OLDOFREDI Oldofredo I o Oldofredo da Isei

OLDOFREDI Oldofredo I o Oldofredo da Isei

Sec. XIII-XIV. Di Giacomo da Iseo «il vecchio», il primo degli Isei a prendere il nome di Oldofredo Miles. Sposa Imperatrice (ancora viva nel 1371). Nel 1331-1332 è vicario di re Giovanni di Boemia a Pavia. Fu poi fedele a Mastino della Scala, come dimostrerebbe lo stemma scaligero posto sul castello di Iseo. Grazie agli Scala, nel 1335 è podestà di Vicenza. Avendo probabilmente oltre che proprietà casa anche a Palazzolo, nel 1347 fu tra i promotori della costruzione del vaso Fusia. Questo canale conduceva direttamente le acque del lago d'Iseo a irrigare una vasta zona agricola, che era prima quasi sterile e abbandonata, ed è diventata poi, una delle più fertili e feconde. L'Oldofredi l'aveva ideato, con genialità singolare, anche per la fluttuazione delle barche che scendevano dalla Valle Camonica e dal lago di Iseo cariche di legname, di carbone, di castagne, di arnesi e utensili di ferro, e che venivano convogliate nel fiume Oglio; per mezzo di questo canale navigabile, che poteva essere chiamato il Naviglio occidentale, egli apriva, con un esempio di arditezza militare, una lunga serie di altre rogge o seriole. Mediante questo canale navigabile egli mise direttamente in comunicazine la corte centrale di Iseo con le sue proprietà fondiarie della Franciacorta, e dava all'industria e al commercio locale, oltre che all'agricoltura, un incremento notevolissimo.


Il Chiappa fa notare che il fatto che Oldofredo I compaia tra i 79 nominativi di Palazzolo che si associano nell'impresa è una prova che il «miles» doveva essere, nel 1347, considerato a tutti gli effetti «habitator Pallazoli» o per lo meno doveva essere un proprietario terriero palazzolese. Morì a Brescia l'1 giugno 1348 e fu sepolto in S. Francesco in un'arca marmorea scolpita che portava il seguente suo elogio in versi latini: «prima die iunii spiravit nobilis iste / qui iacet inclusus Oldofredus nomine dictus / de Iseo miles potens et fidelis amicus ipse cuiusque fuit promptus obsequio semper / statuat altissimus cum sanctis spiritum eius / anno domini M. CCC. XLVIII». Da Imperatrice ebbe cinque figli maschi: Giacomo, Giovanni, Antoniolo, Michele e Tedoldo.