MUSEO della Città

MUSEO della Città

Ha preso le mosse dalla decisione adottata il 14 luglio 1976 dalla Giunta comunale di Brescia, su proposta dell'assessore Vasco Frati di affidare al prof. Andrea Emiliani, storico dell'arte, Sopraintendente e docente di museologia a Bologna, l'incarico di elaborare, in collaborazione con la Direzione dei Civici musei e la Divisione urbanistica del Comune, un documento «propedeutico all'indagine da condursi per la formulazione di uno strumento regolatore di piano relativo alle strutture museografiche-architettoniche del complesso monumentale di S. Giulia e S. Salvatore completo di documentazione fotografica. Pochi mesi dopo, nel settembre, il prof. Frati presentava, contestualmente al rilevamento fotografico realizzato con la nota professionalità del prof. Paolo Monti, una relazione propedeutica al progetto. In seguito venne individuata l'area interessata dalla progettazione museografica, e cioè il vasto comparto di via Musei tra il Capitolium e le mura di via B. Avogadro, comprendente oltre al Capitolium (sede del Museo romano), il Teatro con gli annessi archeologici e palazzo Maggi-Gambara, il complesso di S. Salvatore-S. Giulia e infine l'ortaglia orientale (parco archeologico). Sviluppato poi con l'apporto del prof. Bruno Passamani il progetto del museo o «Archivio» della città, propone di integrare il sistema archeologico-monumentale, che offre una stratificazione di testimonianze e manufatti dal preromano al sec. XVI, (con emergenze di cultura archeologica e museografica ottocentesca nel Capitolium e nel Museo cristiano), al patrimonio degli oggetti archeologici, altomedievali, medievali, rinascimentali e di collezione pervenuti ai Musei cittadini (in particolare al Romano e al Cristiano), ma ordinati in fasi successive con criteri settoriali; costruendo un sistema altrettanto organico e contestuale al primo, che recuperi in essi i valori di testimonianze storiche. Tutto ciò non riferito al mero riordino storico e didattico di raccolte esistenti ma anche a settori ed ambiti disciplinari e interdisciplinari di ricerca e di attività in rapporto con altre realtà museali.