EDISON, Edison Volta

EDISON, Edison Volta

Complessi industriali e finanziari che furono per molti anni i più importanti d'Italia. Il primo fondato a Milano nel 1884 operò soprattutto nel settore dell'energia elettrica ed è stato presente largamente anche nel Bresciano costruendo impianti che sono i più organici ed imponenti impianti della provincia. Vi si distinguono due sistemi: quello del versante settentrionale dell'Adamello con le centrali di Temù (1922), e di Sonico (serbatoio del lago d'Avio) e quello del nuovo impianto Sonico-Cedegolo sull'Oglio (serbatoio del Baitone). Inoltre un impianto fu costruito dal 1950 in poi a Cedegolo-Cividate mentre due impianti minori sul torrente Allione. Gli impianti del sistema settentrionale sono dominati dal serbatoio del lago di Avio, capacità 21.150.000 mc. (52.050.000 kWh), a quota 1.910, al quale è stato aggiunto a monte il serbatoio Benedetto di mc. 7.710.000 ottenuto, in parte, per rigenerazione provocando l'asportazione del materiale da una conca morenica per mezzo dell'acqua defluente da una apposita galleria. Un terzo serbatoio da 370.000 mc., il laghetto d'Avio, è immediatamente a valle, ognuno dei tre serbatoi è sbarrato da diga a gravità in muratura di pietrame. Le acque del lago Benedetto vengono portate nel lago d'Avio con una tubazione metallica derivata dalla galleria di scarico di fondo, e di qui passano attraverso una galleria di 2 mq. nel laghetto, segue il canale in pressione di m. 3.486, ed infine la condotta forzata da mm. 1.100 che con un salto di m. 771,32 porta nella centrale di Temù (1922). In essa sono installati 5 gruppi turbina-alternatore della potenza complessiva di 47.040 KW.


Le acque di scarico di Temù ed alcune derivazioni dall'Oglio e affluenti vengono convogliate a mezzo di un canale di 12.450 m. a Sonico (1928), dove con un salto di m. 435,35 ed una portata media di mc./sec. 8,41 si produce, a mezzo di 5 gruppi turbina-alternatore, una potenza complessiva di KW. 60.000 con una producibilità annua di kWh. 200.000.000.


Gli impianti del sistema occidentale nascono al serbatoio di Baitone, capacità 16.280.000 mc. (kWh. 51.136.000) a quota 2.281. La caratteristica principale dell'impianto del Baitone consiste nel fatto che la centrale alimentata dal serbatoio inverte durante le morbide estive il funzionamento pompando nel lago le acque captate a valle nel torrente Miller e contribuisce così al riempimento del serbatoio a spese di energia di scarto. Le stesse turbine della potenza di 1.200 KW., invertendo il senso di rotazione, funzionano come turbo-pompe. A valle è stato creato il serbatoio di Dosazzo di 1.580.000 mc. L'impianto di Salarno utilizza le acque del Baitone, del Miller, del Dosazzo e del lago Salarno, quest'ultimo da mc. 17.200.000 (kWh. 53.320.000).


Il gruppo Edison Volta promosse la costruzione del grandioso impianto idroelettrico del Pantano d'Avio con due serbatoi (al Pantano, capace di 12,5 milioni di metri cubi e al Venerocolo, capace di 2.5 milioni di metri cubi) e con centrale in caverna; capaci di produrre ogni anno 15,2 milioni di kWh. In effetti gli impianti della Edison, Edison Volta, SINDO e ENEL finirono col costituire un unico gruppo che comprende gli impianti di Pantano d'Avio, Narcanello, Temù, Sonico, Cedegolo, Sindo, Baitone, Salarno, Campellio, Isola, Cedegolo, Edisonvolta, Paisco, Forno, Cividate, Ceto, Braone, Malegno.


Impianto di MURA. Utilizza le acque del torrente Tovere e affluenti su un salto di m. 275,65. Il canale ha la lunghezza di m. 7.152, un primo tronco di esso fa capo al serbatoio di Bongi (4.500 mc.) e alla condotta forzata. In centrale sono installati due gruppi Pelton-alternatore da 1.030 KW. cadauno. La produzione media annua è di kWh. 4.000.000. Impianto di DEGNONE Utilizza le acque del Degnone con un canale di m. 5.100, portata 6 mc./sec., salto 135,50. In centrale sono installati 2 gruppi Pelton-alternatore da 574 KW. con una produzione annua di kWh. 4.500.000. Impianto di COVOLI. Utilizza le acque del Toscolano con un canale di 1.077 m. portata mc/sec. 1,60 e due tubazioni forzate per un salto di m. 94,59. La centrale, rifatta nel 1949, ha un gruppo Francis-alternatore da 1230 KW, ed è a funzionamento automatico. Produzione annua kWh. 9.000.000. Impianto di GRATACASOLO. E' in corso di completa sostituzione. Il nuovo impianto avrà una portata media di mc/sec. 0,520 ed un salto di m. 354,61. Nella centrale verrà installato un gruppo turbina-alternatore da KW 3.470. Impianti del LANICO (della Consociata Elettrica di Valle Camonica). L'impianto principale, Lanico 2.o, utilizza un salto di m. 754,7, con la presa a quota 1.065, un canale di m. 7.687 al quale affluisce lungo il percorso l'acqua della sorgente S.Cristina, una vasca da 10.300 mc., ed infine condotta forzata lunga m. 1.590. Nella centrale è installato un gruppo Pelton-alternatore da 4.500 KW. Nella stessa centrale viene utilizzata l'acqua del vecchio impianto Lanico 3.o con la presa 240,56, a mezzo di un altro gruppo da 2.400 KW. In testa al Lanico 2.o è in corso di costruzione un altro modesto impianto con salto di m. 265,45 e centrale in caverna munita di un gruppo Pelton-alternatore da 800 KW. La produzione annua complessiva è di circa kWh. 35.000.000.


Gli impianti della EDISON nell'alta Valle Camonica costituiscono il più grande e il più organico complesso di impianti della provincia. Essi, come già detto, si possono distinguere in due sistemi: il primo sfrutta il versante settentrionale dell'Adamello, con le centrali di Temù e di Sonico, il secondo ne sfrutta il versante occidentale con le centrali di Salarno, Campellio, Isola e Cedegolo. Fra i due sistemi si inserisce il nuovo impianto Sonico-Cedegolo sull'Oglio. Infine a Cedegolo, punto di riunione delle acque defluenti da tutti gli impianti sopraddetti, si inizia l'ultimo impianto a valle: Cedegolo-Cividate.