BONINI Antonio: differenze tra le versioni
| [versione verificata] | [versione verificata] |
m (una versione importata: Import volumi 01-02) |
(Da ASBS sezione antenati Iseo anno 1807) |
||
| (Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
'''BONINI Antonio''' | '''BONINI Antonio''' | ||
| − | (Iseo, 1807 - 1866 (? ). Studente in legge si iscrisse alla "Giovane Italia". Divenuto avvocato fu compromesso nelle cospirazioni del 1831-32, dovette nel 1833 riparare con l'aiuto di Gabriele Rosa in Svizzera, dove visse sei anni, traducendo dall'inglese fra cui pagine della "Storia d'Italia" di Carlo Macfarlane. Tornato ad Iseo in seguito all'amnistia del 1838 esercitò la professione di avvocato. Fu, dopo l'unificazione italiana, per alcuni anni sindaco di Iseo. | + | (Iseo,21/08/1807 - 1866 (? ).Di Girolamo speziale e Morgante Cologna, Studente in legge si iscrisse alla "Giovane Italia". Divenuto avvocato fu compromesso nelle cospirazioni del 1831-32, dovette nel 1833 riparare con l'aiuto di Gabriele Rosa in Svizzera, dove visse sei anni, traducendo dall'inglese fra cui pagine della "Storia d'Italia" di Carlo Macfarlane. Tornato ad Iseo in seguito all'amnistia del 1838 esercitò la professione di avvocato. Fu, dopo l'unificazione italiana, per alcuni anni sindaco di Iseo. |
[[Categoria: Volumi_Enciclopedia_Bresciana]][[Categoria: Volume_1]][[Categoria: Lettera_B]][[Categoria: Volume_1 - Pagina_212]][[Categoria: Volume_1 - Lettera_B]] | [[Categoria: Volumi_Enciclopedia_Bresciana]][[Categoria: Volume_1]][[Categoria: Lettera_B]][[Categoria: Volume_1 - Pagina_212]][[Categoria: Volume_1 - Lettera_B]] | ||
Versione attuale delle 15:11, 7 set 2017
BONINI Antonio
(Iseo,21/08/1807 - 1866 (? ).Di Girolamo speziale e Morgante Cologna, Studente in legge si iscrisse alla "Giovane Italia". Divenuto avvocato fu compromesso nelle cospirazioni del 1831-32, dovette nel 1833 riparare con l'aiuto di Gabriele Rosa in Svizzera, dove visse sei anni, traducendo dall'inglese fra cui pagine della "Storia d'Italia" di Carlo Macfarlane. Tornato ad Iseo in seguito all'amnistia del 1838 esercitò la professione di avvocato. Fu, dopo l'unificazione italiana, per alcuni anni sindaco di Iseo.
