CHIZZOLA Camillo: differenze tra le versioni

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'''CHIZZOLA Camillo''' Archidiacono  
 
'''CHIZZOLA Camillo''' Archidiacono  
  
(1579 - 1620) Nobile, figlio di Francesco di Erbusco, arcidiacono della cattedrale, Camillo terminó i suoi studi di diritto civile e canonico a Bologna il 29 giugno 1606; lo stemma di "D. Camillus Chiyyolas Brixiens, Aragon" (1604) si trova nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna. il 30 novembre 1620 fu ucciso insieme al suo servitore da un gentiluomo con un archibugio. Fu fucilato dal nobile Agostino Girelli non per odio verso di lui, ma per portare al padre, il cavalier Francesco, che odiava, i benefici economici che il suddetto signore traeva dal beneficio ecclesiastico del defunto arcidiacono.
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(1579 - 1620) Nobile, figlio di Francesco di Erbusco, arcidiacono della cattedrale, Camillo terminó i suoi studi di diritto civile e canonico a Bologna il 29 giugno 1606; lo stemma di "D. Camillus Chiyyolas Brixiens, Aragon" (1604) si trova nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna. Nella mattinata del 30 novembre 1620, Camillo Chizzola (1579 - 1620) (alb. gen.6), l’arcidiacono della catte¬drale di Brescia e membro del capitolo del duomo, è stato ucciso non già per odio contro di lui, ma per privare il fratello cavalier Francesco, ch’egli odiava, dei vantaggi economici che detto signore riportava dal beneficio ecclesiastico del defunto arcidiacono. Nel momento in cui mons. Camillo Chizzola, accompagnato dal parroco e da un servitore, stava uscendo di chiesa, venne ferito a colpi di pistola dal nobile Agostino Girelli. Mentre il Chizzola, caduto a terra, im¬plorava che gli fosse risparmiata la vita, il Girelli con un altro colpo ne freddava il servitore; poiché il Chizzola era riuscito ad alzarsi e fuggire in una casa vicina, il nobile omicida, raggiun¬tolo, gli sparò un altro colpo, sicché nella notte dovette soccombere.

Versione delle 14:48, 4 feb 2025

CHIZZOLA Camillo Archidiacono

(1579 - 1620) Nobile, figlio di Francesco di Erbusco, arcidiacono della cattedrale, Camillo terminó i suoi studi di diritto civile e canonico a Bologna il 29 giugno 1606; lo stemma di "D. Camillus Chiyyolas Brixiens, Aragon" (1604) si trova nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna. Nella mattinata del 30 novembre 1620, Camillo Chizzola (1579 - 1620) (alb. gen.6), l’arcidiacono della catte¬drale di Brescia e membro del capitolo del duomo, è stato ucciso non già per odio contro di lui, ma per privare il fratello cavalier Francesco, ch’egli odiava, dei vantaggi economici che detto signore riportava dal beneficio ecclesiastico del defunto arcidiacono. Nel momento in cui mons. Camillo Chizzola, accompagnato dal parroco e da un servitore, stava uscendo di chiesa, venne ferito a colpi di pistola dal nobile Agostino Girelli. Mentre il Chizzola, caduto a terra, im¬plorava che gli fosse risparmiata la vita, il Girelli con un altro colpo ne freddava il servitore; poiché il Chizzola era riuscito ad alzarsi e fuggire in una casa vicina, il nobile omicida, raggiun¬tolo, gli sparò un altro colpo, sicché nella notte dovette soccombere.