "Grani duri nel settentrione" edito nel 1976 dall'Unione agricoltori; "Il formaggio grana". Nel 1978, editi dall'ente per l'addestramento professionale in agricoltura della Lombardia, sono usciti altri tre suoi opuscoli e cioè: "Gli incendi del fieno si possono evitare", "La conservazione dei foraggi nei sili a trincea" e l'ultima, dedicata alla concimazione e alle mietitrebbie.