GALLIA Bortolo

GALLIA Bortolo

(Brescia, 29 gennaio 1849 - 20 luglio 1911). Di Giuseppe e di Romana Maffeis. Dal padre ereditò una grande passione per la cultura e le belle lettere. Medico molto quotato fu solerte e caritatevole verso i malati e infaticabile nel curarli. Si dedicò soprattutto alle malattie mentali e fu assistente al Manicomio Provinciale, primario della Casa di Salute Fatebenefratelli e di quella delle Ancelle della carità a Mompiano. Fece parte del Consiglio comunale di Brescia nel quale sostenne con calore problemi sanitari ed igienici. Socio dell'Ateneo di Brescia dal 19 agosto 1883 fece parte di parecchie Commissioni e della Giunta di presidenza. Fu verseggiatore efficace ed estemporaneo ed epigrafista felice. "Agli spettabili sig. Consiglieri Comunali di Brescia" (Brescia, Tip. Queriniana, 1884, in 4°); "A mio fratello". Versi per le nozze con la nob. signorina Anna De Maffei (Brescia, Queriniana, in 8°); "Cenni biografici intorno al dott. Francesco Girelli emerito direttore degli Ospedali di Brescia" (Brescia, Tip. Commerciale, 1887, in 8°).