GOGHI

GOGHI

Termine dialettale per indicare i contadini rimasti fedeli a Venezia e refrattari ad accettare le idee giacobine. Il termine servì a designare i controrivoluzionari che si distinguevano anche per la foggia del vestito. Erano anche chiamati "goghi magoghi", che finì con il significare persone troppo attaccate alle cose antiche. Il fenomeno diede origine anche ad una produzione dialettale vivacemente polemica. Significativa produzione "goga", è la "Nova businada sura i nosgg Giacobì che fin' adès hià majàt le candele e adès ghe toca cagà i stopì", di anonimo. Dopo il 1859 il termine venne usato per indicare gli austriacanti e i nemici dell'unità d'Italia. Ultimo a vestire da gogo, cioè all'antica, veniva indicato a Carpenedolo certo Pi Bagnol, cioè Giuseppe Tononi (1824-1908).